Perché la mia orchidea ha le foglie raggrinzite?
Tra le piante più amate da chi vuole dare un tocco di colore alla propria casa: l’orchidea.
Semplice ed elegante, questa pianta è famosa per le sue lunghe e grandi foglie, ma soprattutto per i suoi inconfondibili fiori.
Tra le varietà più comuni nelle nostre case c’è sicuramente la phalaenopsis, che comprende oltre 70 specie e il cui nome deriva dalla somiglianza dei fiori con le falene.
I fiori di questa pianta durano molte settimane, ma le foglie possono apparire, soprattutto nei mesi tra la primavera e l’estate, un po’ raggrinzite.
Da cosa dipende e come fare per risolvere il problema? Scopriamolo insieme.
Attenzione: se avete dubbi, potete rivolgervi al vostro fioraio o giardiniere di fiducia che saprà fornirvi le indicazioni più giuste per risolvere il problema.
Cosa scoprirai?
Poca acqua
Nella maggior parte dei casi, le foglie sono avvizzite perché le innaffiate troppo poco.
Tra maggio, giugno e luglio, infatti, con il cambiare della temperatura, anche le esigenze della vostra orchidea cambiano: è necessario fornirle più acqua.
Innaffiate con maggiore frequenza, controllando lo stato del terreno e fornendo acqua per mantenerlo costantemente umido.
Il metodo migliore per innaffiare è per immersione, mettendo il vaso con la vostra orchidea in un lavandino o una bacinella con qualche centimetro di acqua per almeno 15-20 minuti.
Marciume delle radici
A volte la causa delle foglie raggrinzite può essere uno stato di sofferenza generale della pianta che dipende dalle radici marce.
In questo caso, se il marciume è a uno stato avanzato, dovete rimuovere l’orchidea dal suo vaso e far asciugare le radici al sole per qualche giorno.
Altrimenti, dovete semplicemente stare attenti a non bagnare mai eccessivamente il terreno, controllandone regolarmente lo stato e innaffiando nel modo giusto.
Bassa umidità
L’orchidea ha bisogno di un tasso di umidità piuttosto elevato, intorno al 50%, per poter dare il meglio di sé.
Quando il tasso di umidità scende troppo, fino al 20-30%, la pianta entra in sofferenza e le foglie iniziano ad avvizzire.
Le soluzioni sono due.
La prima consiste semplicemente nel cambiare posto alla vostra orchidea, scegliendone uno dove l’umidità è più alta. In casa, la stanza con il tasso di umidità più alto è solitamente il bagno.
La seconda consiste nell’alzare naturalmente il tasso di umidità della vostra orchidea, vaporizzando un po’ d’acqua sulle foglie ogni giorno, soprattutto nei mesi estivi.
Le foglie sono anche gialle?
Se le foglie, oltre che raggrinzite, sono anche ingiallite, può esserci anche un altro problema.
Va detto che le foglie più vecchie ingialliscono naturalmente. Se a ingiallire, però, sono le foglie giovani, può trattarsi di una di queste due cause.
Troppa luce
Le foglie più giovani dell’orchidea sono molto delicate.
Se tenete la pianta in un posto dove la luce solare è diretta e troppo intensa, le foglie tendono ad avvizzire e a ingiallire.
Di solito, compaiono delle macchie gialle simili a vere e proprie bruciature.
La soluzione è semplice: dovrete solo cambiare posto alla vostra orchidea, scegliendo il davanzale di una finestra opacizzata o dove la luce non sia diretta.
Poco concime
A volte, le foglie raggrinziscono e diventano gialle a causa di una carenza di sostanze nutritive.
Vi siete ricordati di concimare la vostra pianta ultimamente?
Rimediate, fornendo alla vostra orchidea un concime specifico a base di azoto e potassio.
Un’alternativa naturale consiste nello spargere un po’ di fondi di caffè in polvere sul terriccio: il loro contenuto di caffeina e azoto darà un nuovo splendore alla vostra pianta!
Giardinaggio? Nessun problema!
Se siete alle prese con la cura di piante da appartamento e da giardino, non potete perdervi questi importantissimi consigli!