Trucchi per risparmiare sulla bolletta quando usi l’Asciugatrice
L’asciugatrice non è un elettrodomestico prioritario in casa, ma averla è sempre un bene perché permette di ridurre i tempi di asciugatura dei panni e avere più tempo.
Tuttavia, date tutte le sue funzionalità, comporta dei notevoli costi che vanno a gravare sulla bolletta a fine mese.
Vediamo dunque come risparmiare sull’asciugatrice se usi dei semplici metodi!
Cosa scoprirai?
Sfruttare gli orari migliori
Come per tutti gli elettrodomestici, la prima cosa importantissima da fare è sfruttare gli orari migliori!
Se si possiede un contratto monorario, il costo dell’energia elettrica non varia nel corso della giornata. Nel caso in cui abbiate un contratto biorario, i costi sono variabili e dunque possiamo fare il discorso di sfruttare le fasce orarie più economiche.
Vediamo nello specifico la suddivisione degli orari:
- Prima Fascia: attiva dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 19:00. Si tratta della fascia con il consumo maggiore.
- Seconda Fascia: attiva dal lunedì al venerdì dalle ore 07:00 alle 08:00 e il sabato dalle 07:00 alle 23:00. In questo caso il consumo è medio, né troppo basso né troppo alto.
- Terza Fascia: attiva dal lunedì al sabato dalle 00:00 alle 07:00 e dalle 23:00 alle 24:00. La domenica e i giorni festivi, inoltre, è attiva sempre. Quest’ultima è la fascia che comporta un risparmio maggiore.
Dal momento che le asciugatrici possiedono degli orari per programmare l’inizio del ciclo, potete impostarle proprio nelle ore di risparmio così da attenuare i costi sulla bolletta.
Tipologia
Come per lavatrice e lavastoviglie, anche la tipologia di asciugatrice è determinante per il risparmio energetico.
Ogni asciugatrice va in base a diverse classi in base all’avanzamento tecnologico che possiedono.
In genere i modelli di classe A sono quelli più vantaggiosi non solo in termini di funzionalità, ma anche perché permettono un risparmio generale.
Tuttavia sono anche i modelli che costano di più, ma se considerate su un piano di dispendio energetico, convengono molto.
Per cui se siete in fase d’acquisto o di cambiamento dell’elettrodomestico, prendete in considerazione questo fattore molto importante.
Programmi
Anche attraverso i programmi si possono adottare delle strategie per dire addio ai costi maggiori sulla bolletta!
È molto importante, infatti, scegliere il programma da avviare in base ai tessuti che mettete all’interno dell’asciugatrice.
Se dividete i panni e vi regolate in base a quanto detto sopra, non imposterete programmi lunghissimi per un bucato che ne necessita uno breve.
Una negligenza sotto questo punto di vista fa crescere in maniera smisurata i costi inutili sulla bolletta a fine mese.
Quando avviare l’asciugatrice
Sul mercato esistono diversi modelli di asciugatrice che variano anche per quello che è il discorso della capienza nel cestello.
Vi consiglio anzitutto di comprare una grandezza proporzionata alle vostre esigenze, senza esagerare prendendone una grande se siete pochi in famiglia.
Il secondo suggerimento è avviare l’asciugatrice quando il cestello è carico senza sprecare dei cicli solo per 1/4 di cestello pieno.
Naturalmente non significa che dovete incastrare una quantità infinita di panni, altrimenti non otterrete un’asciugatura efficace.
In lavatrice
Ultimo consiglio è da prendere in considerazione partendo proprio dalla lavatrice!
L’ultima fase del lavaggio è la centrifuga e su questo ci sono sempre metodologie diverse tra loro.
C’è chi imposta una centrifuga dai giri infiniti per ottenere dei panni super strizzati, c’è chi invece vuole evitare di prendere in mano il ferro da stiro quindi li preferisce più umidi per non avere pieghe.
Tuttavia, per agevolare la velocità di programmi all’interno dell’asciugatrice, sarebbe sempre il caso di fare una bella centrifuga così da evitare di mettere panni eccessivamente bagnati e che impiegheranno tanto tempo per asciugarsi.