Piccolo paese del Giappone ha riciclato l’80% dei rifiuti
Può sembrare impossibile, oppure un sogno. Ma esiste un piccolo paese in Giappone, chiamato Kamikatsu, che lo scorso anno è riuscito a riciclare quasi l’80% dei propri rifiuti.
Il fattore che desta ancor più ammirazione è che Kamikatsu si è posto un obiettivo ancora più grande: arrivare a riciclare il 100% di tutti i rifiuti dei cittadini.
Ancora una volta, il popolo giapponese insegna grazie al suo venerabile senso civico. Kamikatsu è un paesino di circa duemila abitanti, ma che ha tanto da far imparare a tutti noi.
Vi chiederete come ci sono riusciti. Gli abitanti di Kamikatsu si servono di ben 45 categorie differenti di contenitori per la raccolta differenziata. Per esempio: un contenitore per le bottiglie in vetro trasparenti, uno per quelle colorate, uno per i tappi di metallo, due differenti contenitori a seconda dei tubi di cartone e cosi via..
Come potete capire, si tratta di un programma davvero dettagliato ma allo stesso tempo efficace. Questa piccola cittadina del Sud del Giappone vuole diventare una vera e propria Zero Waste City (città zero-sprechi), dove anche quel piccolo 20% che viene ancora smaltito in un piccolo inceneritore deve essere riciclato.
E vi diremo di più. Sempre a Kamikatsu, è presente un piccolo magazzino chiamato Kurukuru, che in giapponese ha il significato di “circolare”.
In questo magazzino, ci sono moltissimi oggetti. Sono oggetti che i cittadini non utilizzano più ma che non buttano. Possono affidarli nel magazzino circolare e prendere altri oggetti che possono essere ritenuti utili.
La parola “riciclare” è il motto di questo popolo che cerca nel suo piccolo di tutelare l’ambiente. Anche se può sembrare solo una piccola parte, in realtà può fare davvero la differenza.