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I rimedi che funzionano davvero per smacchiare i fuochi della cucina

Maddy Cimmino
fuochi-cucina

Se cucinare è un’attività piacevole perché ci diverte preparare qualcosa che poi gusteremo con tanta voglia, pulire il piano cottura dopo lo è un po’ meno.

Per non parlare, poi, dei fuochi della cucina che tendono ad incrostarsi e bisogna pulirli con molta cura, smontandoli e cercando di rimuovere tutto lo sporco anche più nascosto.

Ma oggi sono qui per dirvi i rimedi che ho provato e che funzionano davvero per smacchiare i fuochi della cucina!

Pulizia quotidiana

Innanzitutto, mi preme fare una distinzione tra la pulizia più veloce e quotidiana di queste componenti e quella più accurata.

Come ho già detto, infatti, i fuochi necessitano di essere smontati per essere puliti accuratamente in tutti gli spazi dove si annidano le incrostazioni.

Tuttavia, personalmente non mi dedico alla pulizia accurata quotidianamente ma cerco di rimuovere almeno lo sporco più superficiale in modo da non far accumulare troppo grasso.

Per questo, applico un pezzo di sapone giallo direttamente sulla spugnetta inumidita con acqua calda e lo passo sui piattelli e sulla superficie esterna del bruciatore, ovvero quella visibile e non coperta dai piattelli.

Procedo con questa pulizia ogni volta che pulisco il piano cottura dopo aver cucinato, in modo da rimuovere le macchie più superficiali.

Dopodiché, passo un panno morbido (lo stesso che passo sul piano cottura) e risciacquo fino a quando della schiuma non ci sarà più traccia.

Ovviamente, fate attenzione a non bagnare troppo i fuochi durante questa tipologia di pulizia, altrimenti vi toccherà smontarli e lasciarli asciugare accuratamente per non compromettere il loro funzionamento.

E se volete anche un video per farvi aiutare durante la pulizia dei fornelli, ecco a voi!

Pulizia più accurata

Una volta ogni settimana o quando mi rendo conto che sono troppo sporchi, procedo invece con una pulizia più accurata dei fuochi.

Solitamente utilizzo sempre il sapone giallo, in quanto vanta proprietà disincrostanti molto efficaci. Vi ricordo, inoltre, che è in grado anche di lucidare!

In questo caso, però, lo abbino al bicarbonato perché svolge una leggera azione abrasiva che rende ancora più veloce la rimozione delle incrostazioni. Vi ricordo, infatti, che entrambi gli ingredienti sono noti per essere degli smacchiatori fai da te!

Realizzate, quindi, una crema versando mezzo panetto di sapone giallo in un pentolino antiaderente con circa 2 cucchiai d’acqua in modo da non far attaccare il prodotto.

Quando sarà diventato liquido, aggiungete poco a poco il bicarbonato di sodio e mescolate fino ad ottenere una crema omogenea.

A questo punto, smonto i fuochi, spalmo la crema sulla parte più abrasiva della spugnetta giallo-verde e strofino energicamente su tutti i fuochi.

Infine, risciacquo con acqua calda e li lascio asciugare bene preferibilmente all’aperto.

Metodo della pentola

Se ho voglia di pulire ancora più a fondo i fuochi ma voglio velocizzare l’operazione di pulizia, allora ricorro al metodo della pentola. In cosa consiste?  Vediamolo insieme!

Dovrete semplicemente smontare i fuochi e metterli in ammollo in una pentola contenente acqua molto calda e 1 tazza d’aceto.

L’aceto, infatti, è noto proprio per le sue proprietà sgrassanti e disincrostanti. Quindi, lasciate agire per almeno 2 ore con il coperchio sopra così da non far disperdere il calore.

Infine, quando la miscela si sarà raffreddata, togliete i fuochi dalla pentola, passate una spugnetta imbevuta di aceto in modo da rimuovere le macchie ancora presenti e il gioco è fatto!

Trovo questo procedimento davvero comodo perché mi permette di non dover faticare molto a strofinare per rimuovere le macchie e le incrostazioni, in quanto vengono ammorbidite stesso nella miscela.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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