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Come far tornare brillante l’alluminio macchiato!

Maddy Cimmino
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Tutte noi a casa abbiamo sicuramente degli oggetti in alluminio che utilizziamo quotidianamente, quali pentole, padelle, altri utensili da cucina, infissi e persiane.

Con il tempo, però, l’alluminio tende ad ossidarsi e a formare una patina scura sulla sua superficie.

L’ossidazione, purtroppo, è un processo naturale che avviene sulla superficie di alcuni metalli che vengono a contatto.

Questa patina è davvero brutta da vedere perché fa perdere la naturale lucentezza ai nostri oggetti di alluminio.

Non dovete, però, disperare perché abbiamo la soluzione che fa per voi.

Oggi, infatti, vi vogliamo suggerire alcuni consigli per pulire l’alluminio macchiato e riportarlo al suo originario splendore.

Vediamo insieme quali sono!

N.B Vi consigliamo di consultare le etichette di produzione prima di cimentarvi nella pulizia seguendo i nostri rimedi.

Pentole e padelle

Per pulire pentole e padelle in alluminio e per rimuovere lo strato scuro che si è depositato, ci sono vari rimedi che potete seguire.

La bella notizia, però, è che tutto ciò di cui avete bisogno sono ingredienti che sicuramente già avrete in dispensa o, in ogni caso, molto facili da reperire.

Bicarbonato

Il primo rimedio consiste nell’utilizzare il bicarbonato di sodio. Questo ingrediente, infatti, ha proprietà pulenti e sgrassanti molto efficaci.

Create, quindi, una miscela liquida fatta di acqua calda e bicarbonato e immergete al suo interno un panno morbido.

Dopodiché, passatelo sulla superficie della pentola e lasciatelo agire per circa 5 minuti.

Infine, asciugate accuratamente con fogli di giornale. L’inchiostro presente nei fogli di giornale, infatti, aiuta ad assorbire meglio ogni particella di acqua e di sporco.

Olio di oliva e cenere

Un altro rimedio molto efficace consiste nel creare una sorta di pasta densa con cenere e olio di oliva.

Ebbene sì, per quanto può sembrarvi strano la cenere era un metodo molto utilizzato dalle nostre nonne per ottenere superfici brillanti e splendenti.

Prendete, quindi, due cucchiai di cenere e versatele in un po’di olio di oliva.

Potete dosare voi le quantità un po’ alla volta fino a quando non avrete ottenuto una sorta di crema.

Dopodiché, passate questo composto sulla superficie esterna delle pentole e lasciatela agire per circa 5 minuti.

Infine, asciugate bene la superficie con carta di giornale per un effetto ancora più brillantante!

Latte

Questo metodo, invece, è indicato soprattutto per la pulizia della parte interna delle pentole e padelle.

Se, infatti, avete la parte interna delle pentole annerite, tutto ciò che dovrete fare è aggiungere un po’ di latte nella pentola da pulire.

A questo punto, portate ad ebollizione il latte e risciacquate la pentola.

E voilà: le macchie scure saranno solo un brutto ricordo!

Succo di limone e aceto

Infine, ecco l’ultimo rimedio per rimuovere lo strato nero dalle vostre padelle e pentole: il mix di limone e aceto.

Come nel rimedio precedente, aggiungete acqua, succo di limone e aceto di vino bianco nella vostra pentola annerita.

Dopodiché, accendete i fornelli e portate il tutto ad ebollizione.

Lasciate agire per circa 10 minuti e…la patina scura sarà scomparsa!

Finestre o infissi

Anche alcuni finestre o infissi possono essere fatti di alluminio ed essere soggette, quindi, al fenomeno dell’ossidazione.

Per la pulizia degli infissi, vi consigliamo, quindi, due metodi molto efficaci.

Sapone di Marsiglia

Purtroppo, nel caso degli infissi, l’ossidazione si verifica ancora più facilmente a causa del contatto continuo con gli agenti esterni.

Ma non dovete disperare perché basta un po’ di sapone di Marsiglia per eliminare la patina nera e riavere infissi splendenti come se fossero nuovi!

Prendete, quindi, un secchio e riempitelo con acqua tiepida e circa 3 cucchiai di sapone di Marsiglia.

Agitate la soluzione per far bene amalgamare gli ingredienti e immergete all’interno del secchio un panno morbido.

Passate, quindi, il panno sugli infissi e lasciate agire la soluzione per qualche minuto.

Dopodiché, risciacquate con un panno imbevuto di acqua e asciugate accuratamente.

Sapone per piatti e aceto

Per un’azione ancora più efficace rispetto al metodo precedente, potete utilizzare una miscela più potente: sapone per piatti e aceto di vino bianco.

Prendete, quindi, un secchio di acqua calda e aggiungete al suo interno un po’ di detersivo per piatti ecologico.

Aggiungete, poi, un bicchiere di aceto di vino bianco e agitate il tutto per mescolare gli ingredienti.

Immergete un panno morbido nella soluzione e passatelo sugli infissi. Lasciate, quindi, agire per qualche minuto. Dopodiché, risciacquate e asciugate bene.

La patina scura sarà solo un brutto ricordo!

Alluminio satinato o verniciato

In questo caso, parliamo di oggetti di alluminio satinato o verniciato quali finestre, persiani o altri oggetti.

Questi oggetti tendono ad essere più porosi e ad ossidarsi più profondamente.

Perciò, create una miscela fatta di sapone di Marsiglia con acqua. Dopodiché, utilizzate una spugnetta metallica e strofinate delicatamente sulle vostre finestre.

Vi raccomandiamo, però, di passare la spugnetta metallica delicatamente sulla superficie per non graffiarla.

Se non vi sentite sicure di utilizzare spugnette abrasive o metalliche, potete anche utilizzare un batuffolo di cotone e strofinare più energicamente.

Il vostro alluminio tornerà più pulito che mai!

Avvertenze

Vi ricordiamo sempre di indossare guanti o di evitare i suddetti prodotti naturali in caso di allergia o ipersensibilità rispetto a uno o più componenti.

Consultare, inoltre, sempre le etichette di produzione delle vostre superfic prima di provare i rimedi suggeriti.

Per una casa sempre pulita!

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Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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