Usa questi 5 metodi della nonna e dirai per sempre addio alla MUFFA sui muri
La muffa è davvero la peggiore nemica di tutte noi! Chi di voi, infatti, non ha, almeno una volta nella vita, affrontato il problema della muffa all’interno delle mura domestiche?
Solitamente, si forma per due motivi: per un tasso di umidità molto alto e per una circolazione dell’aria insufficiente in casa.
E durante l’inverno questi due fattori trovano davvero molto spazio nelle nostre case, causando così quelle macchie umide nerastre sulle pareti e negli angoli dei muri.
È importante, quindi, controllare gli angoli dei vostri muri al più presto e utilizzare i nostri rimedi naturali per liberarsene.
E quale occasione migliore dell’arrivo della primavera per dedicarsi a questa pulizia?
N.B Utilizzate sempre guanti e mascherina quando venite a contatto con macchie di muffa, potrebbero essere dannose per la vostra salute. Questi metodi sono indicati per macchie piccole. In caso di macchie più ingenti contattare chi è di competenza.
Cosa scoprirai?
Bicarbonato
Innanzitutto, il primo rimedio che vogliamo consigliarvi per rimuovere la muffa dagli angoli dei vostri muri consiste nell’utilizzare il bicarbonato.
Questo ingrediente, infatti, è tra i detergenti antimuffa naturali più utilizzati anche dalle nostre nonne. Prendete, quindi, 3 cucchiai di bicarbonato di sodio e 3 cucchiai di sale fino da cucina.
Versateli all’interno di una bacinella contenente un litro di acqua. Mescolate, poi, tutti gli ingredienti e versate, poi, la soluzione in un flacone spray.
Per un’azione più efficace e in caso di macchie molto difficili da rimuovere, potete aggiungere anche 3 cucchiai di acqua ossigenata 3%.
Spruzzate, quindi, la miscela sulla macchia che volete rimuovere e lasciate agire per circa 10 minuti. Dopodiché, utilizzate uno spazzolino e strofinate. Infine, tamponate con un panno umido.
Potete ripetere l’operazione più volte fino a quando la muffa sarà rimossa.
Aceto bianco
Un secondo rimedio molto efficace per eliminare le macchie di muffa prevede l’utilizzo dell’aceto di vino. Questo ingrediente, infatti, è molto noto per la sua capacità di rimuovere macchie di calcare e di muffa.
Aggiungete, quindi, 1 tazzina di aceto in circa un litro di acqua. Mescolate bene gli ingredienti per farli amalgamare e versate il tutto in un flacone spray. Spruzzate, quindi, la soluzione negli angoli del vostro muro e lasciatela agire per circa 20 minuti.
Utilizzate, poi, una spugnetta per strofinare delicatamente e cercate di rimuovere tutto il nero della muffa. Infine, passate un panno umido per pulire.
Per un effetto più efficace, potete anche aggiungere due cucchiai di bicarbonato per una maggiore azione abrasiva e sbiancante.
Acido citrico
L’acido citrico è un ingrediente che si propone come alternativa più ecologica rispetto all’aceto, pur vantando la sua stessa efficacia.
Questa polverina bianca, infatti, è in grado di eliminare le macchie di muffa grazie al suo potere sbiancante e alla sua azione anticalcare.
Prendete, quindi, 150 grammi di acido citrico e versateli in un litro circa di acqua. Mescolate gli ingredienti, dopodiché versate la miscela in un flacone spray.
Spruzzatela sulla macchia di muffa e lasciatela agire per circa 20 minuti, poi strofinate con una spugnetta delicatamente così da rimuovere tutto la macchia.
E voilà: i vostri angoli della finestra saranno puliti come non mai!
Crema antimuffa fai da te
Un altro rimedio super efficace per eliminare la muffa nelle vostre cose è la crema antimuffa fai da te.
Per prepararla tutto ciò di cui avrete bisogno è:
- aceto bianco q.b
- 200 gr di sale fino da cucina
- 15 gocce di olio essenziale di Tea Tree
- 4 cucchiaini di acqua ossigenata a 50 volumi
VIDEO PASSO DOPO PASSO:
Versate, quindi, in una ciotola il sale fino e aggiungete un po’ alla volta l’aceto bianco così da rendere il sale umido.
A questo punto, aggiungete l’acqua ossigenata e le gocce di olio essenziale. Mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere una sorta di pasta abrasiva.
Utilizzate una spugnetta e immergetela nella pasta. Poi, passatela sulla superficie che volete trattare. Aiutatevi con uno spazzolino da denti vecchio per raggiungere i punti più difficili e più piccoli.
Poiché la pasta contiene l’acqua ossigenata che potrebbe decolorare le superfici, è consigliabile sempre fare una prova in una parte nascosta della superficie prima di procedere con questo rimedio.
Una volta pronta, applicate la pasta pulente sulla superficie e lasciatela agire il più possibile, badando a non strofinare le macchie di muffa, per non inalarne le spore. Infine, risciacquate e asciugate bene.
Attenzione! Ricordatevi di indossare i guanti in lattice e mascherina durante la preparazione di questa crema e, soprattutto, durante il contatto con l’acqua ossigenata.
A concentrazioni così elevate, infatti, l’acqua ossigenata ha un alto livello di irritabilità e tossicità soprattutto se ingerite.
Spray antimuffa
In alternativa alla crema antimuffa fai da te, potete realizzare anche un antimuffa spray da utilizzare costantemente per prevenire la formazione della muffa.
Questo spray si contraddistingue per la presenza di acqua ossigenata al 3% che, quindi, non è tossica.
Tutto ciò di cui avete bisogno è:
- 500 ml di acqua
- 1 cucchiaio e mezzo di acqua ossigenata al 3%
- 1 cucchiaio e mezzo di sale fino
- 2 cucchiai di bicarbonato
Sciogliete, quindi, il sale e il bicarbonato nell’acqua. Dopodiché, aggiungete l’acqua ossigenata.
Versate il tutto in un flacone con spray e agitate bene.
A questo punto, spruzzatelo sulle superfici soggette alla formazione di muffa e lasciate agire.
Avvertenze
L’acqua ossigenata a 50 volumi è ritenuta tossica, pertanto utilizzatela con molta attenzione e indossate sempre mascherine e guanti.
Contattare uno specialista anche in caso di muffe nere molto ostinate; queste infatti possono essere dannose per la salute.
Addio muffa!
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