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Non butterai più l’acqua del riso se conosci questi trucchi per la casa

Maddy Cimmino
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Uno degli alimenti più conosciuto al mondo è sicuramente il riso, utilizzato per preparare diversi piatti nutrienti e leggeri.

La sua acqua di cottura, poi, essendo ricca di amido e di Sali minerali, sembra essere nota per le sue proprietà detergenti utili non solo per uso cosmetico ma soprattutto per la pulizia domestica.

Volete sapere in che modo? Ecco per voi un articolo su come riutilizzare l’acqua di cottura del riso in casa!

Per lavare i piatti e le pentole

Innanzitutto, l’acqua di cottura di riso risulta essere efficace per lavare i piatti e le pentole, in quanto le sue proprietà detergenti e sgrassanti aiutano ad ammorbidire le incrostazioni.

Durante la cottura del riso, infatti, l’acqua assorbe tutto l’amido e i sali minerali e diventa molto schiumosa, proprio come un detersivo per piatti! Tutto ciò che dovrete fare, quindi, è raccogliere l’acqua in cui avete cotto il riso e versarla, poi, nel lavandino dopo aver messo il tappo così da non farla scorrere. Dopodiché, aggiungete i vostri piatti nella miscela e lasciateli in ammollo per circa 10 minuti.

A questo punto, passate la spugna sulle stoviglie in modo da eliminare ogni traccia di incrostazione e di grasso e risciacquate. I vostri piatti saranno completamente puliti senza detersivo!

N.B Vi ricordiamo, però, di utilizzare sempre l’acqua di cottura appena prodotta e, quindi, bollente. Se fredda, infatti, potrebbe non essere più così efficace.

Per lucidare vetri e specchi

L’acqua di cottura del riso può essere usata anche per pulire e lucidare i vetri sporchi che presentano macchie e aloni.

In questo caso, quindi, vi suggeriamo di travasare l’acqua di cottura del riso ancora calda in un flacone con spray. Dopodiché, vaporizzate la miscela sulla superficie di vetri e specchi e passate un panno, avendo cura di procedere con movimenti circolari in modo da rimuovere ogni alone. Infine, asciugate con un panno asciutto e…i vostri vetri e specchi brilleranno come non mai!

Per togliere i cattivi odori dai contenitori

Spesso tendiamo a conservare alcuni alimenti nei contenitori di plastica che tendono a produrre degli odori per niente piacevoli che rimangono impregnati nonostante i lavaggi.

In particolare, è l’odore di pesce a non andare via facilmente, ma non con l’acqua di cottura del riso, la quale è usata non solo per rimuovere lo sporco ma anche la puzza. In questo caso, quindi, dovrete semplicemente riempire i contenitori con l’acqua di cottura del riso e lasciare agire per circa 30 minuti. Dopodiché, procedete con il lavaggio e …addio puzza!

In giardino

Finor abbiamo visto come utilizzare l’acqua di cottura del riso in casa. In realtà, però, questa può essere usata anche in giardino per innaffiare le piante, i fiori o anche le verdure.

L’alta concentrazione di amido e sali, infatti, aiuterebbe a rendere più fertile il suolo. Vi ricordiamo, però, di non utilizzare l’acqua di cottura salata perché potrebbe non essere così efficace. Inoltre, ricordatevi sempre di lasciarla raffreddare bene prima di utilizzarla per irrigare le vostre piante.

Sebbene questo sia un rimedio indicato soprattutto per il giardino, ovviamente potete provarlo anche per innaffiare le piante che avete sui vostri balconi o nei vostri appartamenti.

N.B Consultate il vostro fioraio di fiducia prima di procedere con il trucchetto suggerito.

E se volete rendere più bello il giardino

E se volete, inoltre, rendere ancora più bello il vostro giardino, c’è un altro ingrediente casalingo che potete utilizzare, in modo da non ricorrere a prodotti chimici. Di cosa stiamo parlando? Dei fondi di caffè!

A tal proposito, ecco un video per vedere come fare!

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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