10+1 piante che puoi lasciare tranquillamente al sole!
Estate: sole e caldo in abbondanza! A volte, però, capita che le nostre piante soffrano a causa della luce troppo forte e intensa.
La luce diretta del sole, soprattutto nei mesi caldi, può bruciare le foglie, impedire la fioritura e, nei casi più gravi, far appassire le piante.
In realtà, però, per decorare il vostro balcone, potete scegliere alcune piante che resistono alla luce diretta del sole e non vanno né coperte né spostate in un posto più ombreggiato.
Scopriamo insieme quali sono.
N.B: alcune di queste specie o varietà di piante hanno caratteristiche peculiari e, in alcuni casi, possono subire danni dalla luce diretta. Chiedete sempre al vostro fioraio di fiducia se la vostra pianta è adatta o meno a essere lasciata alla luce del sole.
Cosa scoprirai?
Geranio
Una pianta che non ha bisogno di presentazioni: è il geranio.
Resistente e con fiori bellissimi e colorati, il geranio viene spesso coltivato in vasi appesi alle ringhiere in modo da ottenere delle vere e proprie cascate di fiori.
Normalmente i gerani sopportano la luce solare diretta e intensa senza problemi. Qualora il caldo diventi troppo intenso, le foglie iniziano ad appassire prematuramente. Solo in tal caso, dovrete cambiargli di posto.
Bougainvillea
La bougainvillea, o bouganville, è una pianta dalle inconfondibili bratte rosa–viola che spesso decora balconi, terrazzi o l’ingresso delle ville.
La sua immensa e abbondante fioritura è una delle sue caratteristiche principali.
Ed è proprio per farla fiorire che questa pianta deve essere esposta a quante più ore solari possibili al giorno. Non abbiate paura dei danni del sole: questa pianta sopporta ore e ore continue di luce diretta.
N.B: fate attenzione alle dimensioni della vostra bouganvillea, che nel suo periodo di massimo splendore può diventare addirittura infestante e danneggiare le piante vicine.
Rosa
La regina del vostro giardino o del balcone: parliamo della rosa.
Per fiorire, questa pianta ha bisogno di almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. In realtà, però, ha bisogno anche di un po’ di frescura.
Ecco perché, nelle giornate più afose, potete dare sollievo alla pianta spruzzando un po’ d’acqua sulla sua chioma con l’aiuto di un vaporizzatore.
N.B: fate sempre caso alla varietà di rosa che state coltivando. Nel caso delle roselline, ad esempio, la luce solare diretta va evitata.
Lavanda
La pianta aromatica più profumata che ci sia: si tratta della lavanda.
Questa pianta ama gli ambienti soleggiati: non a caso, sono famosi i campi di lavanda esposti alla luce diretta in Provenza.
Alcuni sostengono che l’esposizione solare diretta non debba superare le 4 ore giornaliere: in realtà, questo è vero solo se avete abituato la vostra pianta, tenendola a lungo in una posizione d’ombra. In tal caso, metterla al sole per troppe ore potrebbe danneggiarla.
Basilico
Restiamo nell’ambito delle piante aromatiche con il profumatissimo basilico.
Anche questa pianta ama il sole e il caldo: perciò, mettetela in un posto particolarmente luminoso e non preoccupatevi del troppo sole.
Mi raccomando: ricordate che questa pianta soffre, se esposta a una temperatura inferiore ai 15 °C.
Gazania
Non molto conosciuta, la gazania è una bellissima pianta dai fiori colorati, simili a margherite.
Originaria dell’Africa Meridionale, questa pianta ama il caldo e il sole: più ore di luce diretta riceve, più la sua fioritura è abbondante e lunga.
La temperatura ideale di questa pianta non dovrebbe mai scendere sotto i 10 °C: in caso di serate particolarmente fresche, mettetela al riparo.
Vinca Major
Foglie sempreverdi e fiori color blu pallido, quasi bianco: sono le caratteristiche della Vinca, una pianta usata spesso per creare piccoli cespugli nei prati.
Nelle ore centrali della giornata, questa pianta deve essere esposta alla luce diretta del sole per potersi sviluppare e mantenersi sana e rigogliosa.
Attenzione, però, la luce diretta per più di 2-3 ore può bruciare la vinca, soprattutto quando è giovane e, quindi, più fragile.
Petunia
La cosiddetta regina del balcone, ossia la petunia, non rifiuta mai la luce del sole!
Se questa pianta non ha almeno 6-7 ore di luce solare diretta al giorno, i suoi fiori rischiano di crescere radi e più deboli o addirittura di non sbocciare.
Mettetela in vasi, sospesi o a terra, orientati proprio verso la fonte luminosa, senza temere alcun tipo di conseguenza negativa.
Stella egiziana
Il suo nome in botanica è Pentas lanceolata, ma tutti la conoscono come stella egiziana.
Famosa per i suoi piccoli fiori che crescono a grappoli è una pianta sia da interni che da esterni: l’ideale, però, è proprio tenerla alla luce diretta del sole che ne favorisce la crescita e la fioritura.
Pur non temendo il caldo, questa pianta teme il vento: va, perciò, tenuta in un luogo riparato dalle correnti.
Plumbago
Detto anche gelsomino azzurro, il plumbago è una pianta famosa per i suoi fiorellini azzurri.
Cresce molto, arrivando a misurare anche 4 metri d’altezza: per questo, bisogna prestare particolare attenzione alla potatura.
Questa pianta non teme affatto la luce diretta: potete piantarla in un punto luminoso del giardino o tenerla in vaso su un balcone esposto al sole.
Solandra
Molto diffusa in Puglia e in Calabria, la Solandra è una pianta dai grandi fiori a forma di calice.
Le foglie sono verdi e lucide e il colore dei fiori va dal giallo all’oro, con striature più scure.
Resistente al caldo, questa pianta ama l’esposizione solare diretta ed è famosa per richiedere modeste innaffiature, anche nei mesi più caldi.
I segreti delle piante
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