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Uno spicchio d’aglio in giardino è quello che ti serve per tenere lontani i parassiti

Gianluca Grimaldi
aglio-piante

Con l’arrivo della primavera, il mio giardino diventa un vero e proprio mini orto botanico! Certo, non tutti hanno la stessa passione per le piante, ma in molti amano addobbare il proprio giardino o anche solo il proprio balcone con una o più piantine, preferibilmente da fiore.

Ovviamente questo hobby non è esente da… scocciature! La pianta va coltivata con cura e attenzione, tenendo conto delle sue esigenze per coltivarla nel migliore dei modi e averla sempre sana e preferibilmente fiorita.

Un ostacolo in cui, però, mi sono imbattuto abbastanza frequentemente è stato l’aver a che fare con i temutissimi parassiti delle piante: fastidiosi quanto dannosi e pericolosi. Un rimedio abbastanza efficace consiste nell’utilizzare… uno spicchio d’aglio. Ti spiego subito come e che risultato puoi ottenere.

Interrare l’aglio

Un rimedio molto efficace che ho sperimentato dopo aver trovato accenno a questo rimedio online è quello di interrare lo spicchio d’aglio nel vaso con la pianta, più precisamente a metà altezza tra il fondo del vaso e la superficie del terriccio.

Grazie al suo odore e alle sue proprietà antibatteriche, lo spicchio d’aglio funziona come anti-parassitario naturale per tenere lontani alcuni dei parassiti delle piante più comuni come la cocciniglia e gli afidi.

Il vantaggio è che ho trovato questo metodo molto pratico da utilizzare e, tra l’altro, estremamente economico.

Lo svantaggio è che, ogni paio di settimane circa, dovresti cambiare lo spicchio d’aglio, altrimenti questo potrebbe marcire o… germinare: a contatto con l’acqua o comunque con l’umidità del terreno, potresti ottenere involontariamente una piantina. Per evitarlo, ti consiglio di non innaffiare proprio lì dove hai interrato lo spicchio d’aglio.

L’effetto contro i parassiti è ottenuto, come ho scoperto da alcune ricerche, dal contenuto di una sostanza all’interno del bulbo detta allucina che fune anche da sostanza anti-funginea.

Sfruttarlo come macerato

Un altro metodo che ho sperimentato nell’utilizzo dell’aglio per le piante consiste nell’utilizzarlo per ottenere un efficace macerato.

Per prepararlo non ci ho impiegato molto: ho semplicemente fatto bollire tre spicchi d’aglio in un litro d’acqua. Ho lasciato raffreddare il tutto e, dopo aver filtrato con un colino, ho messo la parte liquida in una bottiglia spray.

Spruzzare periodicamente questo macerato sulle piante, evitando però di colpire i fiori, mi è stato utile oltre che per prevenire l’infestazione di alcuni parassiti, anche per evitare il diffondersi di insetti e zanzare intorno alle mie piante.

Usarlo con altre sostanze

I metodi di cui ti ho parlato servono soprattutto per prevenire la comparsa dei parassiti, ma cosa fare per allontanare i parassiti in caso di infestazione già in corso?

Non ti nascondo che in questi casi l’efficacia maggiore l’ho ottenuta sempre utilizzando dei prodotti antiparassitari specifici. Tuttavia, se vuoi comunque sperimentare con altri prodotti naturali, puoi aggiungere al macerato altre sostanze.

Io ho provato con del sapone di Marsiglia (facendone sciogliere nel macerato circa 30 grammi in scaglie), ottenendo buoni risultati contro gli afidi, e con l’olio di Neem (ne bastano 7-8 gocce), riuscendo comunque ad allontanare ragnetti rossi e cocciniglia.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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