Home / Pulizie / Rubinetti come nuovi con un palloncino!

Rubinetti come nuovi con un palloncino!

Rubinetti come nuovi con un palloncino!
Lettura: 3 minuti

Chiunque abbia a che fare con la pulizia della casa lo sa bene: il calcare è un ospite indesiderato che si forma con una velocità impressionante, soprattutto nelle zone dove l’acqua è molto “dura”.

I rubinetti, in particolare, sono tra le prime vittime: le goccioline d’acqua che restano in superficie evaporano e lasciano dietro di sé residui bianchi, ruvidi al tatto, difficili da togliere.

Col tempo, il calcare può opacizzare le superfici, danneggiare le guarnizioni e persino ostruire il flusso dell’acqua.

E qui entra in gioco uno dei miei trucchetti preferiti, tanto semplice quanto efficace… con un palloncino!

Perché usare un palloncino e l’aceto

Potrà sembrare bizzarro, ma ti assicuro che è una delle soluzioni più furbe e divertenti che ho mai provato. L’aceto bianco, lo sappiamo, è un potente anticalcare naturale: scioglie i residui senza bisogno di strofinare né usare prodotti chimici aggressivi.

Il palloncino, invece, è il trucco che ci permette di far agire l’aceto esattamente dove serve, mantenendolo a contatto con l’area incrostata del rubinetto per tutto il tempo necessario. È una sorta di mini impacco, preciso e senza sprechi!

Il procedimento passo passo

Io di solito faccio così, ed è un metodo che non mi ha mai delusa.

Prendo un palloncino semplice, quelli tondi che si usano per le feste. Lo riempio con un po’ di aceto bianco, aiutandomi con un piccolo imbuto o con una bottiglietta con beccuccio. Ne basta una quantità modesta, giusto per riempirlo quanto basta a coprire la parte bassa del rubinetto.

Poi infilo il palloncino direttamente sul beccuccio del rubinetto, come se fosse un cappuccio, e lo fisso bene in modo che l’aceto resti a contatto con la parte incrostata. Lascio agire per almeno mezz’ora. Se il calcare è ostinato, anche un’ora va benissimo.

Trascorso il tempo, tolgo il palloncino con delicatezza e passo un panno in microfibra per rimuovere gli ultimi residui. E come per magia, il rubinetto torna lucido e brillante, proprio come nuovo!

Quanto spesso farlo

Io consiglio di farlo una volta al mese, giusto per tenere il calcare sotto controllo. Se però noti che l’acqua della tua zona è particolarmente ricca di minerali, potresti farlo anche ogni due settimane.

Un altro consiglio: se il palloncino non aderisce bene o il rubinetto ha una forma strana, puoi usare un elastico per tenerlo fermo o anche optare per un sacchettino da freezer, sempre riempito di aceto, da fissare con un elastico o uno spago.

Evita di usare questo metodo su rubinetti in materiali delicati o trattati, come ottone lucido o rame, perché l’aceto potrebbe rovinarli. In quel caso, meglio optare per metodi più delicati.