Il Metodo S-P-R per sistemare, pulire e profumare tutti i cassetti di casa. Lo conosci?
Cassetti, che caos!
A volte li apriamo e rimaniamo sorpresi dal nostro stesso disordine: oggetti sparsi qui e lì senza alcun tipo di logica, cose che spesso avevamo dimenticato di avere gettate alla rinfusa.
Tenere in ordine i cassetti non è certo semplice e basta accumulare un po’ di oggetti per ritrovarseli subito pieni e in disordine.
Esiste un metodo, però, che può aiutarci nell’ordinarli, eliminando la polvere e lo sporco che si accumula al loro interno e riordinandoli in modo funzionale. Si tratta del metodo SPR, ossia “svuota, pulisci, riordina“.
Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Cosa scoprirai?
Svuota
La prima cosa da fare consiste nell’aprire il cassetto e svuotarlo, rimuovendo dal suo interno tutti gli oggetti.
Nel farlo, però, non buttate gli oggetti sul pavimento alla rinfusa, ma “organizzateli” secondo una certa logica.
Iniziate mettendo, da un lato, gli oggetti vecchi e ormai inutili che vanno gettati via. Dall’altro, invece, mettete gli oggetti che vi servono e che volete tenere.
Alcuni tendono a conservare oggetti che non hanno più utilità: ricordate che, per ogni oggetto inutile, il vostro lavoro di riordino sarà più intenso.
Poi, iniziate a gettar via tutto quello che si trova nella parte “da buttare“.
Sembra un’operazione complicata: in realtà, è semplicissima e, una volta fatta, alleggerirà molto il vostro lavoro successivo.
Inoltre ha un aspetto positivo: potreste donare ciò che in realtà a voi non serve più!
Pulisci
Inizia così la seconda fase del procedimento, quella della pulizia. Questa riguarda sia il cassetto sia gli oggetti che avete deciso di conservare.
Per quanto riguarda il cassetto, innanzitutto eliminate la polvere con un panno in microfibra o un apposito panno cattura-polvere. Spolverate in profondità, fino al fondo del cassetto stesso.
Poi, pulite l’interno passandoci un composto a base di acqua (circa 500 ml) e sapone di Marsiglia (30 grammi di scaglie). Questo composto rimuove ogni traccia di sporco e polvere incrostata, lasciando l’interno del cassetto pulito e profumato.
Un prodotto alternativo è l’aceto bianco che potete mescolare all’acqua (in parti uguali) per ottenere un composto altamente pulente e in grado di eliminare anche lo sporco più intenso.
Dopo averlo lavato, lasciate il cassetto aperto finché non si sarà completamente asciugato.
N.B: alcuni cassetti possono essere estratti dal mobile. In questo modo potrete pulirli più facilmente e in modo più preciso.
Per quanto riguarda la pulizia degli oggetti, questa dipende dalla loro tipologia. La cosa importante è che li spolveriate prima di passare alla fase successiva.
Attenzione: nella pulizia dei cassetti, fate sempre attenzione al materiale di cui l’interno di ogni cassetto è composto, prestando particolare cura al legno, ed attenetevi alle indicazioni di lavaggio e produzione.
Riordina
Il grosso è fatto! Adesso dovete solo riordinare gli oggetti all’interno del cassetto.
Per farlo, il metodo ideale è quella di organizzare gli spazi interni del cassetto con dei divisori: i divisori per cassetti possono essere trovati nei negozi di arredamento, ma potete farli anche voi utilizzando delle strisce di cartone o dei divisori in plastica.
Una valida alternativa è quella di utilizzare delle scatole in legno o latta in cui collocare gli oggetti in base alla loro funzione (ad esempio tutti i portachiavi in una scatola, tutte le ricevute in un’altra, ecc…).
Volendo, potete applicare su ogni scatola un’etichetta su cui è scritto cosa contiene. In questo modo, avrete tutto a portata di mano.
Ogni quanto va fatto?
Non c’è un intervallo di tempo preciso dopo il quale i cassetti vanno nuovamente sistemati.
Sarebbe opportuno, almeno ogni 6 mesi, controllare che non abbiamo messo nuovi oggetti alla rinfusa nei cassetti e pulire nuovamente il loro interno così da eliminare eventuale sporco o polvere.
Se, però, vi attenete al metodo degli scomparti, tenendo costantemente ordinato l’interno dei cassetti, eviterete il disordine molto a lungo e la pulizia potrà essere più sporadica.