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6 Trucchetti per mantenere il bucato sempre profumato

Maddy Cimmino
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Non c’è niente di più bello di ritirare il bucato steso e accorgersi che è profumato esattamente come lo immaginavamo!

Non sempre, infatti, i capi si mantengono profumati quando vengono stesi perché intervengono vari fattori a compromettere il loro buon odore.

Ma non temete! Oggi, infatti, vi dirò i miei trucchetti per mantenere il bucato sempre profumato!

Prima del lavaggio

Innanzitutto, prima ancora di procedere con il lavaggio dei capi, mi accerto che la lavatrice sia ben pulita e che non emani dei cattivi odori. Spesso, infatti, alla base di un bucato non profumato, c’è proprio il cattivo funzionamento della lavatrice.

In caso dovessi scorgere dei cattivi odori al suo interno, procedo con un lavaggio a vuoto ad alte temperature con acido citrico.

Basterà versare 150 grammi di acido citrico in una brocca contenente 1 litro di acqua, mescolare il tutto e versare la miscela così ottenuta nel cestello o nella vaschetta del detersivo.

Quantità di capi da lavare

Anche se può sembrare un po’ banale come motivazione, in realtà lavare insieme troppi capi in lavatrice fa sì che questi non solo non vengano lavati bene ma tenderanno anche a puzzare.

Per questo, cerco sempre di non riempire troppo il cestello ma di lasciare che ogni capo possa avere lo spazio materiale per “assorbire” l’acqua e il detersivo ed essere lavato accuratamente.

Ovviamente, questo non significa effettuare dei lavaggi in lavatrice con il cestello riempito a metà perché significherebbe sprecare un ciclo di lavaggio e mettere anche in difficoltà il nostro elettrodomestico. Insomma…il giusto sta nel mezzo!

Ingredienti da usare

Poiché io amo i prodotti naturali e casalinghi, non posso fare a meno di ricorrere a uno degli ingredienti della nonna più noti per il suo profumo inebriante: il sapone di Marsiglia.

Questo, infatti, vanta un odore dolce che sembra trasmettere proprio l’idea del pulito!

Lo abbino, però, al bicarbonato in quanto aiuta a neutralizzare i cattivi odori, come per esempio la puzza di sudore o di umido.

Tutto ciò che faccio, quindi, è mescolare un cucchiaio di bicarbonato e 2 cucchiai di sapone di Marsiglia nella vaschetta della lavatrice e avviare il lavaggio.

Ammorbidente fai da te

Oltre al detersivo, mi piace utilizzare anche l’ammorbidente in modo non solo da rendere più soffici i capi, ma anche più profumati.

Ovviamente, anche in questo caso utilizzo solo prodotti naturali che però mi sorprendono sempre di più per la loro efficacia.

L’ammorbidente che amo realizzare è quello con l’acido citrico, il quale è noto proprio come ammorbidente naturale. Per realizzarlo, sciolgo 150 grammi di questo ingrediente in 1 litro d’acqua tiepida, meglio se demineralizzata.

Dopodiché, aggiungo circa 20 gocce di olio essenziale alla lavanda o alla vaniglia e mescolo il tutto. La quantità di gocce e la loro fragranza è a discrezione personale in quanto dipenderà dai vostri gusti.

Infine, verso 100 ml di questa miscela nella vaschetta dell’ammorbidente. E che profumo!

E se volete un video che vi indichi come preparare un ammorbidente fai da te passo dopo passo, ecco a voi!

Centrifuga

Se da una parte la centrifuga tende a “rovinare” i vestiti e a stropicciarli troppo, d’altra parte permette di asciugare il più possibile i capi e a preservare il loro buon odore.

Perciò, quando possibile preferisco impostare più giri di centrifuga a patto, però, che i capi me lo consentano e che non finiscano per sgualcirsi.

Ricordatevi, infatti, che il bucato molto bagnato fa quasi da calamita rispetto a tutte le sostanze presenti nell’aria ed è questa la motivazione per cui più bagnati sono i capi e meno profumeranno quando andremo a toglierli dalla corda.

Ovviamente, tendo a fare questo soprattutto durante la stagione autunnale e invernale.

Quando e come stendere

Non è importante solo come stendere il bucato appena lavato ma anche quando, ovvero in quali fasce orarie.

Spesso, infatti, ci sono dei fattori che contribuiscono fortemente al mancato mantenimento del profumo sui nostri capi, quali l’eccesso di umidità, la puzza di fumo rilasciata dai caminetti accesi dai nostri vicini, lo smog e così via.

Per questo, ho osservato gli orari migliori per stendere e per togliere il bucato. In linea generale questo dipende dalla stagione, ma l’ideale è sempre stenderli e toglierli quando c’è ancora il sole perché aiuta ad amplificare l’odore dei capi.

Attenzione, però, a non esporre i capi direttamente al sole nelle fasce orarie più calde in estate perché non solo potreste ritrovarveli non profumati ma anche ingialliti e secchi.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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