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3 Cose che devi fare con il Basilico per farlo durare a lungo

Gianluca Grimaldi
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Lo ammetto: negli ultimi anni ho comprato così tante piantine di basilico che, con queste, avrei potuto riempire un’intera terrazza!

Il motivo? Ahimè, non riuscivo a far durare a lungo questa piantina aromatica, famosa per le sue foglioline dal profumo intenso molto utilizzate nella preparazione di piatti.

Insomma, il poter avere le sue foglioline a portata di mano è sicuramente impagabile, ma non è certo bello vedere le piantine appassire velocemente l’una dopo l’altra.

Così, con un po’ di ricerche e con i giusti consigli, ho messo insieme alcune regole che possono aiutare a far durare di più il basilico. Pronto a prendere nota? Ti dico subito cos’ho fatto per avere un risultato davvero sorprendente.

Gestisci la sua posizione

Scegliere la posizione giusta per il basilico si è rivelato, almeno nel mio caso, più difficile del previsto.

Sicuramente in inverno la posizione giusta è dentro casa ma non lontana dalle fonti di luce naturale. Di solito, nei mesi freddi, provo a tenere questa piantina aromatica sul davanzale della finestra della mia cucina che riceve una buona dose di luce solare indiretta.

In primavera e in estate, la situazione si fa paradossalmente più complicata. Di norma, nei primi mesi della primavera, tengo la pianta all’esterno per poi portarla in casa durante la notte quando le temperature inevitabilmente tendono ad abbassarsi. In questo modo, evito che il basilico perda le sue profumatissime foglioline a causa di uno sbalzo di temperatura.

Con l’arrivo del caldo intenso, tipico dell’estate, tengo sempre il basilico all’esterno ma provo a tenerlo alla luce solo nelle prime ore del mattino per poi spostarlo un po’ più un ombra nel corso delle ore più calde. Il rischio è che il sole troppo intenso, abbinato all’afa e alle temperature molto alte, possano danneggiare la chioma del basilico.

Pulisci le sue foglie

Pulire le foglie è un inutile vezzo? Ti assicuro che non lo è!

Certo, nel farlo devi prestare un po’ di attenzione a non strappare o staccare le foglie. Ti suggerisco di usare un batuffolo di cotone imbevuto in un po’ di acqua mista a sapone di Marsiglia per poi passarlo sulla superficie delle foglie con un po’ di cura.

In questo modo, si prevengono possibili infestazioni da parassiti nonché il rischio che la pianta contragga malattie da fungo che ne accorciano irrimediabilmente la vita.

Un piccolo giusto per un grande risultato che nel mio caso è diventata un’abitudine.

Concima

Per rafforzare la pianta, far spuntare nuove foglioline profumate e farla crescere di dimensioni, ho scoperto che non c’è nulla di meglio che concimarla.

In passato ho utilizzato un fertilizzante specifico, ma ho anche sperimentato con alcuni concimi naturali fai da te. In particolare, ho provato a concimare il basilico con dei fondi di caffè, lasciandoli prima raffreddare e asciugare, per poi spargerli sulla superficie del terriccio e mescolarli un po’ ad esso. Ripeto il procedimento all’incirca ogni paio di settimane, ma solo nei mesi caldi.

Grazie al contenuto di azoto, i fondi di caffè rinforzano la piantina di basilico garantendole una vita più lunga.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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