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Come pulire il top cucina in modo semplice ed efficace!

Giuliana Mele
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Ogni cucina ha il proprio stile, grazie ai materiali che la compongono. Possiamo utilizzare materiali differenti, che diano un tocco forte o di eleganza, che siano pratici o resistenti.

Il piano di lavoro della cucina è di sicuro una zona indispensabile. Il top cucina, infatti, possiamo trovarlo in marmo, o in granite, o ancora in quarzo… Per gli amanti delle cucine tradizionali, anche in legno!

Ma dobbiamo stare molto attente a non rovinarlo e pulirlo nel modo giusto. Grazie ad una serie di accorgimenti e metodi casalinghi, possiamo pulirle il top cucina in modo semplice ed efficace!

N.B. Ricordiamo di seguire attentamente le indicazioni del top cucina, fornite scrupolosamente dai produttori, prima di agire di propria iniziativa.

Top in marmo

Iniziamo con uno dei piani della cucina forse più diffusi e allo stesso tempo più delicati. Il marmo, infatti, va pulito con la massima prudenza.

Per prima cosa, non tutti i metodi casalinghi sono adatti a questo materiale: è assolutamente da evitare l’aceto o l’acido citrico, che hanno soluzioni acide che potrebbero corroderlo.

Da evitare sono anche prodotti a base di candeggina o anti-calcare, che rischierebbero di opacizzarlo. Anche aloni d’acqua o pentole troppo calde potrebbero rovinare il nostro top in marmo.

Cosa fare quindi? L’ideale sarebbe utilizzare acqua e un sapone neutro, per eliminare le macchie con facilità. Se lo sporco è molto incrostato, c’è un’ulteriore soluzione con:

  1. 1 litro e mezzo d’acqua e 7-8 cucchiai di alcool, oppure
  2. 1 bacinella d’acqua in cui sciogliere 1 cucchiaio di bicarbonato e 1 di sapone di Marsiglia.

L’azione sgrassante del Sapone di Marsiglia ci aiuterà a rimuovere eventuale sporco. Risciacquare e asciugare subito.

Top in granito

Se il vostro top cucina è in granito, che è un po’ più duro e resistente del marmo, va trattato comunque con i giusti rimedi. Anche qui evitate soluzioni acide o troppo agressivi.

Una soluzione utile sarebbe mescolare in un po’ di acqua tiepida 3 cucchiai di detersivo per i piatti e 1 di alcool. Mescolare bene, passare un panno imbevuto con la soluzione e asciugare con cura.

Consigliamo di non usare spugne abrasive per non rischiare di graffiare le superfici.

Piano in laminato

Un piano cucina in laminato è tra i più economici, ma che allo stesso tempo offre ottime prestazioni in termini di resistenza ma anche leggerezza.

Detto ciò, possiamo lavarlo in modo semplice ed economico utilizzando dell’acqua in cui sciogliere un po’ di Sapone di Marsiglia. Anche se è un materiale molto resistente, sempre meglio non lasciarlo bagnato per molto tempo, ma asciugarlo prontamente.

In alternativa, per le macchie più incrostate, c’è chi utilizza della glicerina (anche vegetale).

In legno

Il piano in legno è tipico di arredamenti tradizionali o dal gusto particolare. Qui dobbiamo fare molta attenzione, soprattutto alle tracce di acqua o macchie ma anche pentole e padelle bollenti.

Il legno tende ad assorbire, ma non temete: i rimedi casalinghi non mancano!

Basterà unire aceto bianco e acqua in parti uguali, per un effetto sgrassante e anti-odore. Per il legno meglio evitare bicarbonato o sostanze come l’ammoniaca.

Come sappiamo, un top in legno va anche nutrito, per essere sempre al meglio. Potete usare periodicamente un olio apposito o della cera naturale.

Top in quarzo o okite

Numerosi sono i top della cucina realizzati completamente in quarzo, che assorbe le macchie molto meno rispetto a una pietra naturale come il marmo.

Ciononostante, è meglio agire sulla macchia fresca, onde evitare piccoli intoppi. Per un piano cucina in quarzo potete usare una pasta di bicarbonato e detersivo per i piatti, in modo da sgrassare tutto per bene.

Per una pulizia atta a eliminare ogni traccia di calcare, potete riempire 1 bicchiere con acqua e aceto in parti uguali con un goccio di detersivo per i piatti.

L’Okite è un materiale del tutti innovativo, composto dal 93% di polvere di quarzo. Per pulirlo, basterà un po’ d’acqua calda con un cucchiaio di sapone di Marsiglia sciolto.

Top in corian

Il Corian è un altro materiale molto utilizzato sia per la cucina ma che per il bagno. Liscio, omogeneo e non poroso, è molto resistente.

Tuttavia, alcuni prodotti alimentari, come il pomodoro, l’olio o anche l’aceto, possono alterarne la superficie. Inoltre mal sopporta eccessivo calore di pentole o cibi.

Per una pulizia giornaliera e veloce, vi basterà anche soltanto dell’acqua calda con un panno in microfibra per avere un risultato ottimale.

Se lo sporco è ingente, anche qui un po’ di sapone di Marsiglia potrà aiutarvi!

Top in vetro e acciaio

Passiamo alle ultime tipologie di top cucina che possiamo facilmente trovare a casa. Il vetro, bellissimo ed elegante, è assai delicato e soggetto ad aloni.

L’acciaio è resistente, igienico e pratico. Tant’è vero che lo vediamo spesso nelle cucine dei migliori ristoranti.

In questi due casi, possiamo combattere il grasso e il calcare usando un po’ d’aceto di vino bianco. Si può diluirlo con l’acqua o utilizzarlo puro versandone un po’ su una spugnetta.

Consigli importanti

Al di là del materiale di cui è composto il vostro top cucina, seguite sempre questi consigli:

  1. Non tagliate pane o pietanze direttamente sul piano di lavoro. Per quanto possa essere resistente, rischiereste di rovinarlo! Usate perciò un tagliere.
  2. Non appoggiate le pentole o padelle direttamente sul piano di lavoro, soprattutto quando le avete tolte dal fuoco. Usate sempre un sottopentola.
  3. Cercate di non lasciare prodotti o detersivi per lungo tempo su un piano, come anti-calcare, candeggina, ammoniaca, ma anche aceto e limone ad esempio. C’è il rischio che possano corrodere alcune tipologie di piano.

Avvertenze

Ricordiamo che è molto importante seguire sempre le indicazioni fornite dal produttore per la cura, l’utilizzo e la pulizia del top che avete nella vostra cucina.

Cucina splendente!

Se vi annoiate pulire la vostra cucina, scoprite i nostri trucchetti:

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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