Per purificare l’Aria della Cucina bastano queste 6 bellissime piante!
La cucina è il regno dei vapori che provengono dalle pentole, degli odori dei cibi e delle spezie.
Se, a volte, questi odori sono piacevoli, altre possono diventare fastidiosi e l’aria della cucina diventa irrespirabile.
Poiché, proprio in questa stanza, passiamo gran parte del tempo in cui siamo a casa, ideale è trovare un modo che possa garantire aria pulita e pura.
Sapevate che un buon modo per purificare l’aria della cucina è quello di mettere in questa stanza delle piante? Vediamo insieme quali sono e come prendercene cura al meglio!
Sansevieria
Il classico dei classici: la Sansevieria, detta anche lingua di suocera! Questa pianta succulenta è famosa per la sua grandissima resistenza, tanto che molti sostengono sia quasi impossibile farla morire!
In pochi sanno, però, che è anche una pianta purifica-aria. Secondo alcune ricerche, infatti, assorbirebbe più di 100 sostanze nocive che sono presenti nell’aria tra cui monossido di carbonio, formaldeide, monossido di azoto, benzene e xilene.
Mettetela in qualsiasi punto della cucina: questa pianta, infatti, non ha particolari esigenze di coltivazione anche se cresce meglio in punti soleggiati.
Aloe Vera
Anche questa è una pianta grassa, molto utile per assorbire sostanze tossiche e cattivi odori: è l’aloe vera.
Amante della luce, l’aloe vera si adatta ad ogni ambiente. Nello specifico, elimina benzene e formaldeide, rendendo l’aria più pura e salutare.
Non dovrete, inoltre, prendervene troppa cura: questa pianta, infatti, è molto resistente e ha bisogno solo di essere innaffiata un po’ più spesso quando fa molto caldo.
In cucina, potete tenerla non lontana dalla finestra o su di una mensola.
Qui potete trovare altri consigli su come coltivarla in casa.
Attenzione: ovviamente le piante riescono a trattenere solo una piccola parte delle sostanze nocive presenti nell’aria. Se avete problemi di salute o allergie, rivolgetevi a un esperto.
Dracena
Un fusto sottile e lungo, foglie appuntite ed esotiche: parliamo della Dracena.
Questa pianta, con il suo portamento, ben si adatta all’ambiente della cucina e assorbe alcune sostanze tossiche, tra cui il tricloroetilene. Inoltre, tende ad eliminare i cattivi odori.
Preferite sempre tenerla in un punto della cucina non particolarmente buio, in quanto questa pianta vuole luce solare, diretta al mattino, indiretta nel pomeriggio.
Pothos
Fronde lunghe e sinuose, con foglie grandi e dalla forma inconfondibile. Il pothos è certamente una pianta di indubbio fascino, ma ha anche altri vantaggi.
In particolare, assorbe l’umidità dell’aria, che in cucina tende ad essere elevata a causa dei vapori dei fornelli. Inoltre, rimuove alcune sostanze nocive.
Tenetelo su di una mensola della cucina, facendo scendere le sue affascinanti liane verso il basso, creando una meravigliosa cascata verde.
Innaffiatela poco, soprattutto nei mesi freddi. Questo, insieme ad altri pochi consigli di coltivazione, dovrebbe bastare a farla crescere rigogliosa.
Filodendro
Per certi aspetti abbastanza simile al pothos, il filodendro si distingue per avere le foglie un po’ più allungate.
Anche questa pianta è capace di filtrare l’aria dalle sostanze tossiche, rendendola più pulita e profumata.
Tenetela su di una mensola, ma anche a terra lasciando che cresca verso l’alto, come rampicante, su di un supporto in sfagno: donerà un tocco selvaggio ed affascinante all’ambiente.
Ficus Elastica
Il ficus elastica è una pianta dalle foglie spesse e grandi, solitamente di color verde scuro.
Oltre a essere belle queste foglie riescono a eliminare oltre 12 microgrammi di formaldeide all’ora!
Potete tranquillamente tenerla in cucina dove la temperatura un po’ più alta e il tasso di umidità elevato saranno un toccasana per questa pianta.
N.B: se cercate piante che purificano aria nel resto della casa, eccone una lista!