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Cosa fare se il Sole ti ingiallisce i panni?

Maddy Cimmino
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Tutte noi amiamo l’estate non solo perché è la stagione in cui si può andare al mare, ma anche perché il caldo e il sole fanno sì che i panni lavati si asciughino in fretta senza aspettare giorni come in inverno.

Inoltre, sono sempre profumati! L’unico problema, però, è che l’esposizione diretta al sole non porta la tintarella solo sulla nostra pelle, ma anche sui nostri vestiti. Quante volte, infatti, vi è capitato di ritrovarvi capi ingialliti dal sole?

A tal proposito, oggi vedremo insieme cosa fare se il sole vi ingiallisce i panni e ha fatto loro perdere il candore originario. Una cosa è certa: non dovrete buttarli!

Aceto e sale

Utilizzare l’aceto per sbiancare i vostri capi ingialliti è un vecchio rimedio della nonna ancora in voga tutt’ora.

Per l’utilizzo, potete versare mezzo bicchiere di aceto bianco in una bacinella piena d’acqua fredda e 2 manciate di sale grosso.

Immergete, poi, i vostri vestiti al suo interno e lasciateli in ammollo per qualche ora o anche per tutta la notte. Infine, procedete al comune lavaggio, preferibilmente in lavatrice ad alte temperature.

Acido citrico

Un altro metodo molto efficace per sbiancare i vostri capi ingialliti dal sole prevede l’utilizzo di un composto biodegradabile ed ecologico: l’acido citrico.

Questo ingrediente si presenta come una valida alternativa più ecologica rispetto all’aceto pur avendo la sua stessa efficacia.

Vanta, infatti, proprietà pulenti e sbiancanti ed è in grado di assorbire i cattivi odori.

Lasciate sciogliere, quindi, 150 grammi di acido citrico in una bacinella contenente un litro di acqua. A questo punto, immergete all’interno della bacinella i vestiti ingialliti e lasciateli in ammollo per qualche ora.

Risciacquateli, lasciateli asciugare e il gioco è fatto!

Percarbonato di sodio

Un altro rimedio che vi consigliamo per sbiancare i vostri panni è il percarbonato di sodio, un ingrediente ecologico molto utilizzato per avere un bucato più bianco senza l’utilizzo della candeggina.

Il percarbonato si attiva ad alte temperature, ma sebbene la temperatura ideale sia 50°, già a partire dai 30° possiamo beneficiare delle sue proprietà sbiancanti e pulenti. Potete utilizzarlo sia a mano che in lavatrice.

Per il lavaggio a mano, seguite il dosaggio indicato sulla confezione in base alla quantità di acqua che userete. Lasciate, poi, in ammollo i capi anche per un’intera notte e al mattino risciacquateli.

Noterete che saranno ritornati al loro bianco naturale e le macchie gialle del sole saranno solo un brutto ricordo! Per il lavaggio in lavatrice, invece, vi basterà 1 misurino da aggiungere direttamente nel cestello, come additivo.

N.B Il percarbonato è indicato sia per i panni bianchi che per quelli colorati, ma bisogna evitarne l’utilizzo per tessuti in microfibra, rayon, lana e seta. Inoltre, è consigliabile usare sempre i guanti.

Bicarbonato

Come poteva mancare all’appello il tanto amato bicarbonato di sodio, la cui azione sbiancante era molto nota a partire già dalle nostre nonne?

Per far tornare bianche i vostri capi, dovete semplicemente versare tre cucchiai di bicarbonato in una bacinella contenente acqua calda e lasciare poi i vostri indumenti in ammollo. Per un effetto più efficace, potete anche diluire mezzo bicchiere di aceto.

Limone

Dopo l’aceto e il bicarbonato, ecco il limone: un agrume dal profumo fresco e proprietà sgrassanti e sbiancanti in grado di sostituire tutti gli sbiancanti disponibili in commercio.

Per uno smacchiante semplice e veloce, non c’è niente di meglio che unire acqua e limone. In un contenitore d’acqua, quindi, versate il succo di 1 limone e con un panno in microfibra tamponare la macchia.

In alternativa, potete anche aggiungere il succo di un limone e un cucchiaio di bicarbonato in una bacinella contenente acqua tiepida e immergere, poi, al loro interno i vostri capi. Lasciateli agire per un po’, dopodiché risciacquateli.

vostri capi saranno naturalmente sbiancati.

Acqua ossigenata

Sebbene l’acqua ossigenata non sia un rimedio propriamente naturale, ha comunque un approccio totalmente ecologico e può essere usata per rendere i vostri capi bianchi come nuovi.

In commercio è possibile trovare l’acqua ossigenata a 10 o 12 volumi, che possono essere usate con tranquillità senza il rischio di irritarsi.

Create, quindi, un mix fatto di 250 ml di acqua ossigenata e 20 grammi di bicarbonato e con uno spazzolino da denti strofinate il composto sulla macchia. Poi, lasciate agire e procedete con il consueto lavaggio.

N.B Vi consigliamo, però, di utilizzarla solo sui capi bianchi, perché potrebbe sbiadire le tonalità di quelli colorati.

Borace

Infine, se desiderate un’alternativa più strong, ecco l’ultimo rimedio che vogliamo proporvi! Consiste nell’utilizzo del borace, una polvere bianca che viene utilizzata come alternativa ecologica alla candeggina.

Questo prodotto, infatti, ha una forte azione sbiancante e smacchiante per i tessuti.

Utilizzate, quindi:

Mescolate il tutto e versatelo in una bacinella. Dopodiché, aggiungete il vostro capo ingiallito e lasciatelo in ammollo per qualche ora.

N.B Vi consigliamo di utilizzare il borace solo in caso di macchie giallognole molto ostinate e difficili da rimuovere perché tende ad essere irritante per la pelle. Utilizzate guanti e mascherina per evitare che il borace entri in contatto con la vostra pelle.

Avvertenze

Vi ricordiamo di leggere bene le etichette di lavaggio per non fare errori quando lavate i vostri capi.

Evitate gli ingredienti suggeriti oppure munitevi di guanti e mascherina in caso di allergia o ipersensibilità.

Consigli per un bucato perfetto

Tutti vogliono un bucato semplicemente perfetto. Ecco i nostri consigli:

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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