Detergente all’acqua di riso per pulire casa e togliere il calcare!
Il riso è un alimento di base che troviamo in tutto il mondo e che può essere utilizzato per preparare le più svariate pietanze.
Quando lo cuciniamo, però, finiamo sempre per buttare via l’acqua in cui lo abbiamo cotto e…sbagliamo!
Ignoriamo, infatti, che l‘acqua di cottura del riso sembra avere delle proprietà detergenti molto utili per la pulizia ecologica domestica.
Ebbene sì: anche se abbiamo sempre considerato l’acqua di riso come un rimedio di bellezza, in realtà può essere utilizzato anche come un vero e proprio detergente per pulire la nostra casa.
Per questo, oggi, vediamo insieme come realizzare questo detergente naturale domestico, quali sono le sue proprietà e come utilizzarlo.
N.B Vi consigliamo di consultare sempre le istruzioni del produttore delle superfici che intendete pulire con l’acqua di riso prima di cimentarvi nella loro pulizia.
Preparazione
Per preparare questo detergente, tutto ciò di cui avrete bisogno è di una busta di riso.
Prendete, quindi, una tazza o due di riso crudo e immergetela in acqua calda.
Vi consigliamo di dosare le quantità utilizzando una tazza di riso e due di acqua.
Mescolate, quindi, i due ingredienti fino a quando l’acqua non assumerà il colore del latte.
A questo punto, vi basterà utilizzare un colino e rimuovere, quindi, tutto il riso così da poter utilizzare la sua acqua di cottura.
Immergete, quindi, un panno pulito nell’acqua di riso e siete pronte per la vostra pulizia domestica ecologica!
Ovviamente, vi consigliamo di non sprecare il riso e di utilizzare l’acqua di cottura del riso che, poi, mangerete.
Inoltre, è consigliabile utilizzare riso bianco a grana corta o lunga perché contiene più amido ed è, quindi, più acido rispetto alle altre varianti.
Al contrario, non vi consigliamo l’utilizzo di riso integrale o riso basmati poiché la percentuale di amido è inferiore.
Se non volete utilizzare l’acqua di riso in giornata per pulire la vostra casa, potete anche conservarlo in frigorifero per una settimana massimo.
Conservatelo, quindi, in una bottiglia e utilizzatelo all’occorrenza.
In alternativa al rimedio appena visto, potete anche sciacquare il riso sotto l’acqua corrente prima di cuocerlo e conservare l’acqua in una bacinella.
Anche questa acqua, infatti, conterrà l’amido e sarà molto efficace da utilizzare per la pulizia della vostra casa.
Proprietà
L’utilizzo dell’acqua di riso per pulire la nostra casa deriva dai segreti che le nostre nonne ci hanno tramandato nel corso del tempo.
E si sa, i rimedi delle nonne sono sempre i migliori!
L’acqua di cottura del riso, chiamata semplicemente acqua di riso è efficace perché è in grado di agire come un abrasivo naturale.
Il rilascio dell’amido, la sua composizione leggermente acida e il suo pH che si aggira intorno al 6, lo rendono perfetto per rimuovere macchie di ruggine e di altri depositi minerali.
L’efficacia dell’acqua di riso è data soprattutto dal rilascio dell’amido, davvero molto prezioso per la pulizia.
Cosa pulire
Una volta visto quali sono i benefici di questo detergente domestico naturale e quali sono le proprietà, vediamo ora insieme come possiamo utilizzarlo e cosa possiamo pulire.
Come abbiamo già detto, il sedimento di amido che si trova nel riso può essere utilizzato come un abrasivo delicato per pulire varie superfici.
Grazie alla sua acidità, con l’acqua di riso, in particolare potete rimuovere macchie di ruggine o macchie di calcare.
Perciò, può essere molto efficace per pulire le porte e le pareti della doccia, i rubinetti, piano cottura, infissi, utensili di rame, ecc.
Possiamo dire, molto brevemente, che con l’acqua di riso potrete pulire tutte le superfici che di solito pulite con il limone o con l’aceto.
Questi diversi ingredienti, infatti, hanno in comune proprio l’acidità.
Allo stesso modo del limone e dell’aceto, però, vi ricordiamo di non utilizzare l’acqua di riso su pietra naturale o marmo perché potrebbero essere corrose dall’acidità.
Inoltre, vi ricordiamo che questo detergente acido non risulta molto utile per rimuovere macchie di grasso incrostato.
Gli oli e i grassi, infatti, sono alcalini e hanno il pH pari a 8, per cui è consigliabile associare l’acqua di cottura con un altro ingrediente in caso di incrostazioni.
Avvertenze
Ricordiamo di seguire sempre le indicazioni di produzione per la pulizia delle superfici della vostra casa, al fine di non rovinarle.
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