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Quando e come stendere i panni per non farli seccare in estate

Giuliana Mele
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Quando arriva l’estate, uno dei fattori sicuramente positivi è il fatto che il bucato si asciuga prima. Quindi, rispetto all’inverno, riusciamo a gestirli diversamente.

Ma quando il sole è forte, otteniamo un effetto indesiderato: i panni sono duri e secchi! Come possiamo risolvere il problema, senza rinunciare alla morbidezza e al profumo? Proviamo insieme questi metodi!

L’orario perfetto per stenderli

Innanzitutto, è cruciale scegliere l’orario giusto per stendere il bucato. Vi consiglio vivamente di evitare le ore più calde della giornata, generalmente comprese tra le 11:00 e le 15:00, quando il sole può essere particolarmente dannoso per i tessuti.

Meglio stendere i panni al mattino presto, intorno alle 7:00 o 8:00.

In questo orario, l’aria è ancora fresca, ma che permette ai tessuti di asciugarsi più dolcemente, mantenendo i colori vivaci e la morbidezza delle fibre.

La durata dell’asciugatura varia in base al tipo di tessuto e all’intensità del sole, ma di norma, in piena estate, bastano circa 3-4 ore perché i panni siano pronti per essere riposti.

Quando togliere i panni dallo stendibiancheria

Altrettanto importante è sapere quando è il momento giusto per togliere i panni dallo stendibiancheria. Una volta che si sentono asciutti al tatto, è bene riporli immediatamente.

Lasciarli esposti agli elementi per periodi prolungati può far seccare i panni, causando anche sbiadimento dei colori e indebolimento delle fibre, soprattutto se si tratta di materiali delicati.

Io tendo a fare un controllo dopo le prime ore del pomeriggio, evitando così che prendano troppo sole.

Come stenderli al meglio

Stendere i panni è sì una cosa molto semplice, ma ci sono alcuni accorgimenti che possono fare la differenza.

Prendiamo ad esempio le magliette: evitate di appenderle per le spalle; invece, preferite stenderle dall’orlo inferiore. In questo modo, quando si asciugano, il peso dell’acqua non tira giù il tessuto, evitando deformazioni.

Un altro suggerimento è quello di lasciare spazio sufficiente tra i capi. Questo favorisce una migliore circolazione dell’aria e permette un’asciugatura più rapida e uniforme, riducendo anche il rischio di odori sgradevoli.

Consigli sul lavaggio in lavatrice

Ma prima ancora di pensare a stendere, è fondamentale prestare attenzione a come laviamo i nostri indumenti. Dalle mie esperienze, ecco alcuni consigli da non sottovalutare!

Temperature e centrifuga

Non tutti i tessuti sono uguali e conoscere la temperatura adatta per ciascuno è importante. Tessuti delicati e colorati stanno meglio con lavaggi a 30-40°C.

Pure una centrifuga troppo energica può essere dannosa, quindi io consiglio di impostare la lavatrice su un ciclo delicato, specialmente per tessuti come lino o cotone leggero. Anche perché viste le temperature non avremo problemi ad asciugare tutto!

Usare l’aceto per ammorbidire il bucato

Un ultimo trucco, prima di lasciarci: usare l’aceto bianco come ammorbidente naturale. Mi basta aggiungere un bicchierino di aceto al lavaggio per ottenere biancheria sorprendentemente morbida.

L’aceto è un’alternativa ecologica e economica ai prodotti chimici tradizionali e, contrariamente a quanto si possa pensare, non lascia odori sgradevoli sui tessuti.

Ricordate però che, per non fare errori, è necessario leggere sempre le etichette di lavaggio.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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