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Si possono igienizzare gli spazzolini? I miei consigli e rimedi

Gianluca Grimaldi
igienizzare-spazzolini

Non ci avevo mai pensato, finché non ho letto online che anche le setole degli spazzolini possono essere un… focolaio di germi!

Insomma, lo ammetto, igienizzare gli spazzolini non era il mio primo pensiero. Eppure, da questa non proprio piacevole scoperta, ho iniziato a farlo provando sempre modi non eccessivamente dispendiosi o lenti.

Ti rivelo subito come faccio a igienizzare gli spazzolini di casa mia: ci impiegherai pochissimo tempo e ne varrà la pena.

Bicarbonato di sodio

Il primo metodo è quello che utilizzo più spesso e consiste nello sciogliere del bicarbonato di sodio (di solito basta un cucchiaio) in un bicchiere d’acqua, mescolare e riporci dentro lo spazzolino a testa in giù.

Poi, lascio agire per un paio d’ore, rimuovo lo spazzolino, lo sciacquo bene sotto acqua corrente e sono pronto a utilizzarlo!

Il bicarbonato di sodio, infatti, così come anche le sostanze che ti suggerirò a breve, ha un forte potere igienizzante. Anche in minime quantità, come in questo caso, riesce a contrastare la formazione di germi e batteri rendendo il tuo spazzolino più pulito e sicuro.

Nel mio caso, igienizzo lo spazzolino almeno una volta ogni paio di settimane.

Aceto

Se non vuoi utilizzare il bicarbonato, puoi sfruttare il potere igienizzante dell’aceto bianco. Anche in questo caso, dovrai diluirne un po’ (basta anche in tal caso un cucchiaio) un un bicchiere d’acqua e lasciare lo spazzolino in ammollo proprio come avresti fatto col bicarbonato.

Il lato negativo di questo metodo è che l’aceto ha un odore un po’ forte e le setole dello spazzolino potrebbero assorbirlo. Ci ho provato una volta ed è comunque rimasto un odore un po’ sgradevole.

Ho risolto risciacquando più volte lo spazzolino dopo l’igienizzazione. Insomma, ci vuole un po’ di pazienza in più, ma il metodo è ugualmente a prova di germi!

Succo di limone

Infine, il terzo ingrediente che ti suggerisco di utilizzare è il succo di limone. Sono passato a usarlo proprio dopo aver provato l’aceto, per cercare un rimedio che avesse un odore più gradevole.

In realtà, per avere una super efficacia, ho provato a unirlo al bicarbonato o proprio all’aceto: in quest’ultimo caso, l’odore del limone contrasta parzialmente quello troppo forte dell’aceto.

Circa l’utilizzo, va utilizzato allo stesso modo dei rimedi precedenti ma è… ancora più naturale!

Le giuste abitudini

Ti dirò: igienizzare gli spazzolini è importante ma non fondamentale! Ho passato una vita a lavarmi i denti senza mai igienizzarlo, ma questo non mi ha mai portato particolari problemi.

Quello che, però, è davvero fondamentale è seguire una serie di giuste abitudini che possono prevenire il formarsi di germi o batteri in forma eccessiva. Le ho imparate col tempo scoprendo poi che erano effettivamente metodi utili per tenere lo spazzolino sempre pulito.

Innanzitutto, evito di chiudere le setole in un contenitore protettivo: anche se questo viene spesso usato proprio per tenere lo spazzolino pulito, in realtà aumenta l’umidità delle setole facilitando il proliferare proprio di germi e batteri.

Tengo sempre, inoltre, lo spazzolino con le setole rivolte ad asciugare verso l’alto: in questo modo facilito il deflusso dell’acqua, faccio sì che ci sia meno umidità e, quindi…. meno batteri.

Infine, cambio frequentemente lo spazzolino. In generale, si dice che vada cambiato non appena le setole vanno ad allargarsi troppo. Di fatto, però, andrebbe cambiato con maggior frequenza in modo da limitare l’inevitabile accumulo di microrganismi.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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