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La scelta del dentifricio migliore? A seconda delle esigenze

Redazione
dentifricio

Ci sono diversi tipi di dentifricio, adatti alle singole esigenze, L’igiene della bocca è fondamentale e ci vorrà anche il giusto tipo di spazzolino. Sappiamo come pulire i denti nella maniera esatta?

L’igiene orale è fondamentale

Quante volte abbiamo sentito i genitori dire “Lavatevi i denti prima di andare a letto!”. Ma se in quel momento la cosa per tutti i bambini poteva rappresentare una cosa noiosa negli anni abbiamo capito come invece l’igiene orale è una cosa indispensabile. È parte integrante della igiene personale di ogni singola personale e bisognerà scegliere il dentifricio giusto per un risultato ottimale. Di certo sarà necessario eliminare residui di cibo e la placca dalla bocca e naturalmente dai denti. Non solo, il dentifricio garantisce un alito fresco e anche un sorriso migliore.

Di quale tipo di dentifricio avete bisogno?

Di certo sul mercato ce n’è un numero importante. Ognuno potrà scegliere a seconda delle proprie esigenze: un dentifricio per i denti che sono sensibili, uno che sia sbiancante o quello senza fluoro. Quale scegliere nello specifico? O meglio, di quale tipo di dentifricio avete bisogno? In molti scelgono proprio lo sbiancante per evitare macchie o ingiallimenti. La pulizia a fondo e lo sbiancamento sono garantiti dal carbon attivo della pasta nera, quella viola corregge invece proprio i toni gialli.

Il modello ottimo per un alito fresco e quello contro i batteri in bocca

Se poi il dentifricio antibatterico alimenta un’importante protezione contro i batteri della bocca e quello remineralizzante sollecita i minerali nello smalto dei denti per un effetto resistente in molti cercano quello per i denti sensibili. Sì, spesso si presentano difficoltà nel momento in cui si mangiano cibi freddi o caldi, ecco che allora questo dentifricio rafforza lo smalto e ride appunto la sensibilità. Abbiamo anche accennato a un modello adatto per l’alito fresco: la sua funzione bloccherà gli odori a vantaggio proprio della lunga durata della freschezza.

Soffrite di gengivite o della parodontite?

I denti possono presentare dei problemi come quelli che necessitano una formula adatta per la cura dei colletti sensibili a causa della recessione gengivale. Molte sono anche le persone che soffrono di gengivite e che ricorrono a un dentifricio per ridurla così come quello giusto per allevare i sintomi della malattia paradontale o combattere il tartaro. E quali sono i migliori dentifrici? Ci sono quelli al fluoro o senza (per gli allergici) o anche con aloe vera, idrossiapatite e propoli rispettivamente contro irritazione delle gengive, per lo smalto e per le proprietà antimicrobiche.

Come lavare esattamente i denti?

Ce ne sono anche di speciali. Quali? Aromatizzato per un sapore insolito, naturale senza ingredienti chimici e il dentifricio per i più piccoli. Sono diversi dedicati ai bambini per la cura dei primi denti e delle gengive. Utili, soprattutto per chi viaggia, sono quelli in pastiglie. Infine, crediamo di pulire i denti nella maniera esatta? Una volta applicato il dentifricio sullo spazzolino bisognerà bagnarlo e iniziare con la pulizia. Il consiglio degli esperti? Puntare lo spazzolino sulla transizione tra il dente e la gengiva, con un angolo di 45°. È proprio lì che si depone la placca. I movimenti? Brevi per i mordenti avanti e indietro mentre per i lati del dente ci vorranno circolari facendo attenzione alla zona interna del dente stesso. Il filo interdentale? Importante usarlo.

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