Vai al contenuto

Come organizzarsi per pulire una cucina molto grande senza sforzi

Ada Legnante

La cucina può diventare un vero e proprio incubo quando bisogna pulire, perché non basta una spolverata e via, ma lo sporco spesso è ostinato e difficile da mandare via.

Possedere poi una cucina grande può addirittura peggiorare la situazione, perché le superfici da pulire raddoppiano e con esse anche il tempo che si impiega a rassettare.

Questi motivi mi hanno spinta a cercare un metodo per pulire la mia cucina con il massimo dei risultati e il minimo sforzo e oggi voglio condividerlo con voi.

Pianificare la pulizia

Se la vostra cucina è molto grande, non potete di certo pretendere di finire tutte le pulizie in maniera approfondita in un giorno solo, a meno che non abbiate voglia di distruggervi.

Quello che vi consiglio è di dividere le mansioni organizzando un piano di pulizia personale: potreste dividere la cucina in zone, oppure organizzarvi per task da portare a termine giorno per giorno.

A me piace organizzarmi in questo modo: suddivido la pulizia in pulizia degli elettrodomestici, dei piani di lavoro, ridefinizione dei dettagli e ordine, dedicandomi ogni giorno a una manzione diversa. Vediamo insieme tutti i passaggi.

Organizzare e ridurre al minimo

La prima cosa da fare per iniziare a mettere a punto il vostro piano di pulizia, affinché sia efficace e veloce da mettere in pratica in ogni momento, è iniziare dall’organizzazione e il decluttering.

Se all’interno dei mobili è tutto in disordine, avrete difficiltà a pulirli; se sui piani di lavoro ci sono troppe cose appoggiate, perderete tantissimo tempo a lavarlo.

Ecco perché dovrete armarvi di coraggio e pazienza e iniziare dal buttare via tutto quello che non è davvero necessario, conservare in maniera ordinata nei mobili quello che non vi serve quotidianamente e riordinare i mobili e i cassetti.

Pulizia dei piani di lavoro

Una volta fatto questo, vedrete che muovervi in cucina vi risulterà più agevole, soprattutto pulire i piani di lavoro, e cioè il tavolo e il cosiddetto top, o anche le mensole e altre superfici che avete a disposizione.

Se ci fate caso, la cosa più snervante e che vi fa perdere più tempo è proprio spostare continuamente gli oggetti e magari doverli anche pulire in continuazione perché sono diventati appiccicose a causa dei vapori della cucina.

Invece, riducendole, vi basterà spostare le poche cose poggiate, spruzzare sui ripiani un po’ dei vostro detergente (io utilizzo sempre prodotti naturali) e il gioco sarà fatto in men che non si dica.

Pulizia elettrodomestici

Scegliete un ritaglio del vostro tempo da dedicare alla pulizia degli elettrodomestici: credetemi, se non li pulite insieme a tutte le altre cose, non vi risulterà così faticoso prendervene cura.

Impiegherete 15 minuti a svuotare e a pulire il frigorifero, lo stesso per la lavastoviglie, la cappa e tutti gli altri piccoli elettrodomestici che possedete; l’importante è non accumularli nello stesso momento.

Lavate gli interni, sgrassate e lucidate gli esterni e in men che non si dica avrete portato a termine un altro dei vostri task senza affaticarvi troppo.

Rifinire i dettagli

Inserisco nella categoria dettagli i fornelli, il lavandino e gli oggetti che si trovano poggiati sulle superfici. I fornelli vanno puliti tutti i giorni, ma una volta a settimana li smonto per lavare bene la griglia e i pezzi.

Anche il lavandino necessita di pulizia quotidiana, ma all’occorrenza presto più attenzione per eliminare il calcare dalla rubinetteria, così da renderlo più lucido, splendente e funzionale.

Infine, mi dedico a pulire gli oggetti poggiati sui piani di lavoro, che siano utensili o elementi decorativi. L’ultima cosa che manca, a questo punto, è lavare i pavimenti, task che inserisco tra una cosa e l’altra, quando non diventa troppo oneroso.

Ottimizzare i tempi

Un trucco che vi tornerà utile sarà quello di imparare ad ottimizzare i tempi utilizzando le vostre capacità multitasking, ciò quelle che vi permettono di fare più cose contemporaneamente.

Per esempio io riordino mentre cucino: calcolo i tempi e, in base a quanto richiede la cottura, scelgo un mobile per cui impegherò la stessa tempistica e inizio a svuotarlo e a sistemarlo. In questo modo, riesco a riempire i tempi morti e a fare qualcosa di produttivo mentre aspetto che il cibo sia pronto.

Mettete in atto questi consigli e vedrete che pulire e organizzare la vostra cucina grande non rappresenterà più un problema e una sfida, ma riuscirete a farlo con facilità.

Ada Legnante
Ho una passione sfrenata per le parole e per tutto ciò che rende la nostra casa un posto migliore. Dopo aver iniziato il mio percorso accademico in Lettere Moderne all’Università di Napoli Federico II, mi sono lasciata affascinare dal mondo dell’editoria e della scrittura.
Condividi

COSA SCOPRIRAI