Come riutilizzare l’olio per friggere
La frittura è un tipo di cottura molto diffuso nel mondo. Friggere bene è possibile, basta solo scegliere l’olio giusto, cambiarlo ogni giorno (in caso di esercizi commerciali come pub friggitorie e ristoranti) e soprattutto per evitare la degradazione dell’olio bisogna durante la cottura mantenere una temperatura molto alta (almeno 180 °).
Dopo la frittura vi sarà sicuramente capitato di avere ancora olio a disposizione (il cosiddetto olio esausto), cosa farne? Leggete con noi come RIUTILIZZARE in modo originale e utile l’olio per friggere, evitando di versarlo negli scarichi domestici causando accumuli di materia grassa nelle tubature.
Oltre all’olio ci sono anche altri ingredienti e alimenti che possono avere degli usi che non ti aspetti, di seguito ne vediamo alcuni (clicca sul link per leggere):
- come riutilizzare i gusci delle uova
- come riutilizzare l’acqua di cottura della pasta
- banana: gli usi che non ti aspetti
- non buttare i fondi del caffè
- non buttate le bucce di cipolla
Gli usi dell’olio per friggere
Dopo aver cucinato l’olio non è più adatto per alimenti e cotture, ma può essere impiegato in altri modi utili alla nostra quotidianità. N.B. se per caso nell’olio è rimasto qualche residuo di cibo, è buona norma filtrarlo prima di riutilizzarlo per altri scopi. I residui del cibo vanno messi negli appositi contenitori biodegradabili per la raccolta differenziata.
L’olio esausto (una volta filtrato) può essere impiegato:
- per lubrificare le attrezzature (es la pala per la neve, il martello per chiodi ecc)
- per riempire le lampade a olio, basta filtrare l’olio più volte e miscelarlo con oli essenziali in modo da togliere vie l’aroma di “frittura”
- per eliminare i residui di cera durante la depilazione
- per favorire la rasatura, basta applicarlo sulla pelle prima di passare il rasoio
- per preparare saponi, creme e lozioni profumate
Sapone con l’olio per friggere
Per quest’ultimo utilizzo è buona norma seguire degli accorgimenti per la messa in sicurezza totale dell’olio, visto che deve stare a contatto con la pelle. Prendete un recipiente e versate olio e acqua (la metà del volume dell’olio) e riscaldate a fiamma bassissima per circa 15 minuti.
Lasciate raffreddare il composto, al termine del raffreddamento noterete che i due liquidi si sono separati tra loro in due strati distinti. Successivamente mettete in congelatore e una volta congelato prendete solo lo strato di olio e usufruitene per la preparazione di saponi cutanei.
Per preparare un sapone, basta scegliere il tipo (Marsiglia, Perla ecc) ridurlo in scaglie e farlo sciogliere a bagnomaria. Mescolate fino a farlo addensare, quindi unire l’acqua, l’olio per friggere (filtrato e pulito) e olio essenziale (a vostro gusto). Vedi olio 31: usi più diffusi.
Fate raffreddare e versate negli stampini. Il vostro sapone all’olio per friggere è pronto per essere usato, anzi RI-utilizzato.