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Come togliere il calcare dai filtri dei rubinetti

Giuliana Mele
filtri-rubinetti

Il calcare è veramente un incubo in casa, in quanto tende a depositarsi un po’ ovunque, soprattutto sulle superfici del bagno che sono costantemente a contatto con l’acqua. Quante volte, infatti, vi è capitato di scorgere delle bruttissime macchie verdi proprio lì sui filtri dei rubinetti e non sapere come toglierle per la loro posizione? Sui rubinetti tendono a formarsi macchie scure dovute al processo di ossidazione, il quale avviene sulle superfici assai esposte all’umidità e all’aria. Perciò, oggi vedremo insieme come togliere tutto il calcare dai filtri dei rubinetti in modo da non compromettere la loro funzionalità e ripristinare il giusto flusso dell’acqua!.

Smontaggio del filtro

Il primo step per liberare il filtro del rubinetto dal calcare prevede lo smontaggio dello stesso. Per farlo, dovrete seguire vari passaggi in modo da svitarlo con delicatezza e senza strappi.

Potete, quindi, svitarlo direttamente con le mani o, servirvi di una chiave inglese o di una pinza in caso le incrostazioni non lo permettano. Ovviamente, in caso usiate questi strumenti, vi consigliamo sempre di anteporre un pezzo di stoffa o una strisciolina di gomma tra l’attrezzo usato e il rubinetto stesso, in modo da non graffiarlo. Per evitare, inoltre, di far finire qualche pezzo nello scarico del lavandino, sarebbe bene tappare lo scarico.

Come pulirlo a fondo

Una volta smontato il filtro, passiamo alla pulizia. Iniziate, quindi, con l’utilizzare un piccolo cacciavite o uno spazzolino da denti vecchio per rimuovere il calcare in eccesso. Dopodiché, passate le griglie di metallo o di plastica a maglia stretta sotto l’acqua corrente.

Sale

Il primo trucchetto consiste nell’utilizzare il sale, un ingrediente da dispensa in grado di assorbire e rimuovere le macchie verdi dai filtri ossidati e con calcare. Tutto ciò che dovrete fare, quindi, è smontare il filtro del rubinetto, avendo cura di non danneggiarlo e immergerlo in un bicchiere contenente acqua molto calda e 2 cucchiai di sale fino. A questo punto, lasciatelo in ammollo per circa 5 ore, per far sì che la miscela possa ammorbidire l’incrostazione, dopodiché passate una spugnetta e il gioco è fatto!

Limone

Per eliminare la patina di ossidazione o di calcare dai vostri rubinetti, potete utilizzare il limone. Prendete la metà di un limone, utilizzatela come se fosse una spugna e strofinatela sulle superfici dei vostri rubinetti. Per rendere più efficace questo rimedio, potete anche aggiungere il bicarbonato di sodio sulla superficie del limone. In questo modo, infatti, il potere abrasivo del bicarbonato si combinerà con l’azione anticalcare dell’acido citrico contenuto nel limone. Se la macchia è più ostinata, invece, ricoprite il rubinetto con del sale fino e con abbondante succo di limone. Lasciate agire per almeno 2 ore e in seguito strofinate la buccia dello stesso limone sulla superficie metallica. Infine, sciacquate a asciugate accuratamente con un panno morbido.

Aceto

Un altro rimedio molto efficace consiste nell’utilizzare l’aceto, un ingrediente noto per le sue proprietà sgrassanti, pulenti e anticalcare. Prendete, quindi, una buona quantità di aceto di vino bianco e versatelo sulla spugna. A questo punto, strofinate la spugna sui rubinetti del bagno, insistendo in particolare sulle macchie di calcare. Lasciate agire per un po’ e risciacquate. Per
l’imbocco dei rubinetti, provate, invece, ad appoggiare un po’ di cotone idrofilo imbevuto di aceto. Poi, avvolgete il rubinetto con una pellicola per circa mezz’ora. Infine, risciacquate tutto e asciugate con un panno morbido.

Acido citrico

In alternativa all’aceto, potete anche utilizzare l’acido citrico. Questo, infatti, è un’ alternativa più ecologica dell’aceto ma comunque molto efficace. Prendete, quindi, circa 150 ml di acido citrico e versatelo in 1 litro di acqua demineralizzata. Spruzzate, quindi, questa miscela sul rubinetto e lasciatela agire per circa 10 minuti. Dopodiché, risciacquate con acqua abbondante. Attenzione! L’acido citrico non va usato su superfici in marmo o pietra, potrebbe opacizzarlo. Meglio sempre assicurarsi della qualità del materiale prima di iniziare con la pulizia.

Pomodoro

Questo rimedio è indicato per eliminare soprattutto le incrostazioni dovute al calcare. Il pomodoro, infatti, ha un potente effetto anticalcare e disincrostante. Tutto ciò che dovrete fare è tagliare un pomodoro in due parti e utilizzarlo come se fosse una spugna sulla superficie da trattare. Dopodiché risciacquate con acqua abbondante.

Farina

Anche se vi può sembrare assurdo, un altro ingrediente che potete utilizzare per sciogliere il calcare dai rubinetti e renderli più lucenti è la farina. Asciugate, quindi, il rubinetto così da evitare che la farina si appiccichi con l’acqua. Dopodiché distribuite la farina sul rubinetto e strofinate delicatamente con un panno. Raccogliete la farina in eccesso per non rischiare di otturare gli scarichi e risciacquate con acqua tiepida.

Trucchetto del sacchetto

Un altro rimedio per pulire a fondo il filtro senza doverlo necessariamente smontare è il trucchetto del sacchetto di plastica! In questo caso, vi basterà prendere un sacchetto, come quello che utilizzate per conservare gli alimenti nel freezer e versare al suo interno un po’ di bicarbonato e aceto. 

Dopodiché, immergete l’estremità del rubinetto (dove è collocato il filtro) nel sacchetto contenente la miscela e legatelo, poi, sul corpo del rubinetto. Lasciate agire per tutta la notte, poi, togliete il sacchetto e strofinate delicatamente sul filtro con uno spazzolino: addio calcare!

Vi consigliamo di optare per questo trucchetto periodicamente, quando i filtri presentano poco calcare. In caso di blocchi di calcare, invece, e per una pulizia più profonda, è sempre meglio smontarlo.

Risciacquo e rimontatelo

A questo punto, quindi, non ci resta che risciacquare il filtro accuratamente in modo da eliminare gli ultimi residui di calcare, prima di rimontarlo. In caso ci siano ancora delle ostruzioni difficili da rimuovere, potete utilizzare un ago o uno spillo in modo da liberare i piccoli fori. Fate attenzione, però, a non danneggiare il filtro. Infine, passiamo al rimontaggio. In questa fase, vi consigliamo di utilizzare una pinza da pappagallo così da poter avvitare bene il filtro in senso antiorario. Fate attenzione a stringere bene per scongiurare il rischio della fuoriuscita dell’acqua quando aprite i rubinetti. Una volta rimontato il filtro, aprite l’acqua e…il flusso sarà ripristinato!

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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