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4 Motivi per cui anche i Muri vanno spolverati e 2 Metodi per farlo senza fatica

Ada Legnante
spolverare-muri

Avevo sempre sottovalutato l‘importanza di pulire i muri, dedicando tutte le cure ai mobili e ai pavimenti, ma poi con il tempo ho iniziato a notare che, trascurandone la pulizia, iniziavano a presentare dei difetti.

Infatti ho scoperto che lavare i muri è molto importante, anche se non era proprio la mia attività preferita prima di escogitare dei metodi pratici per farlo.

Oggi voglio condividere con voi tutti i motivi per cui dovreste lavare i muri e anche dei trucchetti per pulirli che vi semplificheranno la vita.

Limitare l’accumulo di polvere

La polvere non solo è spiacevole esteticamente da vedere in casa, ma è anche un agente che provoca allergie, fino a diventare fastidioso e dannoso per la salute.

Non sembra possibile, ma la polvere si accumula sui muri anche se non la vediamo e questa è la prima e più importante ragione che dovrebbe spingervi a pulirli in maniera regolare.

Un altro motivo è che se c’è meno polvere sui muri, si accumulerà anche meno polvere sui mobili: questo farà in modo da ridurre anche il numero di volte in cui sentirete l’esigenza di spolverare.

Inoltre, altra conseguenza da non sottovalutare, è il miglioramento della qualità dell’aria, che diventerà immediatamente più respirabile e salubre.

Prevenire le macchie

Molto spesso si formano delle macchie sui muri, anche nella parte alta che non viene mai a contatto con le mani o con i mobili. Questo accade soprattutto a causa della polvere, che si deposita e poi entra in contatto con l’umidità, appiccicandosi alle pareti.

macchie-sui-muri

Con il passare del tempo, quindi, se i muri non vengono puliti con regolarità, si formeranno delle macchie antiestetiche, anche molto difficili da mandare via.

Preservare il colore

Quando quelle antiestetiche macchie procurate da polvere e umidità diventano ostinate, a quel punto non resta altro da fare che riverniciare le pareti.

Quindi eliminare la polvere dai muri prima che accada farà in modo da riuscire a preservare il colore dei vostri muri più a lungo e anche a risparmiare tempo e denaro per doverli ridipingere.

Eliminare le ragnatele

C’è poi un’altra motivazione, questa volta più lampante, per cui si dovrebbero pulire i muri, ed è l’intento di eliminare le ragnatele e prevenirne la formazione. Infatti, qualche ragnetto può annidarsi in un angolo di parete e iniziare a intessere le sue ragnatele, non molto carine da tenere in casa.

ragnatele-in-casa

Inoltre, in prossimità dei lampadari e nei punti particolarmente luminosi, potrebbero depositarsi degli insetti attirati dalla luce. Il lavaggio delle pareti vi aiuterà a prevenire queste situazioni spiacevoli.

Come pulire i muri

Veniamo adesso alla parte pratica, cioè a come pulire i muri. Essendo molto alti e difficili da pulire, si parte scoraggiati, pensando che si dovrà fare molta fatica e procurarsi inevitabilmente una scala.

Ma in realtà basta ingegnarsi un pochino per trovare delle soluzioni molto più comode e smart, che vi permetteranno di pulire le vostre pareti con estrema facilità. Voglio condividere con voi i miei due metodi preferiti.

Il metodo dell’asta

Il primo problema quando si deve affrontare la pulizia dei muri è arrivare in alto, soprattutto negli angoli e al soffitto. Per questo mi sono procurata un’asta estendibile a cui ho attaccato uno scovolo per ragnatele e che arriva anche nei punti più alti.

Mi organizzo così: una volta al mese lavo i muri con un panno umido legato attorno allo scovolo per ragnatele, imbevuto di acqua in cui sciolgo qualche scaglia di sapone di Marsiglia.

Per le mie superfici lavabili va benissimo, ma state attenti a non utilizzare prodotti che possono rovinare le vostre pareti e, prima di procedere, verificate che siano lavabili e che non si macchino.

Poi, una volta a settimana, passo lo scovolo per ragnatele con attorno legato un panno asciutto, per spolverare ma senza utilizzare l’acqua, per essere più veloce nell’effettuare le pulizie. Per esempio si può usare il trucco dei vecchi collant:

Il metodo del coperchio

Un altro metodo che mi piace molto è quello del coperchio, che consiste nell’avvolgere uno straccio umido attorno a un coperchio per pentole o padelle, che sia piatto e molto ampio.

Faccio così quando voglio pulire le pareti più basse, dove riesco ad arrivare con facilità, e che si macchiano più facilmente proprio per lo stesso motivo.

In questo modo non mi stanco troppo, perché il coperchio copre più superficie della mia mano. E se non vuoi usarlo per i tuoi muri, puoi sempre provarlo per il materasso o il divano:

Spero che questi trucchetti vi saranno utili e che, dopo aver scoperto l’importanza di lavare i muri, li utilizzerete per pulirli con estrema facilità e senza fatica.

Ada Legnante
Ho una passione sfrenata per le parole e per tutto ciò che rende la nostra casa un posto migliore. Dopo aver iniziato il mio percorso accademico in Lettere Moderne all’Università di Napoli Federico II, mi sono lasciata affascinare dal mondo dell’editoria e della scrittura.
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