Si può moltiplicare all’infinito il Geranio e a costo zero con il Metodo del Rametto
Qual è la pianta che, in primavera e in estate, vedete più spesso decorare i balconi delle case? Sicuramente il geranio!
Questa pianta è famosa per i suoi fiori abbondanti e colorati che sbocciano già in primavera, con il primo aumento delle temperature, e si mantengono fino alla fine dell’estate.
Amante del sole e non troppo difficile da coltivare, il geranio ha foglie dalla forma un po’ arrotondata e, in base alla specie o alla varietà, può crescere in forma cespugliosa o a cascata, verso il basso.
Ma sapete che, a partire da una piantina, potete moltiplicarla all’infinito? Scopriamo come fare seguendo alcuni semplici consigli.
Cosa scoprirai?
Ricavate una talea
La prima cosa da fare è scegliere un rametto dalla pianta madre e reciderlo: si tratta di una talea, ossia un rametto da cui potrà nascere una nuova piantina.
Ovviamente non dovete scegliere a caso! Preferite sempre un rametto non troppo vecchio e legnoso, ma giovane e morbido, dal colore ancora verdognolo, la cui lunghezza sia di circa 8-10 cm.
Tagliate sotto un nodo, ossia lì dove si sviluppa un nuovo rametto o una fogliolina, aiutandovi con delle cesoie ben sterilizzate. Inoltre, preferite i rami senza fiori che tendono a mettere radici con più facilità.
Dopo aver tagliato il rametto, fate rimarginare il taglio per un paio di giorni.
N.B: in molti, dopo averla tagliata, passano sulla base della talea un composto radicante, venduto dal vivaio, che aiuterebbe il rametto nel mettere radici. In realtà, seguire questo consiglio non è sempre necessario. Più facile e veloce è intingere la base della talea in un po’ di cannella in polvere che aiuta la cicatrizzazione.
Qui trovate altri suggerimenti su come usare la cannella in polvere in giardino.
Preparate i vasi
Scegliete vasetti di piccole-medie dimensioni e riempiteli con un misto di torba, compost e sabbia: si tratta di un miscuglio che renderà il terreno ben drenante e poco adatto ai ristagni d’acqua.
Al centro del vasetto, interrate la talea.
Se volete tantissime nuovi gerani, vi basterà piantare tante talee in altrettanti vasi: al massimo, se il vaso è abbastanza ampio, piantateci 3 talee. Evitate, però, di piantarne troppe nello stesso vaso o, crescendo, queste potrebbero soffocarsi a vicenda.
Attenzione: se avete dubbi o problemi di coltivazione, chiedete aiuto a un professionista.
Prendetevene cura
Inumidite bene il terreno e fate attenzione che questo non si asciughi mai completamente.
Poi, posizionatelo in un luogo molto luminoso, alla luce solare indiretta brillante. Fate attenzione, però, ai raggi solari diretti.
Dopo, in media, 2 settimane, le talee dovrebbero già aver sviluppato le prime radici. Si stanno trasformando in nuove piantine di gerani.
Problemi con le foglie della pianta? Leggete qui per scoprire come risolvere.
Rinvasate
Se avete piantato una sola talea per vaso, potete mantenerla lì finché non cresce molto.
Quando, però, avete piantato più talee in un unico vaso, vi conviene rinvasarle. In tal caso, scegliete un vaso di medie dimensioni, preferibilmente in terracotta e provvisto di fori di drenaggio.
Per quanto riguarda, invece, il terriccio, scegliete del terreno universale o del terreno specifico per gerani, mettendo sul fondo uno strato di argilla espansa o ghiaia.
A questo punto, la vostra nuova piantina di gerani è pronta: prendetevene cura come fate con la pianta madre o seguendo questi semplici consigli.
Qual è il momento migliore
Non tutti i periodi dell’anno sono adatti per provare a moltiplicare il nostro geranio.
Il momento migliore è l’inizio della primavera, quando l’aumento graduale delle temperature coinciderà con lo sviluppo delle radici e la crescita della talea.
In realtà, nulla vieta di moltiplicare questa pianta anche negli altri mesi caldi, in particolare in estate, anche se è meglio evitare i periodi in cui le temperature si aggirano intorno ai 30 °C.
In inverno, a causa delle basse temperature, i tentativi di moltiplicazione non vanno quasi mai a buon fine.
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