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Come lavare la seta senza rovinarla

Come lavare la seta senza rovinarla
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La seta è un tessuto elegante e pregiato, ma anche estremamente delicato. Lavarlo nel modo sbagliato può rovinarlo, rendendolo opaco, sfibrato o deformato.

Per mantenerlo morbido e luminoso nel tempo, bisogna conoscere le giuste tecniche di lavaggio e asciugatura. Vediamo insieme come fare.

Perché la seta è un tessuto delicato

La seta è una fibra naturale preziosa, apprezzata per la sua lucentezza e la sua leggerezza. Tuttavia, è molto sensibile all’acqua calda, ai detergenti aggressivi e alla frizione.

Se trattata in modo errato, può perdere la sua bellezza originale, diventando spenta e rigida. Per questo motivo, richiede un lavaggio delicato e mirato, evitando qualsiasi trattamento troppo aggressivo.

Lavaggio a mano

Se vuoi prenderti cura della seta nel modo migliore, il lavaggio a mano è la scelta più sicura. Basta riempire una bacinella con acqua fredda o tiepida, mai sopra i 30°C, perché il calore potrebbe restringere le fibre.

È fondamentale usare un detergente specifico per capi delicati o seta, evitando saponi aggressivi che potrebbero opacizzarne la lucentezza.

Il capo va immerso nell’acqua e mosso delicatamente, senza strofinare o torcere il tessuto. Un risciacquo accurato con acqua fredda aiuta a eliminare i residui di sapone. Un piccolo trucco per mantenere la seta brillante è aggiungere un cucchiaio di aceto bianco nell’ultimo risciacquo.

Non preoccuparti dell’odore: svanisce subito, lasciando il tessuto ancora più morbido.

Una volta lavato, il capo non deve essere strizzato. Per eliminare l’acqua in eccesso, basta tamponarlo con un asciugamano morbido e lasciarlo asciugare naturalmente.

Lavaggio in lavatrice

Se non hai tempo per lavare la seta a mano, la lavatrice può essere un’opzione, ma solo prendendo alcune precauzioni. È importante utilizzare un sacchetto per biancheria, che protegge il tessuto dall’attrito con il cestello.

Il lavaggio deve essere impostato su ciclo per capi delicati, con acqua fredda e una centrifuga molto bassa, al massimo 400-600 giri, per evitare che le fibre si stressino.

Anche il detergente gioca un ruolo fondamentale. Deve essere delicato e privo di ammorbidenti, che possono appesantire la seta e renderla opaca. Se hai un capo molto pregiato, meglio non rischiare: il lavaggio a mano resta sempre la soluzione ideale.

Asciugatura e stiratura

L’asciugatura è un passaggio cruciale per preservare la seta. Dopo aver eliminato l’acqua in eccesso tamponando il capo con un asciugamano, è meglio stenderlo in orizzontale su un’altra superficie morbida, lontano da sole diretto e fonti di calore.

L’asciugatrice è assolutamente da evitare, perché potrebbe restringere il tessuto o renderlo rigido.

Per stirare la seta senza danneggiarla, è importante farlo a bassa temperatura e possibilmente quando il capo è ancora leggermente umido. Per sicurezza, si può usare un panno di cotone tra il ferro e la seta, così da evitare segni lucidi sul tessuto.