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Quando si raccolgono i fiori di iperico per fare l’Olio di San Giovanni? Togliamoci ogni dubbio

Giuliana Mele
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Sono sempre stata affascinata dalle tradizioni di un tempo, soprattutto quelle di Giugno. Come anche voi saprete, si sta avvicinando la Festa di San Giovanni e in quest’occasione si prepara sempre l’Olio di iperico, chiamato proprio Olio di San Giovanni.

Oggi desidero condividere con voi la mia esperienza e le mie conoscenze su questo incredibile dono della natura, focalizzandomi in particolare sul miglior momento per la raccolta dei suoi fiori, essenziali per la preparazione dell’Olio che, secondo la tradizione, è ricco di proprietà curative.

Spesso però c’è un dubbio sul momento perfetto per raccoglierli, perché a volte possono non essere in fiore, mentre altre volte si possono trovare già secchi dal caldo forte. Cerchiamo di fare chiarezza!

Cosa sono i fiori di iperico e dove si trovano di solito

L’iperico, noto anche come erba di San Giovanni (appunto), è una pianta che sfoggia dei piccoli fiori gialli che, se schiacciati, rilasciano una sostanza rossa.

Questa pianta ama crescere in luoghi selvaggi e non coltivati, come prati non trattati, pendii collinari, bordi dei cammini forestali e aree poco curate dei giardini. Durante le passeggiate nelle campagne, non è raro incontrare questo splendido esemplare di fiore, che si distingue per il suo colore vivace e la sua resilienza.

Per riconoscere l’iperico, ci sono una serie di caratteristiche:

  • le foglie sono piccole e ovali, di colore verde scuro ma che hanno dei puntini quasi traslucidi se li metti al sole;
  • i fiori sono gialli e a cinque petali, con tanti stammi sottili sempre di colore giallo.

Ma il riconoscimento maggiore lo avrete sfregando il fiore con le dita, che si macchieranno di rosso, come dicevamo prima.

Quando la tradizione vuole che si raccolgano

Esiste una lunga tradizione legata alla raccolta dei fiori di iperico, profondamente radicata nelle pratiche popolari e nell’antica medicina a base di erbe. Secondo questa tradizione, il periodo migliore per raccogliere i fiori cade intorno al solstizio d’estate, precisamente il 24 giugno, giorno dedicato a San Giovanni Battista.

Si ritiene che in questa data, l’iperico sia al massimo delle sue proprietà energetiche e curative, e che sia particolarmente potente per la preparazione di oli e rimedi vari.

Sono sempre molto felice quando lo trovo anche per caso, così sono sicura di poter realizzare un olio che non manco di fare ogni anno.

Eccezione alla regola

Tuttavia, come in molti aspetti della vita e della natura, esistono delle eccezioni. Se le settimane che precedono il solstizio d’estate sono insolitamente calde, si può osservare che i fiori di iperico giungano alla piena fioritura prima del previsto.

In questi casi, è importante non rimanere ancorati rigidamente alla data del 24 giugno, ma piuttosto osservare attentamente la pianta. Se i fiori sono aperti e vibranti, mostrando tutta la loro bellezza e vigore, e non sono ancora secchi, significa che la pianta è pronta per essere raccolta, indipendentemente dal calendario.

Quando è il momento perfetto per raccoglierli

Fatte le giuste premesse, capiamo quindi il momento perfetto per la raccolta dell’Erba di San Giovanni. I fiori di iperico sono pronti quando sono completamente aperti, mostrando il loro colore giallo intenso e prima che inizino a seccare.

Questo stato indica che la pianta è al culmine della sua energia vitale e pronta a offrirci il meglio di sé. Con anni di esperienza alle spalle, ho imparato a riconoscere questi segni e a raccogliere i fiori al momento ottimale, garantendomi così materie prime di qualità per la preparazione dell’Olio di San Giovanni, un rimedio che non manca mai nella mia casa.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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