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Pulizia dei Ventilatori come farla dopo un anno

Giuliana Mele
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Quando l’estate è alle porte e le giornate iniziano a scaldarsi, uno dei primi pensieri che ci attraversa la mente è come rinfrescare la nostra casa senza ricorrere subito all’uso dell’aria condizionata.

A casa mia, anche se abbiamo il condizionatore, non mancano però i ventilatori.

Poiché li abbiamo tenuti nello sgabuzzino durante i mesi invernali, alla loro riaccensione ci ricordano la necessità di una buona pulizia. Vediamo insieme come si può fare in modo facile e veloce.

Prima di iniziare con la pulizia

La mia prima raccomandazione, nata dalla mia personale esperienza domestica, è di iniziare la pulizia del ventilatore posizionandosi all’esterno.

Che si tratti di un piccolo spazio come un balcone o un giardino, non importa. Per tutta la stagione i ventilatori hanno accumulato un enorme quantità di polvere, e pulendolo dentro casa la trasportiamo un po’ ovunque. Invece, se lo facciamo in balcone, sarà più semplice rimuoverla una volta terminata la pulizia.

Iniziamo rimuovendo la Polvere

Una volta portato il ventilatore all’aperto, il secondo passo è quello di eliminare la polvere accumulata. Per farlo, utilizzo una spazzola morbida, ideale per raggiungere anche gli angoli più difficili senza rischiare di danneggiare le pale o le griglie. Questo tipo di spazzola, spesso utilizzata per la pulizia delle tastiere, rende il processo di rimozione della polvere non solo efficace ma anche delicato sull’apparecchio.

Se per qualche motivo non aveste a disposizione una spazzola, un panno cattura polvere rappresenta un’ottima alternativa. Questi panni sono progettati per trattenere la polvere piuttosto che rilasciarla nell’ambiente circostante, il che li rende particolarmente adatti per pulire le superfici del ventilatore. Anche un vecchio collant sarà utilissimo a tale scopo, così li riutilizzerete una volta che sono sfilati.

Come lavare le griglie e la pala

Per una pulizia profonda, dopo aver eliminato la polvere superficiale, procedo con il lavaggio utilizzando una soluzione naturale che comprende una bacinella d’acqua, un cucchiaio di sapone di Marsiglia e mezzo bicchiere di aceto.

Poi immergo un panno in microfibra, lo strizzo per bene e lo passo su tutti i pezzi del ventilatore; molto spesso immergo una seconda volta il panno nella soluzione e do una seconda passata. È importante risciacquare con cura le parti lavabili del ventilatore e asciugarle completamente prima del rimontaggio, per evitare danni causati dall’umidità.

Se c’è qualche graffio o segno nero

Non è raro che, con il tempo e l’uso, la plastica esterna del ventilatore presenti dei graffi o dei segni neri. Un rimedio efficace che ho scoperto e che mi ha sorpreso per i risultati ottenuti è l’uso del dentifricio.

Applicando una noce di prodotto su un panno morbido e lavorandolo con movimenti circolari sulla superficie con i segni, ho notato che molti dei graffi superficiali tendevano a diventare meno visibili.

Questo perché il dentifricio svolge un’azione delicatamente abrasiva, che lo rende adatto anche alla pulizia delle scarpe e dell’argento:

In ogni caso vi consiglio di provare tutti i rimedi di cui vi ho parlato prima in una zona nascosta! E, ovviamente, non attaccate la spina del condizionatore durante la pulizia.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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