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Come non avere i moscerini nei vasi delle piante a casa

Gianluca Grimaldi
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Piantine aromatiche, piante da fiori, piante grasse: a partire dalla primavera, non riesco davvero a contenermi e spesso acquisto piante a più non posso così da decorare il mio balconcino.

Certo, non è tutto rose e fiori! Uno dei principali problemi che ho notato è quello relativo al formarsi di fastidiosi moscerini nei vasi della piante. Questi insettini, pur essendo per me innocui, non sono certo uno spasso e, ahimè, spesso riescono a entrare anche in casa, all’interno. Anzi, non ti nascondo che spesso li ho trovati anche nei vasi delle piante da interni!

Dopo qualche ricerca e alcuni esperimenti, ho scoperto finalmente come liberarmi di loro.

Scegliere di un buon terriccio

Ho scoperto mio malgrado che risparmiare troppo sul terriccio non è una buona idea!

Il terriccio di bassa qualità può, infatti, contenere alcune componenti poco compatte e non completamente decomposte che tendono ad attirare gli insetti, tra cui appunto i moscerini.

L’ideale è scegliere sempre del terreno di qualità un po’ più alta, adatto alla pianta che andiamo a coltivare.

Utilizzare meno il compost

Come ti dicevo, le parti non ben decomposte all’interno del terreno attirano i fastidiosissimi moscerini. Per questo, anche il compost se usato in quantità eccessive o non ben mescolato al terreno può portare a questo problema.

Personalmente non mi è mai successo ma, per evitare che questo possa accadere, non utilizzo mai il compost con le piante da interni o con quelle del balcone, preferendo utilizzarlo solo con le piante del mio giardino dove la comparsa di qualche moscerino non desta particolari problemi!

Innaffiare da sotto

Anche l’acqua accumulata sulla superficie del terreno o che rende quest’ultimo più fangoso può attirare i moscerini.

Il mio consiglio è di innaffiare, quando possibile, da sotto ossia per immersione. In pratica, non devi fare altro che mettere il vaso della pianta in una bacinella o un lavandino con dell’acqua e lasciarlo lì qualche minuto così che possa assorbire tutti i liquidi di cui ha bisogno attraverso i fori di drenaggio.

Nel caso in cui non ti sia possibile, perché magari la pianta è troppo pesante per essere spostata, lascia sempre che il terriccio in superficie si sia asciugato prima di procedere con una nuova innaffiatura.

Evitare i ristagni d’acqua

I ristagni d’acqua non vanno evitati solo sulla superficie del terriccio ma anche nel sottovaso: l’acqua ristagnante attira insetti oltre a poter causare il marciume delle radici.

Dopo qualche minuto dall’aver innaffiato, che sia dall’alto o per immersione, ricorda di svuotare il sottovaso che tende a riempirsi dell’acqua in eccesso che il terriccio lascia defluire.

So che può essere una scocciatura ma fidati, fa davvero la differenza nell’evitare le infestazioni da moscerini.

Usare l’aceto

Veniamo agli strumenti un po’ più diretti che utilizzo per tenere a bada quelle infestazioni che, ormai, hanno invaso le mie piante del balcone o quelle che tengo in casa!

Dopo un po’ di esperimenti, ho perfezionato una trappola per moscerini che va a eliminare gli esemplari adulti evitando, così, che questi depongano altre uova favorendo la diffusione di nuovi esemplari.

Non faccio altro che riempire un barattolo con aceto di mele, coprirlo con una pellicola trasparente e fare dei fori in questa. In tal modo, i moscerini sono attratti dall’aceto ed entrano nel barattolo ma fanno fatica a uscire, restando così intrappolati.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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