6 Cose da sapere sulla Lavatrice
Nella mia esperienza nel cercare mantenere la casa pulita in modo ecologico, ho imparato che curare gli elettrodomestici è tanto importante quanto usare i giusti prodotti.
Se pensiamo poi alla lavatrice, ci sono 6 Cose da sapere assolutamente, che ci permettono di mantenerla sempre al meglio. Vediamo quali sono.
Cosa scoprirai?
L’oblò va tenuto sempre socchiuso
Una delle prime cose che ho imparato è l’importanza di lasciare l’oblò della lavatrice sempre leggermente aperto dopo ogni uso.
Questo semplice gesto permette un adeguato ricambio d’aria all’interno della macchina, prevenendo così la formazione di muffa e di quei fastidiosi cattivi odori che spesso affliggono le nostre lavatrici.
Ricordo che all’inizio trascuravo questo piccolo particolare, e mi ricordo che puntualmente mi ritrovavo il cestello che puzzava di fogna.
Il bucato va tolto subito
Lasciare il bucato nell’oblò per ore o addirittura per una notte intera è un errore che, in passato, ho fatto anch’io. Tuttavia, ho presto imparato che estrarre i capi immediatamente al termine del lavaggio è fondamentale per prevenire la proliferazione di batteri e la comparsa di odori sgradevoli.
Inoltre, rimuovere prontamente i panni nel cestello previene quella puzza di umidità che a volte i capi mantengono se lasciati troppo a lungo all’interno.
Meglio usare sempre lavaggi lunghi
La scelta del ciclo di lavaggio può fare una grande differenza. Quando ero un po’ inesperta, ero portata a selezionare cicli brevi pensando di risparmiare tempo e energia.
Con il tempo, però, ho capito che i cicli più lunghi sono più efficaci nel garantire una pulizia profonda dei tessuti, soprattutto per lenzuola e asciugamani.
Continuo a utilizzare cicli brevi per capi poco sporchi, o in casi di emergenza ma quando si tratta di una pulizia accurata, i programmi più estesi sono la mia scelta. Anzi, ho imparato che i cicli brevi tendono invece a consumare molta più energia!
Usa il Percarbonato direttamente nel cestello
Una delle scoperte che ho amato di più in questi anni è l’efficacia del percarbonato di sodio. Se non lo conoscete ancora, sappiate che è una valida alternativa dei detersivi dall’azione sbiancante, come la candeggina.
Se invece lo conoscete già, secondo me il modo migliore di usare il percarbonato è direttamente nel cestello, così agisce prima. Ricordate sempre, però, che vanno selezionate temperature superiori ai 40 gradi per attivare questo composto ecologico.
Per me adesso è insostituibile, per come gestisco i lavaggi di lenzuola e asciugamani, che ora appaiono più bianchi e puliti di sempre. In questo video potete vedere il percarbonato in azione!
La pulizia va fatta periodicamente
Mantenere pulita la lavatrice contribuisce a prolungarne la vita e a ottimizzarne le prestazioni. Una volta al mese, mi dedico alla pulizia interna e quindi effettuando un semplice lavaggio a vuoto.
In questo modo elimino i blocchi di calcare dalla lavatrice tolgo tutti i cattivi odori all’interno del cestello provenienti dall’interno. Ecco come faccio, con l’acido citrico:
Non bisogna esagerare con il detersivo
Infine, una delle cose più importanti che ho imparato nel corso degli anni è che meno è meglio quando si tratta di detersivo.
Usare una quantità eccessiva non solo non garantisce un lavaggio più efficace, ma può lasciare residui sui capi e contribuire alla formazione di depositi che a lungo termine possono danneggiare la lavatrice.
Un consiglio che posso darvi è questo: leggete le etichette sulle confezioni, così non sbaglierete!