Il Rimedio facile e veloce per togliere i cattivi odori in cucina anche quando fa caldo
Il caldo, purtroppo, non porta solo cose belle come la possibilità di andare al mare o stare all’aperto tutto il tempo che vogliamo, ma anche alcuni svantaggi.
Se in inverno, infatti, i cattivi odori tendono ad impregnarsi in casa a causa delle porte chiuse, in estate, il calore eccessivo li fa evaporare ancora di più, nonostante le porte aperte.
Per questo, oggi vedremo insieme i rimedi per togliere i cattivi odori che si formano in cucina quando fa caldo!
Cosa scoprirai?
Caffè
Il primo rimedio in grado di assorbire i cattivi odori dalla vostra cucina e profumarla a fondo prevede l’utilizzo del caffè! Mettete, quindi, un po’ di caffè in polvere o in chicchi in una ciotola e collocatela, poi, in mezzo alla tavola o dove preferite per far sì che in questo luogo della cucina non ristagnino i cattivi odori.
In caso vogliate eliminare la puzza di frittura o di pesce, potete collocarla direttamente sul piano cottura.
Sale e menta
Un altro rimedio che vi proponiamo consiste nel combinare insieme due ingredienti: il sale e la menta. Se il sale, infatti, è noto per le sue proprietà assorbenti, la menta, invece, è in grado di sprigionare un odore di fresco e pulito.
Prendete, quindi, una ciotola di piccole-medie dimensioni e riempitela con uno strato di sale, uno di foglie di menta e, nuovamente, uno di sale. Mettete, poi, la ciotola nei punti dove sentite maggiormente i cattivi odori e voilà: la vostra cucina sarà subito più profumata! Inoltre, potete mettere questa ciotola anche nel forno per pulirlo e profumarlo a fondo!
Infuso di alloro o rosmarino
L’alloro è una pianta aromatica in grado di profumare la casa grazie al suo aroma inebriante! Per utilizzarlo in cucina, quindi, potete preparare un infuso, mettendo 3 foglie in un piccolo pentolino contenente acqua calda. Portate, quindi, la miscela ad ebollizione, dopodiché spegnete e aspettate che diventi tiepido.
A questo punto, filtrate il liquido, versatelo in un flacone spray e aggiungete anche 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio che rafforzerà l’azione anti-odore. Infine, non vi resta che vaporizzare questo composto in cucina e addio cattivi odori!
In alternativa, per un profumo ancora più fresco, provate lo stesso procedimento con tre rametti di rosmarino!
Trucchetto del barattolo
Il trucchetto del barattolo è davvero una manna dal cielo per assorbire i cattivi odori sia dalla cucina che dalle altre stanze dalla casa. Perciò, vediamo come procedere! Procuratevi, quindi, un barattolo abbastanza grande e riempitelo o con bicarbonato di sodio o con aceto, i quali sono ingredienti che vantano proprietà anti-odore.
Dopodiché, posizionatelo in prossimità del piano cottura o in mezzo al tavolo e vedrete che la sua funzione mangia odori renderà la vostra cucina libera da ogni puzza! Inoltre, potete usarlo anche sotto le tende per eliminare gli odori che in essa si impregnano.
In alternativa all’aceto e al bicarbonato, in grado di neutralizzare i cattivi odori ma non di portare un buon profumo, potete anche riempirlo con gli agrumi! Fate, quindi, scaldare dell’acqua in un pentolino e aggiungete alcune fette di limone e di arancia. Una volta che l’acqua sarà arrivata a bollore, travasate il tutto nel barattolo in vetro e collocatelo in cucina: non solo andrà via la puzza, ma potrete notare anche un odore inebriante!
Deodorante fai da te
Infine, vediamo come realizzare un deodorante per ambienti fai da te, così da non ricorrere a quelli commerciali che hanno un alto impatto ambientale. Per ottenere questa alternativa ecologica, vi occorrerà:
- 300 ml di acqua
- 2 cucchiai di bicarbonato di sodio
- 10 gocce di olio essenziale a scelta
Iniziate, quindi, con l’aggiungere l’acqua in una brocca e sciogliete, poi, al suo interno, 2 cucchiai di bicarbonato di sodio. Dopodiché, aggiungete l’olio essenziale che preferite e versate tutto in un contenitore spray. Vaporizzate il deodorante nella vostra cucina e…che profumo!
Avvertenze
Se i cattivi odori in cucina sono persistenti, il problema potrebbe essere nella cappa o nelle tubature del lavello. Chiedete consiglio a un esperto.