Quanto dura davvero la Stella di Natale e come farla vivere più a lungo
Un pezzo di Natale direttamente in casa tua: la Stella di Natale è la pianta simbolo non solo delle festività natalizie ma i tutto il periodo autunnale e invernale.
Questa pianta, il cui nome botanico è Euphorbia Pulcherrima, è ormai diffusissima ed è spesso acquistata nel mese di dicembre per poi essere trascurata subito dopo il periodo di Natale poiché guidati dalla convinzione che dura soltanto poche settimane. Non è assolutamente così!
Scopriamo insieme quanto vive di norma, quanto può vivere e come farla durare a lungo.
Cosa scoprirai?
Quanto dura in media
In media, la Stella di Natale dura tra le 6 e le 8 settimane dal momento dell’acquisto, dopodiché inizia a perdere le sue foglie e le sue bratte colorate.
Questo perché l’ambiente dove solitamente la teniamo e il modo in cui la coltiviamo non sono adatte a questa pianta, il cui habitat di provenienza è caratterizzato da temperature medie molto stabili e un alto tasso di umidità.
Come farla vivere più a lungo
Se ti prendi cura della stella di Natale nel modo giusto puoi farla vivere anche anni a casa tua! L’unico problema è che non sempre rifiorisce negli anni successivi: la fioritura della stella di Natale, nei nostri ambienti, è solitamente ottenuta tramite coltivazione in serra.
Ecco tutti i consigli per farla vivere più a lungo.
Tienila in casa
La stella di Natale è principalmente una pianta da interni. Tenerla in balcone, giardino o sul pianerottolo può accorciare la sua vita.
Questa pianta, infatti, preferisce temperature costante sopra i 15 °C. Al di sotto di questa soglia inizia pian piano ad appassire e la sua durata si riduce drasticamente.
Inoltre, non sopporta e intemperie, il vento forte e le gelate. Tienila quindi in casa nei mesi autunnali e invernali.
Non innaffiarla troppo a gennaio/febbraio
Dopo la fioritura, che di solito va da ottobre a dicembre, la stella di Natale entra in un periodo di riposo che normalmente dura un paio di mesi, quindi fino a fine febbraio.
In questo periodo, oltre ovviamente a non generare nuovi fiori, anche la sua attività vegetativa è sospesa: non fa nuove foglie e il suo aspetto è più deperito.
Durante questa fase, non devi innaffiare troppo la pianta, ma limitarti a inumidire leggermente il terreno una volta la settimana. Inoltre, non devi assolutamente concimarla.
N.B: insieme a questi consigli, devi sempre anche seguire le generali regole di coltivazione di questa pianta.
Mettila alla luce indiretta
Luce? Sì, grazie purché sia luce solare indiretta: si tratta di quella luce non troppo intensa e che tocca lievemente la pianta senza inondarla completamente. La luce troppo intensa danneggia questa pianta facendo cadere le sue bratte e le sue foglie.
Mettila la tua stella di Natale sul davanzale di una finestra non esposta ad est o ovest, oppure coperta da una tendina filtrante, oppure in altri posti della casa dove vengano rispettate le sue esigenze ambientali.
Se ha già perso molte foglie, puoi provare a rimediare cambiandole di posto e pulendo le foglie rimaste.
Controlla l’umidità
Essenziale per far durare di più la tua stella di Natale è metterla in un posto che sia abbastanza umido.
I posti più adatti sono il bagno e la cucina, ossia le stanze dove normalmente il tasso di umidità è più alto. Se ti accorgi che, però, l’umidità non è abbastanza e che la pianta appare floscia e deperita, puoi vaporizzare un po’ d’acqua sulla sua chioma oppure mettere un filo d’acqua nel sottovaso in modo da alzare il livello di umidità.
Se continua ad apparire floscia, forse il problema è legato alle innaffiature o all’esposizione solare.
Concimala quando ha i fiori
Un buon modo per prolungare la vita della stella di Natale è quello di concimarla. La concimazione, però, va fatta soltanto nei periodi di fioritura della pianta.
Dal vivaio, troverai sicuramente un fertilizzante specifico per questa pianta che, di norma, presenta un’alta concentrazione di azoto.