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Come pulire con rimedi naturali la lavastoviglie che puzza quando la apri

Giuliana Mele
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Avere una lavastoviglie fu il primo pensiero non appena decisi di andare a vivere da sola, non solo perché ero già abituata ad averla a casa dei miei genitori, ma anche perché mi permette di recuperare tempo, di sprecare meno acqua, e infine di avere stoviglie ben igienizzate.

Un problema che riscontro di frequente è la puzza che sento in lavastoviglie quando a volte la apro. Oggi voglio parlarti della mia esperienza e di come ho imparato a risolvere.

Rimuovo sempre prima il filtro

Il punto di partenza è sempre il filtro. Mi accorgo che trattiene residui di cibo e grasso, diventando una fonte principale di cattivi odori (soprattutto quando cucino il pesce o il latte). Io lo smonto delicatamente almeno una volta al mese facendo attenzione a non danneggiarlo.

Poi, sotto un getto di acqua corrente tiepida, uso del sapone di Marsiglia.

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Passo una spugnetta umida direttamente sul panetto, poi la uso con movimenti delicati per togliere lo sporco dal filtro della lavastoviglie. Risciacquo sotto il getto dell’acqua corrente, poi asciugo per bene.

Se noto che alcuni angoli presentano ancora quella patina di grasso, faccio la stessa cosa con uno spazzolino da denti vecchio e morbido.

Elimino il grasso dagli angoli della lavastoviglie

Non possono mancare quei punti più difficili da raggiungere, come angoli e fessure. Qui il grasso si accumula e resta spesso inosservato, anche se basta aprire lo sportello per notare con sorpresa quella patina marroncina e antiestetica.

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In questo caso abbiamo bisogno di sgrassare bene, perciò preparo una pasta con bicarbonato e sapone di Marsiglia. Applico il tutto con uno spazzolino vecchio (ma ancora funzionante!) e mi dedico alla pulizia con pazienza. Rimuovo il tutto con un panno in microfibra, anche in modo veloce… perché tanto concluderò con un bel lavaggio a vuoto!

Uso l’acido citrico per lavare l’interno della lavastoviglie

Una volta che le parti manualmente lavabili sono pulite, mi concentro sull’interno della lavastoviglie. Qui entra in gioco l’acido citrico.

Sciolgo circa 150 grammi in 1 litro d’acqua tiepida, poi verso tutto in una ciotola resistente al calore, la piazzo sul carrello superiore dell’elettrodomestico e seleziono un ciclo di lavaggio a vuoto a temperatura elevata.

Poiché l‘acido citrico ha proprietà disincrostanti, elimina con efficacia il calcare e anche i cattivi odori! In questo video ti spiego come lo uso, anche quando faccio un lavaggio super profondo della lavastoviglie:

Passo un panno con acqua e aceto

Dopo il ciclo di acido citrico, per evitare che si accumuli umidità, decido di fare un ultimo passaggio, che consiglio di fare anche a te.

Con un panno morbido, preferibilmente in microfibra, imbevuto in una soluzione di acqua e aceto bianco, vado a asciugare ogni superficie interna. Il panno dev’essere ben strizzato.

Se ti stai chiedendo perché uso anche l’aceto in lavastoviglie, ti libero da ogni dubbio: l’aceto (come l’acido citrico) elimina il calcare e deodora le superfici. Lo uso diluito in modo che abbia un approccio delicato. In questo modo non solo lucido tutto l’acciaio interno della lavastoviglie, ma non avrà nemmeno una minima traccia di odore.

Infine dovremo solo lasciare per un po’ la lavastoviglie aperta, in modo che si asciughi bene… e sarà prontissima!

Tutti i miei consigli per evitare che la lavastoviglie puzzi subito dopo la pulizia

Prima di concludere, vorrei lasciarti dei piccoli consigli che ti aiuteranno a non riavere subito cattivi odori in lavastoviglie, soprattutto dopo una pulizia così accurata:

  • evita di lasciare piatti sporchi nella lavastoviglie per giorni;
  • svuota il filtro regolarmente, come abbiamo visto insieme;
  • sciacquare velocemente i piatti più sporchi;
  • lascia la porta aperta dopo ogni lavaggio: permette una buona circolazione dell’aria e previene la formazione di muffe e cattivi odori;
  • cerca di usare l’acido citrico una volta al mese per una pulizia profonda e per mantenere tutto in ordine.

Ricorda che, ogni volta che “metti le mani” nella lavastoviglie per pulirla, è meglio tenere staccato l’interruttore per pulire in sicurezza.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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