Aceto in bagno: come usarlo per evitare pasticci
Quando ero alla ricerca di un prodotto per avere sanitari e rubinetteria del bagno super puliti e splendenti, non avevo certo idea che la soluzione fosse davvero sotto i miei occhi: l’aceto.
L’aceto di alcol, infatti, riesce non solo a pulire ma anche a sgrassare, sbiancare e a rimuovere i cattivi odori. Una sostanza utilizzata dalle nostre nonne, ma ormai quasi tornata di moda, tanto che viene considerata uno dei principali prodotti per pulire casa: insomma, immancabile se vuoi davvero pulire in modo preciso e anche veloce.
Certo, per usarlo bene ho dovuto seguire una serie di consigli che proverò a riassumerti così che tu possa… evitare pasticci!
Cosa scoprirai?
Diluisci prima di usarlo sulle mattonelle
Come ho scoperto solo dopo un po’ di tempo, l’aceto di alcol ha una componente acida che può rovinare alcuni materiali.
Certo, sicuramente aiuta a togliere lo sporco e le macchie in una sola passata, ma non vogliamo certo che rovini le mattonelle del bagno!
Questo può accadere soprattutto quando le mattonelle hanno rilievi, decorazioni più ruvide o siano comunque più delicate: la loro superficie, a contatto con l’aceto, potrebbe rovinarsi.
Per questo, vado sempre prima a diluire il prodotto puro in dell’acqua. Di solito mescolo acqua e aceto in parti uguali.
Inoltre, per evitare di utilizzare un’eccessiva quantità di prodotto, metto il tutto in un flacone spray che poi spruzzo direttamente sulle mattonelle: una precauzione che non mi ha mai portato particolari problemi.
Usalo puro nel WC
Per sfruttare al meglio le potenzialità anti-odore dell’aceto di alcol, devi invece usarlo puro, quindi non diluito, nel WC. In caso contrario, potrebbe essere inefficace.
In questi casi, verso di solito circa un litro di prodotto nel water e lascio agire per un paio d’ore: oltre a eliminare i cattivi odori, l’aceto bianco eliminerà anche le brutte macchie scure causate dal calcare.
Inoltre, puoi utilizzare un panno imbevuto per passare il prodotto anche sulle parti laterali del WC, lasciandolo così super bianco e pulito.
Inizialmente, l’odore dell’aceto potrebbe darti un po’ fastidio essendo forte e un po’ pungente. Tuttavia, riesce non solo a coprire ma a eliminare eventuali cattivi odori e, inoltre, ha una durata abbastanza breve per cui ti basterà aprire un po’ le finestre per farne sparire il sentore.
Non lasciarlo “in ammollo”
Un trucchetto che ho trovato online potrebbe, se non applicato con cura e attenzione, potrebbe causare dei gravi danni alla tua rubinetteria.
Il trucco consiste nel mettere l’aceto di alcol in un sacchetto e legarlo al rubinetto, così che la sua parte bassa resti in ammollo nell’aceto stesso. Di fatto, l’aceto di alcol scioglie il calcare, liberando quindi possibili ostruzioni al rubinetto e rendendolo più pulito e lucido.
Tuttavia, anche in questo caso l’aceto va diluito in acqua. Un altro accorgimento è quello di usare la tecnica dell’ammollo per non più di 10 minuti, altrimenti l’aceto può corrodere o comunque rovinare l’acciaio, opacizzandolo o macchiandolo.
Anche se lo usi direttamente sull’acciaio, ricorda di sciacquare subito dopo. Inoltre, ti consiglio vivamente di non usarlo mai sulle parti in marmo o potrebbe irrimediabilmente corroderle.