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Conosci la storia del geranio di San Giovanni?

Maddy Cimmino
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La notte di San Giovanni, ovvero quella tra il 23 e il 24 giugno, è una notte speciale, ricca di riti e tradizioni legate alla cultura contadina.

Al centro di queste tradizioni, vi è la rugiada di questa notte, a cui viene attribuita un potere magico in grado di portare benedizioni e far avverare miracoli.

Per questa ragione, oggi vedremo la tradizione del rametto di geranio di San Giovanni, un rituale tramandato di generazione in generazione, in voga ancora oggi in alcune zone d’Italia. Scopriamola insieme!

Le origini

La notte tra il 23 e il 24 giugno, come ben sappiamo, è la notte di san Giovanni, ovvero la notte più corta di tutto l’anno.

Da sempre, il mondo contadino ha associato a questa festa l’unione del sole con la luna e, pertanto, ha dato vita a una serie di rituali legati alla rugiada.

Alla rugiada di questa notte, infatti, vengono attribuite proprietà curative e sembrerebbe che, in alcune zone di montagna, le ragazze si rotolassero sui prati umidi per ricevere il dono della fertilità e della fortuna.

Insomma, la rugiada di questa notte sembrerebbe essere miracolosa!

Cosa fare

La tradizione del rametto di San Giovanni è un rituale che consiste nello spezzare un rametto di geranio la sera del 23 giugno e schiacciare leggermente l’inizio del suo gambo con un sasso.

L’ideale è quello di non “tagliare” il rametto, ma separarlo dalla pianta delicatamente. Inoltre, è importante prendere un rametto di geranio non rampicante.

Una volta pestata la base con un sasso, poi, si usa una corda e lo si lega ad un paletto, una pertica, una pianta, ad un cancello o dove preferite.

Tradizionalmente, si legava con un venco, ovvero un ramo di salice, ma in alternativa, potete anche usare semplicemente uno spago.

A questo punto, il gioco è fatto e noterete che il geranio continuerà a fiorire fino a fine estate, nonostante non l’abbiate piantato a terra.

La magia e il miracolo, infatti, sta proprio nel fatto che senza annaffiare questo ramoscello, questo riesce a fiorire fino a Settembre o gli inizi di ottobre.

Sebbene si pensi che la fioritura sia data dal clima favorevole, dalla presenza di umidità e dal fatto che il rametto si trovi in una posizione favorevole, è bello poter pensare che sia stata la rugiada miracolosa di San Giovanni a irrorare il rametto e a dargli vita.

Perché credere nella magia, a volte, è tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

Il potere dei fiori!

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Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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