Come avere una Lingua di Suocera bella e maestosa
Se ti sei sempre ritenuto negato per la cura delle piante, non dovresti arrenderti o lasciarti scoraggiare! Uno dei modi più semplici per iniziare a sviluppare il pollice verde è prendersi cura di una pianta di non troppo difficile coltivazione: la Lingua di Suocera, anche detta Sansevieria, fa al caso tuo!
Si tratta di una pianta grassa e, come tale, non ha bisogno di troppe attenzioni nell’irrigazione. In generale, però, dovresti comunque rispettare alcune regole di coltivazione per mantenerla sempre bella e maestosa.
Non si tratta di dover studiare un intero manuale di botanica, ma soltanto di seguire alcuni semplici consigli. Scopriamo insieme quali sono e come seguirli al meglio.
Cosa scoprirai?
Tenerla in casa non è un obbligo
La lingua di suocera è una tipica pianta da appartamento: le sue caratteristiche la rendono particolarmente adatta all’ambiente domestico, ossia a temperature medio-alte costanti e una luce meno intensa.
In realtà, pur rientrando nei suggerimenti generali di cura della pianta, tenerla in casa non è obbligatorio se le temperature esterne sono superiori ai 12-15 °C. In tal caso, infatti, puoi tranquillamente metterla in balcone, facendole prendere un po’ di luce in più (anche se è sempre meglio evitare la luce solare diretta) e darle un maggiore stimolo alla crescita.
Controllare il terreno prima di innaffiare
Per non commettere errori nell’annaffiatura, dovresti sempre controllare il terreno prima di somministrare dell’acqua.
Quando il terriccio è secco e duro, significa che devi immediatamente dissetare la tua lingua di suocera innaffiandola. Quando, invece, il terriccio è ancora umido, devi attendere ancora prima di innaffiare.
In generale, nei mesi autunnali e invernali, le innaffiature vanno ridotte al minimo e puoi anche limitarti a innaffiare ogni due settimane.
Passare un composto pulente sulle foglie
Mantenere pulite le foglie della tua lingua si suocera non è affatto un gesto inutile o dallo scopo solamente estetico. La pulizia delle foglie è importante per impedire gli accumuli di polvere, migliorare il processo di fotosintesi, prevenire l’attacco dei parassiti e migliorare la salute generale della pianta.
Tra i vari suggerimenti, c’è quello di mettere 8-9 gocce di olio di neem in 500ml di acqua tiepida, mescolare con attenzione e, con l’aiuto di un batuffolo di cotone o di un pennellino, passare il composto sulle foglie. Importante, però, è non abusarne e non lasciare mai le foglie bagnate.
Controllare le sue punte
Un utile trucchetto per prevenire i problemi di salute di questa pianta e averla sempre sana e bella consiste semplicemente nel tenere sotto controllo la punta delle sue foglie.
Se, infatti, queste cominciano ad ingiallire significa che stai sbagliando qualcosa legato all’esposizione: probabilmente hai messo la pianta alla luce diretta del sole o in un posto dove non riceve abbastanza luce.
Se, invece, le punte iniziano a piegarsi verso il basso significa che stai sbagliando qualcosa legato all’annaffiatura: con ogni probabilità, hai somministrato troppa acqua alla pianta.
Concimarla in modo corretto
Per rendere la tua sansevieria maestosa, migliorandone la salute e stimolandone la crescita, puoi concimarla.
Utilizza un fertilizzante per piante grasse, con una buona concentrazione di azoto, oppure prova un metodo alternativo e naturale, ad esempio somministrando alla pianta dei fondi di caffè.
Attenzione: è sempre meglio concimare la tua lingua di suocera nel periodo primaverile-estivo e non in quello autunnale-invernale o corri il rischio di alterare il ciclo vegetativo della pianta.
Rinvasarla ogni due anni
Di solito, la lingua di suocera ha una particolare tendenza a crescere, soprattutto a partire dal secondo anno di età. Crescendo, le sue foglie diventano più lunghe, ma a svilupparsi sono anche le sue radici.
Per garantirle una buona salute, bisogna fornirle le condizioni adatte alla crescita. In particolare, la sansevieria va rinvasata almeno una volta ogni due anni.
Scegli sempre un vaso un po’ più grande del precedente e utilizza del terriccio nuovo, adatto alle piante grasse.