Il mio Metodo dall’Alto in Basso per la pulizia profonda della Doccia
Devo confessarti una cosa: ultimamente mi risulta davvero difficile pulire la doccia a fondo come vorrei, per via di tutti gli impegni della settimana.
Tra un utilizzo e l’altro la asciugo sempre, e questo mi aiuta a ridurre la presenza di calcare, ma trascurandola per qualche giorno ho avuto la necessità di fare una pulizia dall’alto in basso.
Ho decido di spiegarti come ho fatto!
Cosa scoprirai?
Inizio dal Soffione
Iniziamo dalla cima, il soffione della doccia. Poiché da me l’acqua è molto dura, i fori possono otturarsi a causa dei depositi calcarei, e l’acqua non fuoriesce bene.
In genere smonto con cura il soffione e lo immergo in una bacinella riempita con acqua calda nella quale ho sciolto 3-4 cucchiai di acido citrico, che ha proprietà anticalcare senza uguali. Lo lascio in ammollo per circa un’ora, poi con un semplice sciacquo è nuovamente pronto per essere ricollegato.
Passo al lavaggio delle piastrelle
Proseguiamo ora con le piastrelle della doccia. Per pulire questi elementi così visibili, utilizzo il mio fidato sapone alga. Prelevo un piccolo pezzo e lo passo direttamente su una spazzola a setole morbide, che ho già bagnato un po’.
Spazzolo bene le piastrelle, dall’alto verso il basso, e risciacquo aiutandomi con il soffione, così elimino prima la schiuma
E se noto che le fughe hanno accumulato sporco e muffa, preparo una speciale pasta sbiancante: mescolo insieme bicarbonato di sodio, acqua ossigenata quanto basta e un goccio di sapone per piatti fino a ottenere una consistenza densa.
Con un vecchio spazzolino da denti applico la miscela direttamente sulle fughe, lasciandola agire alcuni minuti prima di risciacquare abbondantemente.
Elimino il calcare dai vetri
Il momento è arrivato anche per i vetri della doccia, che spesso si opacizzano a causa degli aloni di calcare e sapone.
In questo caso preferisco uno spray fatto in casa: unico aceto di alcol e acqua in parti uguali, poi aggiungo sempre un goccio di sapone per i piatti, così i tensioattivi in esso contenuti mi aiutano a togliere prima lo sporco.
Vaporizzo la soluzione su tutti i vetri, passo una spugna morbida per sciogliere il calcare, qualche istante di attesa, poi risciacquo infine asciugo con un panno in microfibra. Per fare prima, mi aiuto persino con un coperchio:
Come pulisco il piatto doccia
Stiamo quasi per finire la nostra pulizia, ma manca ancora il piatto doccia!
Ho deciso di usare anche qui il sapone Alga. Ne applico una quantità generosa direttamente sulla superficie, sfregando con un panno morbido o una spugna e risciacquando. Però prima di asciugare, c’è qualcosa da fare ancora!
Occorre fare una breve pulizia anche dello scarico della doccia, e spesso so già quello che troverò. Rimuovo il tappo per liberare lo scarico dai capelli e altri residui, quindi utilizzo lo stesso spray che ho preparato per i vetri. Do giusto alcuni spruzzi direttamente nello scarico, aspetto qualche minuto, poi lo sciacquo sotto l’acqua corrente, lo asciugo e lo riposiziono. Se invece noto che ha cattivo odore, uso l’acido citrico per sturarlo e deodorarlo:
Purtroppo la pulizia del piatto doccia non è ancora terminata. La muffa è sempre dietro l’angolo, soprattutto negli angoli e sul silicone della doccia.
Per eliminarla applico pezzetti di ovatta imbevuti di acqua ossigenata lungo tutta la zona del piatto doccia. L’acqua ossigenata ha un potente effetto antimuffa. A volte, lascio l’ovatta in posizione per qualche ora o per tutta la notte, assicurandomi che la zona venga profondamente sbiancata.
Dopo aver completato la pulizia, lascio la porta della doccia aperta e, se possibile, anche la finestra del bagno. Questo consente un adeguato ricambio d’aria, prevenendo la formazione di umidità, muffa e odori sgraditi.
Facendo in questo modo sono riuscita ad avere una buona pulizia completa della mia doccia, non ho notato più calcare né alcun tipo di cattivo odore.