Natale e cibo: il consiglio dei cardiologi
Diciamoci la verità. Quanti di noi stanno aspettando con gioia le cene e i pranzi natalizi? È un momento bellissimo condividere il proprio tempo con le persone che amiamo, anche a tavola. Ma anche nel periodo natalizio bisogna stare attenti.
È quello che consigliano i cardiologi della SIC, Società Italiana di Cardiologia, che si è riunita a Roma per il suo ottantesimo Congresso nazionale.
Capita di “sgarrare” durante le feste, soprattutto alla vigilia e al giorno di Natale. Ma ci sono delle categorie a rischio, come chi soffre di cuore o di altre patologie, quindi c’è bisogno di un’accortezza in più.
Ciro Indolfi, presidente della SIC, ha espresso alcuni suggerimenti utili ed essenziali per evitare (soprattutto per le categorie a rischio) piccoli problemi di salute in un’occasione così speciale come il Natale.
Secondo il parere degli esperti, è possibile ovviare (ma senza esagerare) i rigidi limiti della dieta e consumare i pasti in tranquillità a Natale e Santo Stefano. Ma si consiglia, soprattutto per chi soffre di problemi cardiovascolari, di limitare il consumo di grassi animali e dolci.
Nel periodo successivo, dal 27 dicembre fino alla fine dell’anno, è opportuno ritornare in riga evitando gli sgarri, consumando molta frutta e verdura e prediligendo il pesce.
Anche se può essere difficile, qualche rinuncia a Natale non può che far bene, soprattutto nei giorni suggeriti dalla SIC. In ogni caso, potreste comunque “depurarvi” da ogni punto di vista, seguendo una vera e propria winter detox, oppure scegliere di perdere qualche chilo post Natale.