Pulizia tapparelle classiche: come la faccio con il minimo sforzo
Una delle superfici che più tende a sporcarsi a casa mia sono le tapparelle, in quanto fanno da filtro anche rispetto allo sporco e alla polvere che dall’esterno potrebbero entrare in casa.
Per questo, cerco di procedere con una pulizia regolare in modo da non farle sporcare troppo e rendere il tutto più difficile.
Ma come sempre, ci sono dei trucchetti per velocizzare l’operazione di pulizia e renderla meno faticosa. Volete sapere i miei? Scopriamoli insieme!
Cosa scoprirai?
Primo step: rimuovo la polvere più superficiale
Quando pulisco le tapparelle, effettuo vari step così da averle super pulite e, al contempo, rendere il lavoro più semplice.
Come primo step, passo una scopa, preferibilmente dalle setole dure come se stessi spazzando il pavimento, in modo da rimuovere la polvere più superficiale.
Per evitare di spostarla da una parte all’altra della superficie, procedo sempre dall’alto verso il basso così da far cadere la polvere a terra.
La scopa è comoda perché, data la lunghezza del manico, riesce ad arrivare anche sulla parte più alta della tapparella ed evitare, quindi, l’utilizzo dello scaletto.
Se c’è ancora troppa polvere, procedo con una seconda passata, in modo da ottimizzare e rendere più veloce gli step successivi.
Questo step dura davvero pochi minuti ma permette di procedere poi senza alcun tipo di sforzo!
Secondo step: tolgo i residui di polvere
Se la scopa permette di rimuovere la polvere e lo sporco più ingombrante e superficiale, i panni in microfibra o anche quelli antistatici mi permettono di assorbire i residui di polvere che ancora sono rimasti sulle tapparelle.
Solitamente, utilizzo i panni in microfibra, tuttavia potremmo anche servirci di vecchi capi di lana, i quali sono in grado di attirare la polvere grazie all’azione elettrostatica che vantano.
Passo, quindi, il panno (o il capo in lana) su tutta la superficie e lo scuoto di tanto in tanto così da liberarlo dalla polvere accumulata al suo interno e averlo sempre pulito.
In caso abbiate un piumino, potete anche usare questo. Insomma, l’importante è rimuovere i residui di polvere che ancora sono depositati sulle nostre tapparelle!
Terzo step: le pulisco
Dopo aver rimosso tutta la polvere, posso finalmente passare alla pulizia vera e propria. Gli step precedenti, infatti, hanno lo scopo di evitare di far indurire la polvere con il contatto con l’acqua e rendere ancora più difficile la sua rimozione.
Per questo, ora vedrete che il lavaggio delle tapparelle sarà facile e veloce in quanto dovrete solo rimuovere eventuali macchie o lucidarle.
A tal proposito, io mi servo del sapone di Marsiglia se le tapparelle sono piuttosto pulite o del sapone giallo se invece ci sono varie macchie di polvere abbastanza ostinate.
Entrambi gli ingredienti, infatti, sono noti per essere degli smacchiatori universali!
Riempio, quindi, un secchio con acqua calda, dopodiché aggiungo un po’ di prodotto al suo interno e mescolo bene il tutto. A questo punto, immergo una spugnetta nel secchio, la strizzo un po’ e la passo sulle tapparelle più volte strofinando sui punti in cui ci sono delle macchie.
Infine, risciacquo con un panno in microfibra bagnato con sola acqua in modo da rimuovere la schiuma.
Quarto step: le lucido
Infine, nell’ultima fase, miro a lucidare questa superficie, utilizzando un prodotto noto per le sue proprietà lucidanti: l’aceto.
Vi ricordo, infatti, che è una manna dal cielo anche per rendere brillante l’acciaio della cucina!
Tutto ciò che faccio, quindi, è versare un po’ di aceto su un panno e passarlo, poi, più volte sulle tapparelle.
Sebbene siano 4 step, vi assicuro che sono velocissimi e che lo sforzo sarà davvero minimo!
Per pulire le persiane (VIDEO)
E se volete anche sapere come pulire le persiane, ecco un video pensato per voi!
Spero vi sia utile!