Cosa sono i simboli nel cassetto della lavatrice? Conosciamoli meglio!
A volte ci penso.. Cosa farei senza la lavatrice? Soprattutto quando ci sono tanti di quei panni da lavare che terminare l’impresa sembra impossibile!
Poi, con le nuove tecnologie, ormai ci sono tante tipologie di lavaggio, da quello più breve a quello più delicato. Anche se sembra banale, “conoscere” al meglio la propria lavatrice ci permette di fare sempre dei lavaggi sempre impeccabili.
Anche perché, sarà capitato anche a voi, delle volte ci limitiamo a caricare i panni, ad azionare un lavaggio qualsiasi e a non essere soddisfatti del risultato. Perciò cassetto fa la sua parte, scopriamo insieme i suoi simboli e come usarli al meglio!
Cosa scoprirai?
Come è fatto un cassetto
Il cassetto, o vaschetta della lavatrice, in genere è standard, ma da modello a modello possiamo trovare degli elementi differenti. Nella maggior parte dei casi sono dotati di 3 scomparti, ma anche di due o addirittura quattro!
Ecco perché è importante conoscere bene la loro differenza e funzione, così le lavatrici non solo vengono meglio, ma possiamo evitare accumulo di detersivo, un cassetto che si sporca più di frequente, e un bucato non pulito a dovere!
Se vedete dei simboli romani con un cerchietto e un fiore, allora avete capito di cosa stiamo parlando!
Simbolo “I”
In genere sulla sinistra del cassetto della lavatrice c’è uno scomparto più stretto, con il simbolo romano “I”. Questo piccolo canale è lo scomparto del prelavaggio!
Ogni lavatrice ci da la possibilità di poterlo utilizzare, in genere c’è una funzione o un pulsante apposito per attivarlo. Come alcuni di voi sapranno, si sceglie di usare la funzione prelavaggio quando il bucato è un po’ più sporco o ha delle macchie difficili.
Anche se è un po’ riduttivo, dobbiamo pensarlo come se fosse la fase di ammollo che di solito facciamo in bacinella. Quando attiviamo il pulsante “prelavaggio”, la lavatrice non aziona la centrifuga, ma carica dell’acqua riscaldandola.
Questa fase può durare dai trenta minuti alle due ore, in base al tipo di lavaggio da fare. Una cosa che non tutti sanno è che spesso si prediligono detersivi o metodi naturali in polvere che ci permettono di togliere al meglio le macchie.
Simbolo “II”
Lo scomparto II è quello che usiamo più spesso ed è indispensabile: non è altro che il canale di lavaggio principale.
Mentre lo scomparto I non sempre è necessario, nel momento in cui viene attivato un lavaggio il detersivo o metodo fai da te che versiamo nel cassetto sarà inserito a tempo debito in lavatrice.
Anche gli additivi che si usano di solito vanno a finire in questo corridoio, leggermente più grande e largo dello scomparto II. Per esempio, se vogliamo usare il percarbonato di sodio per biancare i vestiti, questo verrà messo nello scomparto II, proprio perché va aggiunto al detersivo ecologico abituale.
Anche il bicarbonato, che a volte mettiamo per prevenire i cattivi odori, viene inserito lì, per poi essere diluito man mano dall’acqua della lavatrice.
Scomparto del fiore
Poi c’è uno scomparto un po’ più piccolo, contraddistinto da un fiore stilizzato e grazioso, ed è lo scomparto dell’ammorbidente!
Non ho ben chiaro perché sia un fiore a rappresentarlo, forse dal fatto che molti ammorbidenti (naturali e non) hanno una deliziosa fragranza floreale.
In ogni caso, lo scomparto è poi costituito da un indice massimo, che non va superato. Anche diversi ammorbidenti naturali vanno inseriti in questo piccolo “corridoio”, poiché la lavatrice li utilizzerà nel corso dell’ultimo risciacquo.
Come ammorbidenti naturali, possiamo usare l’acido citrico, per la sua efficacia e il suo impatto ecologico nell’ambiente. Va preparata prima una soluzione di 150 gr sciolti in 1 litro d’acqua e ad ogni lavaggio bastano 100 ml di prodotto ottenuto.
Oppure, se non avete l’acido citrico, potete anche versare 100 ml di aceto bianco di alcol.
Scomparto “CL”
Questo simbolo è meno comune e non tutte le lavatrici lo posseggono, ma in realtà è molto comodo e ci evita parecchi pasticci in lavatrice! Il simbolo “CL” indica lo scomparto della candeggina.
Questa piccola sezione è utile perché è il posto giusto per inserire prodotti sbiancanti e per evitare che vadano in contatto con altri metodi di lavaggio.
Anzi, poiché prediligiamo i rimedi naturali, in questa sezione possiamo inserire la nostra candeggina fai da te o la dose più indicata per l’acqua ossigenata, da sempre sostituto ecologico e “naturale” della candeggina!
Avvertenze
Utilizzare metodi ecologici ci permette di salvaguardare l’ambiente e anche di risparmiare in casa. Ma è sempre bene seguire le indicazioni di produzione della lavatrice per la sua manutenzione.
Inoltre occorre leggere le etichette di lavaggio prima di trattare i vestiti.
Come avere una lavatrice come nuova
I consigli non sono finiti qui! La lavatrice va pulita nel modo giusto per essere sempre come nuova. Ecco i nostri consigli: