Vai al contenuto

6 Cose da sapere sulla Lavatrice

Giuliana Mele

Nella mia esperienza nel cercare mantenere la casa pulita in modo ecologico, ho imparato che curare gli elettrodomestici è tanto importante quanto usare i giusti prodotti.

Se pensiamo poi alla lavatrice, ci sono 6 Cose da sapere assolutamente, che ci permettono di mantenerla sempre al meglio. Vediamo quali sono.

L’oblò va tenuto sempre socchiuso

Una delle prime cose che ho imparato è l’importanza di lasciare l’oblò della lavatrice sempre leggermente aperto dopo ogni uso.

Questo semplice gesto permette un adeguato ricambio d’aria all’interno della macchina, prevenendo così la formazione di muffa e di quei fastidiosi cattivi odori che spesso affliggono le nostre lavatrici.

Ricordo che all’inizio trascuravo questo piccolo particolare, e mi ricordo che puntualmente mi ritrovavo il cestello che puzzava di fogna.

Il bucato va tolto subito

Lasciare il bucato nell’oblò per ore o addirittura per una notte intera è un errore che, in passato, ho fatto anch’io. Tuttavia, ho presto imparato che estrarre i capi immediatamente al termine del lavaggio è fondamentale per prevenire la proliferazione di batteri e la comparsa di odori sgradevoli.

Inoltre, rimuovere prontamente i panni nel cestello previene quella puzza di umidità che a volte i capi mantengono se lasciati troppo a lungo all’interno.

Meglio usare sempre lavaggi lunghi

La scelta del ciclo di lavaggio può fare una grande differenza. Quando ero un po’ inesperta, ero portata a selezionare cicli brevi pensando di risparmiare tempo e energia.

Con il tempo, però, ho capito che i cicli più lunghi sono più efficaci nel garantire una pulizia profonda dei tessuti, soprattutto per lenzuola e asciugamani.

Continuo a utilizzare cicli brevi per capi poco sporchi, o in casi di emergenza ma quando si tratta di una pulizia accurata, i programmi più estesi sono la mia scelta. Anzi, ho imparato che i cicli brevi tendono invece a consumare molta più energia!

Usa il Percarbonato direttamente nel cestello

Una delle scoperte che ho amato di più in questi anni è l’efficacia del percarbonato di sodio. Se non lo conoscete ancora, sappiate che è una valida alternativa dei detersivi dall’azione sbiancante, come la candeggina.

Se invece lo conoscete già, secondo me il modo migliore di usare il percarbonato è direttamente nel cestello, così agisce prima. Ricordate sempre, però, che vanno selezionate temperature superiori ai 40 gradi per attivare questo composto ecologico.

Per me adesso è insostituibile, per come gestisco i lavaggi di lenzuola e asciugamani, che ora appaiono più bianchi e puliti di sempre. In questo video potete vedere il percarbonato in azione!

La pulizia va fatta periodicamente

Mantenere pulita la lavatrice contribuisce a prolungarne la vita e a ottimizzarne le prestazioni. Una volta al mese, mi dedico alla pulizia interna e quindi effettuando un semplice lavaggio a vuoto.

In questo modo elimino i blocchi di calcare dalla lavatrice tolgo tutti i cattivi odori all’interno del cestello provenienti dall’interno. Ecco come faccio, con l’acido citrico:

Non bisogna esagerare con il detersivo

Infine, una delle cose più importanti che ho imparato nel corso degli anni è che meno è meglio quando si tratta di detersivo.

Usare una quantità eccessiva non solo non garantisce un lavaggio più efficace, ma può lasciare residui sui capi e contribuire alla formazione di depositi che a lungo termine possono danneggiare la lavatrice.

Un consiglio che posso darvi è questo: leggete le etichette sulle confezioni, così non sbaglierete!

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
Condividi

COSA SCOPRIRAI