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Percarbonato e Bicarbonato a confronto: qual è il miglior rimedio sbiancante?

Giuliana Mele
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Cominciare a sperimentare con rimedi naturali o ecologici ci permette di conoscerli a fondo, di capire davvero a cosa servono e a cosa no. Ed è da sempre che c’è un piccolo “dibattito” tra il Percarbonato e il Bicarbonato di Sodio.

Il bicarbonato, si sa, lo utilizziamo da sempre e per tantissime cose, sia per la casa che per la persona. Il Percarbonato è un po’ più “recente”, ma conoscerlo e iniziare ad utilizzarlo ci ha svoltato moltissime pulizie, ottenendo risultati sensazionali.

Sono ancora molte le persone che spesso fanno confusione tra i due rimedi, credendoli addirittura simili. Oggi ho deciso di fare chiarezza e spiegarti come uso esattamente l’uno o l’altro ingrediente per le mie pulizie di Casa.

Cominciamo dal Percarbonato e dai suoi utilizzi

Direi di iniziare facendo una piccola panoramica sul Percarbonato di Sodio. In tempi recenti, è diventato anche una componente fondamentale di alcuni detersivi industriali, sostituendo man mano il perborato (che si è scoperto addirittura tossico per l’ambiente).

Il Percarbonato è un composto che sì, si ottiene chimicamente, ma ha un approccio molto ecologico sull’ambiente. Quando lo acquisti, si nota che ha la forma di piccoli “pallini” bianchi (e che ricordano il detersivo in polvere classico). Il suo prezzo può variare, dipende anche se lo acquisti in gran quantità. Di sicuro è meno economico del bicarbonato.

percarbonato

Come rimedio sbiancante in lavatrice e a mano

La particolarità del Percarbonato consiste nel rilasciare ossigeno quando entra in contatto con acqua calda, dai 40 gradi a salire. Rilasciando ossigeno, riesce a sbiancare efficacemente il bucato, sia a mano che in lavatrice.

Anche un solo cucchiaio di Percarbonato, aggiunto al tuo detersivo abituale, eliminerà le macchie più ostinate anche dagli strofinacci. Essendo un rimedio molto potente, va evitato quando i tessuti sono delicati, come seta o anche lana.

Come igienizzante per superfici e stoviglie

La natura igienizzante del Percarbonato si estende anche in lavastoviglie, per fare un esempio. Di solito, metto un cucchiaio sul fondo dell’elettrodomestico prima di avviare il lavaggio. Questo mi permette di igienizzare efficacemente le stoviglie, eliminando anche le macchie di cibo incrostato.

E il Percarbonato si può usare anche nel wc, eliminando per sempre l’utilizzo della candeggina, ma non rinunciando a un bagno igienizzante e a un wc più bianco.

Per darti una dose precisa, metti 2-3 cucchiai di Percarbonato nel wc, poi versa acqua molto calda. Lascia agire per un paio d’ore, passa lo scopino e risciacqua.

Quando non usarlo

Come abbiamo visto, l’utilizzo più conosciuto del percarbonato è quello relativo al bucato. Anche sui capi, però, ci sono dei casi in cui bisogna evitare di usarlo.

Parliamo dei tessuti molto delicati come la seta e il lino. Inoltre, sarebbe bene evitarlo anche sulla lana.

Anche il percarbonato di sodio non vanta proprietà ammorbidenti, perciò evitate di usarlo sui maglioni.

Cosa fa invece il bicarbonato

Se pensiamo al bicarbonato, sappiamo che è il rimedio naturale praticamente più conosciuto. Lo usiamo per pulire le verdure, per favorire la digestione e per un pediluvio emolliente.

Ma qual è la sua vera natura in fatto di pulizie? Mi dispiace dover ammettere che la funzione del bicarbonato è puramente abrasiva, grazie ai suoi piccoli “granuli”. E ha bisogno spesso di un rimedio che lo “accompagni” per aumentare la sua efficacia.

Ti faccio un esempio: se vuoi sbiancare le fughe o eliminare la muffa negli angoli della doccia, l’ideale sarebbe combinare del bicarbonato quanto basta con acqua ossigenata. L’acqua ossigenata aiuterà a sbiancare le macchie, il bicarbonato eliminerà lo sporco per forza meccanica.

Non fraintendermi: è comodo e utile usare il bicarbonato per pulire, in più se metti un cucchiaio nel cestello della lavatrice favorisce il bianco del bucato. Ma la sua potenza è minore rispetto ad altri rimedi naturali.

Quando non usarlo

Una volta visto quando usare il bicarbonato, vediamo insieme, invece, quando non usarlo perché non efficace.

Innanzitutto, ricordatevi che il bicarbonato non igienizza pertanto sarebbe bene non utilizzarlo sulle superfici che necessitano di essere “disinfettate”.

Inoltre, non ha proprietà anticalcare tali da scioglierlo (a differenza dell’acido citrico). Per questo, sarebbe bene non utilizzarlo sulle superfici dove trovate accumulo di calcare.

Infine, non usatelo come ammorbidente naturale. In questo caso, infatti, vi consigliamo l’aceto.

Quale è il rimedio migliore?

Fatte queste due premesse, capirai che il rimedio ecologico sbiancante per eccellenza è il Percarbonato. Ma di certo non possiamo usarlo sempre e comunque, quindi per un approccio più delicato possiamo utilizzare tranquillamente il bicarbonato.

In ogni caso, prova sempre i rimedi suggeriti in un angolo nascosto per avere la certezza di poterli usare nel modo che ti ho indicato.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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