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Come togliere le macchie di muffa dal bagno

Giuliana Mele
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Uno’ dei posti preferiti della muffa sono gli angoli del bagno! Ebbene sì, quante volte vi capita di vedere quel nero molto fastidioso tra le fughe, negli angoli o soprattutto nei binari e sul silicone della doccia? Nella gestione quotidiana della casa la problematica più frequente sono le macchie di muffa nel bagno. Di certo, queste piccole macchie scure non sono solo antiestetiche ma possono anche diventare una questione di salute.

Ciò avviene a causa del calore e del vapore che portano alla formazione della condensa. La mia esperienza personale mi ha insegnato che è possibile mantenere il bagno libero dalla muffa con un po’ di dedizione e i giusti rimedi naturali.

Perché ho trovato le macchie di muffa in bagno

La prima cosa che ho fatto per capire il problema è stata identificare la causa delle macchie di muffa: ovviamente altro non è che l’umidità. La cosa grave è quando, in qualche modo, la ignoriamo. È un nemico silente che si accumula facilmente negli ambienti chiusi come il nostro bagno, specialmente dopo lunghe docce calde quando il vapore si condensa sui muri e nelle fessure, creando l’habitat perfetto per la muffa.

Anche lasciare l’acqua stagnante nella doccia era un errore che facevo in passato e mi creava il classico nero negli angoli e nelle fessure della doccia.

Usare ventole ed aspiratori

La prima cosa che dovreste assicurarvi di avere in ogni bagno della casa è una ventola o un aspiratore. Gli aspiratori e le ventole, infatti, permettono di eliminare il vapore generato e abbassano, così, il tasso di umidità. Vi basta, quindi, azionarli nei momenti in cui nella stanza si crea più vapore, come per esempio durante la doccia.

Inoltre, per impedire che l’umidità residua danneggi le pareti e il soffitto creando muffe, dovreste lasciarlo acceso per almeno mezz’ora dopo la doccia. Insomma…gli aspiratori e le ventole sono la prima linea di difesa contro la muffa!

Usare il Tergi vetro

Oltre alla pulizia quotidiana del vostro bagno, è molto utile, anche se può sembrare noioso, usare un tergi vetro dopo aver pulito. I tergi vetro, infatti, servano ad eliminare l’umidità e a rendere il clima del vostro bagno, così, più secco. Vi basta, quindi, solo far scorrere la spatola sulle pareti della vasca o della doccia subito dopo averli lavati o aver fatto la doccia per ridurre di molto l’umidità e prevenire la muffa.

Pulizia e cura della doccia

Asciugare le spugne, le bottiglie e le spazzole in bagno quando non sono in uso può essere molto utile. Spesso, infatti, tendiamo a tenere bagnati gli oggetti che utilizziamo per la nostra doccia senza considerare che l’acqua che si accumula diventa il terreno fertile per muffe e funghi. Inoltre, ricordatevi di asciugare sempre perfettamente le pareti della doccia in modo tale da evitare che si possa accumulare acqua negli angoli del box doccia.

Asciugate, quindi, prima con il tergi vetro per eliminare l’acqua in eccesso, dopodiché passate l’asciugamano per accertarvi che le pareti della doccia non siano umide. Insomma… prendetevi sempre un minuto per asciugare tutto e mettere in ordine.

Acqua ossigenata per la muffa sui muri

L’acqua ossigenata è diventata la mia alleata contro la muffa sui muri. È una soluzione semplice ma efficace, e la uso così:

  1. Spruzzo l’acqua ossigenata (quella al 3%) pura sulla macchia, lasciando agire per 15 minuti.
  2. Approccio sulle macchie con cautela, tamponando delicatamente per evitare di disperdere le spore di muffa nell’aria.
  3. Dopo aver lasciato agire per qualche altro minuto, asciugo la superficie con un secondo panno pulito.
  4. Lascio la porta del bagno aperta per qualche ora, in modo che si asciuga tutto.

Importante: fai questa procedura la mattina, così quando aprirai la finestra il calore del sole ti sarà d’aiuto.

Acqua ossigenata per gli angoli della doccia ammuffiti

Per affrontare la problematica della muffa nelle zone più ostinate come gli angoli della doccia e le fughe delle piastrelle, ecco come procedo:

  1. Creo una pasta mescolando acqua ossigenata con bicarbonato di sodio in parti uguali. O meglio, mi regolo ad occhio, in modo che sia una consistenza cremosa.
  2. Applico questa miscela con attenzione sulle aree che mi interessano, e la lascio agire per almeno 30 minuti, così da permetterle di agire in profondità.
  3. Dopo l’attesa, risciacquo con cura utilizzando acqua tiepida e asciugo bene con uno straccio.
  4. Anche in questo caso lascio la finestra del bagno aperta, cabina doccia compresa.
Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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