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Come far durare più a lungo il Pane con 4+1 trucchetti anti spreco

Rosanna Guasco
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Il pane non è soltanto quello che potremmo puramente definire “cibo”, ma è parte della nostra cultura, delle abitudini, è un qualcosa di imprescindibile che mette tutti d’accordo a tavola.

È per tale ragione che non si può fare a meno di averlo sempre durante pranzi e cene, chi non ama fare la scarpetta dopo un bel piatto di pasta?

Tuttavia, proprio perché è un elemento speciale a tavola, spesso se ne prende più del necessario e dopo lo si deve conservare.

Per non andare incontro a sprechi di pane, vediamo insieme 4+1 trucchetti che lo fanno durare più a lungo!

Metodo del doppio sacchetto

Iniziamo dal metodo del doppio sacchetto che spesso viene consigliato proprio dal panettiere di fiducia.

Il pane viene venduto e avvolto in un foglio o una busta di carta in modo che possa mantenere costante il suo calore e l’umidità che lo rendono morbido.

Quando lo si estrae, inizia a seccarsi, per cui se non viene consumato tutto a tavola, quello che potete fare è rimetterlo nella sua busta e chiuderlo poi in un sacchetto di plastica che non farà fuoriuscire l’umido.

Temperatura

Mantenere costante la temperatura del pane è una delle principali soluzioni per fare in modo che non si secchi e che diventi duro.

Per conservarlo, dunque, scegliete un mobile o una dispensa fresca a temperatura ambiente. L’ideale sarebbe di almeno 20°.

Così facendo si ridurranno le possibilità che si possa ammuffire o seccare eccessivamente fino a diventare inutilizzabile.

Protezione dal sole

Se abbiamo accennato prima a quanto sia importante mantenere attiva l’umidità del pane, va da sé che il sole diventa un nemico.

Infatti il calore diretto dei raggi solari asciuga tutta l’acqua rimasta tra la mollica e di conseguenza si seccherà con una velocità impressionante.

Dunque se mangiate all’aperto, fate molta attenzione a coprire il pane e a scoprirlo solo nel momento in cui si deve consumare.

Nel freezer

Una delle soluzioni più pratiche ed immediate è mettere il pane nel freezer!

Congelarlo, infatti, riduce la possibilità che si secchi, si sprechi e che, nel peggiore dei casi, si debba gettare via.

La cosa a cui prestare attenzione, però, è congelarlo subito. Non fate passare dei giorni in cui sta nel mobile a vuoto se sapete che non dovrete mangiarlo.

Usare un panno umido

Ultimo trucchetto che ci riporta un po’ indietro nel tempo ai trucchetti antichi della Nonna è usare un panno umido!

Il metodo è molto semplice e prevede di prende un panno ben pulito e di inumidirlo con acqua calda, poi strizzatelo benissimo per togliere l’acqua in eccesso e avvolgete il pane all’interno.

Vedrete che si conserverà a lungo nel tempo e sarà morbido! Fate sempre attenzione alla muffa che si può formare, vi consiglio di non far passare più di 2 giorni.

N.B. Il canovaccio che usate per avvolgere il pane deve essere stato lavato precedentemente con ingredienti inodore come il bicarbonato. Se il panno ha un eccesso di odore di ammorbidente, potrebbe trasferirsi sul pane.

Avvertenze

Sebbene esistano dei metodi per conservare il pane più giorni, è sempre bene non far passare una quantità eccessiva di tempo.

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