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Come ho cercato di risolvere quando si è otturato il lavello: perché non ci sono riuscito

Gianluca Grimaldi
scarico-lavandino-cucina-otturato

Non c’è niente di più fastidioso del lavello che inizia a riempirsi d’acqua che non riesce a defluire attraverso lo scarico!

A me è capitato proprio qualche mese fa e i disagi sono stati tantissimi: piatti che non puoi lavare, cucina che non puoi pienamente utilizzare. Insomma, non certo una situazione piacevole. Così, ho provato a darmi da fare quasi subito con il fai da te ma… i risultati non sono stati quelli sperati. Ti racconto brevemente la mia esperienza con il lavello otturato!

Il bluff di alcuni acidi

Per provare a risolvere il problema il prima possibile, mi sono recato dal ferramente e, dopo qualche consiglio, ho acquistato un acido stura-lavandini. Già dalla confezione ho capito che si trattava di un prodotto molto forte e sicuramente poco ecosostenibile ma, preso dalla disperazione, mi sono deciso a provarlo.

Così, ho lasciato la quantità consigliata nel lavandino insieme a un certo quantitativo d’acqua per tutta la notte. All’inizio, in effetti, il problema mi sembrava risolto ma… sono passati pochi giorni e l’ingorgo si è ripresentato addirittura peggio di prima.

Il danno dei tubi stura-tutto

Dopo questo primo tentativo fallimentare, ho deciso di adoperare una soluzione più drastica.

Sono tornato al negozio di ferramenta e ho acquistato un tubo in metallo stura-tutto. Di fatto, si tratta di una sorta di sonda che va infilata nello scarico del lavello per poi, attraverso il ruotare di una manopola, far sì che si liberi lo spazio dello scarico eliminando eventuali residui che si sono accumulati.

Sembrerebbe tutto perfetto se non che, nel mio caso, non sono riuscito a far scendere la sonda in profondità e ho rischiato di danneggiare seriamente la prima parte del tubo di scarico che, nella mia cucina, è in plastica e non in metallo.

Perché sbagliavo e come ho risolto

Quando ho capito che da solo non potevo dare più niente per risolvere il problema, mi sono deciso finalmente a chiamare l’idraulico.

Proprio lui mi ha spiegato qual era l’effettivo problema e perché ho sbagliato nell’utilizzare le opzioni che ti ho detto. Mentre io credevo che la fonte dell’ingorgo fosse un accumulo di cibo, si trattava in realtà di incrostazioni di calcare.

In questo caso, l’acido stura-lavandini non riesce a sciogliere completamente il calcare ma, accumulandosi intorno ad esso, può in parte solidificarsi peggiorando la situazione. Ecco perché, provando a far del bene, avevo addirittura peggiorato la situazione!

L’idraulico, però, è riuscito a risolvere il problema con una pompa a pressione che ha rimosso tutte le pietre di calcare che si erano formate nel tubo di scarico.

Prevenzione

Sempre l’idraulico mi ha consigliato alcuni metodi di prevenzione con cui posso riuscire a evitare a monte il problema.

Innanzitutto, ovviamente, è meglio evitare di lasciar cadere residui di cibo nello scarico del lavello. Importante, però, è soprattutto prevenire o quanto meno limitare il formarsi del calcare.

Per farlo, periodicamente, bisogna versare nello scarico del lavandino un cucchiaio di bicarbonato di sodio per poi versarci dentro un miscuglio di acqua e aceto bianco: il mix di queste due sostanze, infatti, contribuisce a sciogliere il calcare e limita la sua formazione.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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