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Come usare l’acqua ossigenata in casa e in lavatrice

Giuliana Mele
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Sebbene non sia propriamente naturale, il perossido di idrogeno, più comunemente chiamato acqua ossigenata, ha un approccio totalmente ecologico e può essere, quindi, utilizzato nella pulizia domestica ecologica. Sono ottime le sue proprietà anche quando si tratta di mandare via le tipologie di sporco più ostinato come, appunto, la muffa o il calcare.

Vi ricordiamo, infatti, che questo prodotto vanta proprietà smacchianti, sbiancanti e pulenti e può venire in nostro soccorso in molti casi. Perciò, oggi vedremo insieme come usare l’acqua ossigenata in casa e in lavatrice per risolvere alcuni problemi!

N.B. L’acqua ossigenata da usare nei seguenti metodi è quella a 10 volumi. Inoltre ricordate che questo prodotto non può andare su marmo o pietra naturale.

Prima di iniziare

Innanzitutto, prima ancora di vedere tutti gli utilizzi dell’acqua ossigenata in casa, è bene ricordare di utilizzare sempre quella a concentrazioni basse, ovvero a 10 volumi o massimo 12, in quanto non è tossica. A concentrazioni più elevate, infatti, l’acqua ossigenata ha un alto livello di irritabilità e tossicità soprattutto se ingerita. Perciò, comprate sempre l’acqua ossigenata diluita al 3% o al 3,6%. Ora vediamo come utilizzarla!

In casa

La casa viene spesso colpita dallo sporco e dalla muffa, ci sono zone colpite maggiormente come muri, doccia e angoli del bagno. Questo è conseguenza di tutta l’umidità che si accumula in quantità abbondante e che determina, alla lunga, questo tipo di macchie. A tal proposito è bene monitorare costantemente così da evitare che possano rovinarsi le superfici. Scopriamo insieme quali sono le aree interessate e come risolvere con l’acqua ossigenata!

Sulle superfici

Che si tratti del tavolo, delle porte, delle ceramiche del bagno o di altri oggetti che maneggiamo di frequente, l’acqua ossigenata è davvero una manna dal cielo per pulire e igienizzarle a fondo, in quanto svolge un’azione pulente molto efficace, in grado anche di eliminare i germi.

Tutto ciò che dovrete fare, quindi, è inumidire un panno in microfibra con acqua tiepida e aggiungere, poi, 5 o 6 gocce di acqua ossigenata. A questo punto, passate il panno sulle superfici e vedrete che saranno istantaneamente più pulite.

In cucina

Anche in cucina, l’acqua ossigenata può dare il suo contributo in quanto permette di pulire e sgrassare le fughe e le piastrelle e di pulire gli utensili in acciaio sporchi o che presentano macchie di calcare.

Per le fughe e piastrelle molto sporche, potete o direttamente spruzzare l’acqua ossigenata e lasciarla in posa per qualche minuto o mescolare 6/7 cucchiai di acqua ossigenata con 100 gr di bicarbonato e 2 cucchiai di sapone di Marsiglia fino ad ottenere un composto cremoso molto efficace.

Con una spugnetta, quindi, strofinatelo sulle piastrelle, lasciate agire, dopodiché risciacquate. Se, invece, volete pulire i vostri utensili in acciaio molto sporchi, vi basterà metterli in ammollo in una bacinella contenente acqua calda e 1 misurino di acqua ossigenata e risciacquare!

N.B. Tenete presente che non tutte le piastrelle sono idonee a questo rimedio, per questo verificate sempre su un angolino nascosto e non usate l’acqua ossigenata su marmo o pietra naturale.

In bagno

L’acqua ossigenata, inoltre, può essere usata anche in bagno, in quanto viene in nostro soccorso per sbiancare e pulire i sanitari e per rimuovere le macchie di muffa che spesso troviamo in questo ambiente, soprattutto negli angoli del bagno e della doccia e sulle pareti.

Per i sanitari, potete mettere un po’ d’acqua ossigenata direttamente su un panno in microfibra e passarlo, poi, sulle superfici interessate. Per le macchie di muffa, invece, vi basterà inumidire dei dischi di cotone o dei batuffoli di ovatta con abbondante acqua ossigenata e posizionarli, poi, nei punti dove è presente la muffa. Lasciate agire per un po’ di tempo, dopodiché, strofinate l’ovatta delicatamente sulla macchia e risciacquate.

Doccia

Ora passiamo alla doccia, una zona che attira tutto l’interesse della muffa, infatti è quasi impossibile non trovarla! Che sia negli angoli della doccia, sui binari e il silicone o vicino al miscelatore, ce n’è sempre un po’. L’acqua ossigenata può aiutarvi a togliere tutto lo sporco in poche e semplici mosse! Per i binari della doccia vi consiglio di inumidire dell’ovatta con acqua ossigenata e disporla in fila uno dietro l’altro lasciando agire per un po’ di tempo, poi togliete e raschiate lo sporco delicatamente. Nel resto del bagno usate una spugnetta o fate un composto denso con 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio e acqua ossigenata a filo da usare poi su uno spazzolino.

Muri

Che fastidio vedere la muffa sul muro! Non solo è segno di un problema reale in casa, ma è anche antiestetica. Per questo consiglio di agire prontamente quando si vede una minima macchia e l’acqua ossigenata viene in nostro aiuto in casi del genere! Tutto quello che dovrete fare è inumidire un panno con il prodotto e tamponare più volte sulla muffa, ripetete il passaggio e lasciate asciugare.

Vedrete che, man mano, la macchia andrà via. Questo metodo non può essere usato su muri scuri altrimenti rischierete di sbiadirli.

Per le fughe annerite

Infine, vediamo come usare l’acqua ossigenata per sbiancare le fughe particolarmente annerite! Che siano, infatti, le fughe delle piastrelle in cucina, in bagno o del pavimento, poco importa, in quanto queste tendono ad accumulare la polvere e lo sporco al loro interno e a diventare nere.

In questo caso, quindi, vi consigliamo di mescolare 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio e acqua ossigenata a filo per ottenere un composto dalla consistenza di un gel e strofinarlo, poi, sulle fughe servendovi di uno spazzolino dalle setole morbide. A questo punto, lasciate agire il tutto per 5 minuti e risciacquate: le fughe saranno tornate come nuove!

N.B. Non potete usare questo metodo su pavimenti come marmo o pietra naturale.

In lavatrice

Una volta visto come usare l’acqua ossigenata in casa, vediamo ora gli utilizzi di questo prodotto in lavatrice, l’elettrodomestico che usiamo per lavare il nostro bucato, il quale è soggetto alla formazione di sporco, muffa e cattivi odori.

Contro i cattivi odori

Oltre alla muffa, però, l’acqua ossigenata è in grado anche di rimuovere i cattivi odori che spesso si depositano nella lavatrice a causa dell’accumulo di sporco e dell’eccesso di umidità.

In questo caso, quindi, vi consigliamo di aggiungere una tazza di acqua ossigenata nel cestello della lavatrice e avviare, poi, un ciclo di lavaggio a vuoto a 60 gradi.  Vi ricordiamo di impostare sempre una temperatura superiore ai 40°, in quanto sono necessarie temperature alte per liberare l’ossigeno.

Terminato il ciclo di lavaggio, noterete che l’acqua ossigenata sarà stata in grado di pulire a fondo le componenti interne, come il cestello e i tubi!

N.B Per mantenere la vostra lavatrice sempre pulita, vi consigliamo di ripetere questa operazione almeno una volta al mese.

Sul bucato

Infine, vediamo come utilizzare l’acqua ossigenata in casa per ottenere panni bianchi lucidi e super puliti! Aggiungete, quindi, 1 cucchiaio di acqua ossigenata in mezzo bicchiere di acqua e versate la miscela così ottenuta nel cestello della lavatrice prima di mettere i capi. Aggiungete, poi, il sapone di Marsiglia nella vaschetta del detersivo e avviate il ciclo di lavaggio.

In caso di macchie molto ostinate, potete anche pretrattarle, tamponando un panno imbevuto con il prodotto sulla macchia. Oltre a sbiancare i vostri panni, l’acqua ossigenata aiuterà ad eliminare anche i cattivi odori, come per esempio la puzza di umidità che spesso si deposita sui vestiti soprattutto nel periodo invernale. Questo prodotto, infatti, sprigiona ossigeno e riesce, quindi, a contrastare la diffusione di batteri e muffe responsabili della puzza.

N.B. Si parla esclusivamente dei panni bianchi. Se usata sui colorati, potrebbe scambiare il tessuto. Evitare di provare questo rimedio troppo spesso.

Cestello

Partiamo dal cestello, quello che sicuramente è più pieno di macchie che riguardano non solo la muffa, ma anche il calcare. Quello che dovrete far per liberarvene definitivamente è mettere 1 tazza d’acqua ossigenata nel cestello e avviare un lavaggio a temperature alte. Vedrete che non solo sarà tutto pulito, ma andranno via anche eventuali cattivi odori in pochissimo tempo.

Cassettino

Anche il cassettino della lavatrice non manca di dare qualche problema dato l’accumulo di prodotti che si mettono all’interno e l’umidità. Soprattutto negli angoli vediamo che si insinua quel nero che stenta ad andar via. Ebbene, vi basta soltanto mettere dell’acqua ossigenata su una spugna morbida e posizionarla nelle vaschette del cassettino incastrandola per bene. Lasciatela per un po’ di tempo, poi andate a raschiare lo sporco e risciacquate, sarà come nuovo!

Guarnizione

Terminiamo i consigli con la guarnizione, anche qui possiamo trovare spesso e volentieri lo sporco! In questo caso dovrete controllare ogni giorno che non si siano formate delle macchie all’interno delle pieghe. Poi prendete un panno i microfibra, versate sopra dell’acqua ossigenata e strofinate per togliere le macchie…tornerà pulita in un batter d’occhio!

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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