Come combattere gli insetti che mangiano le foglie!
Arriva la bella stagione, le temperature si alzano e non c’è niente di meglio che creare un piccolo angolo verde sul proprio balcone.
Gerani, spatafillo, edera, petunie e chi più ne ha più ne metta!
Ma cosa bisogna fare quando notiamo che le nostre amate piante hanno delle foglie piene di piccoli buchi?
La colpa può essere di alcuni fastidiosi insetti che si nutrono proprio delle foglie delle nostre piante.
Vediamo insieme quali sono i più comuni e, soprattutto, quali sono i rimedi naturali per combatterli e liberarsene.
Attenzione: se le infestazioni di insetti sono in uno stadio avanzato, potete chiedere consiglio al vostro fioraio o giardiniere di fiducia.
Cosa scoprirai?
Forbicine
Nella maggior parte dei casi l’insetto che si nutre delle foglie delle nostre piante è una “forbicina“. Si tratta di forficula auriculata, meglio nota come forbicina perché sulla coda ha due uncini che la rendono simile a un piccolo paio di forbici.
Si tratta di un insetto visibile a occhio nudo e facilmente riconoscibile. Vediamo come allontanarlo.
Trappola di olio e salsa di soia
Un rimedio naturale a base di olio e… salsa di soia!
Prendete un bicchiere di plastica e riempitelo per metà di olio d’oliva e per metà di salsa di soia.
Poi, copritelo con un foglio di carta su cui dovete fare dei piccoli buchi e mettete il bicchiere alla base della pianta infestata.
Le forbicine saranno attratte dall’odore dell’olio misto alla salsa di soia ed entreranno nel bicchiere senza poterne più uscire!
Alcol denaturato
Un rimedio un po’ aggressivo, ma sicuramente efficace: si tratta dell’alcol denaturato.
Mescolatelo in parti uguali con l’acqua e mettetelo in un vaporizzatore.
Poi, spruzzatelo sulle parti della pianta che sono state colpite da queste insetto.
Attenzione a non esagerare: se le temperature sono alte e c’è molto sole, l’alcol potrebbe danneggiare le foglie bruciandole.
Scarabeo delle pulci
Così chiamato perché salta come una pulce, lo scarabeo delle pulci saltella sulle foglie facendo dei piccoli forellini che possono indebolire la pianta.
Eliminarli è semplice: basta usare il rimedio giusto!
Olio di neem
La soluzione migliore è sicuramente l’olio di neem.
Diluitene 5 gocce in mezzo litro d’acqua e spruzzate il tutto sulle foglie.
In alternativa, imbevetene un batuffolo di cotone e passatelo su foglie e steli.
L’olio di neem è un antiparassitario e un repellente naturale: lo scarabeo delle pulci andrà a nutrirsi altrove!
Piretro
Antiparassitario e insetticida naturale, il piretro è una sostanza che si ricava proprio dalle piante.
Viene venduto in erboristeria o dal fioraio, solitamente in flaconi che consentono di spruzzarlo direttamente sulle piante.
Vi sarà utile non solo contro lo scarabeo delle pulci, ma anche contro afidi e cocciniglia!
Oziorrinco
Sembra un piccolo scarafaggio: è l’oziorrinco, un insetto che si nutre delle foglie e delle radici delle piante.
Per liberarvene, dovrete eliminare sia gli esemplari adulti che le larve.
Battitura
Per eliminare gli esemplari adulti, il rimedio è semplicissimo: si chiama battitura.
Aspettate il buio, quando questi insetti salgono sulla pianta per nutrirsene, e scuotete la pianta.
L’oziorrinco, infatti, non ha un grande equilibrio e cadrà a terra.
Raccogliete gli esemplari caduti e portateli altrove.
Nematodi
Eliminare le larve, invece, è un po’ più difficile.
Il rimedio infallibile consiste nell’utilizzare i nematodi: si tratta di piccoli vermi, invisibili all’occhio umano, che sono innocui per la pianta ma che si nutrono proprio delle larve di oziorrinco.
I nematodi si comprano dal fioraio: potete trovarli al naturale o in prodotti che li contengono. Di solito basta versare il prodotto alla base della pianta infestata e, in pochi giorni, il problema è risolto.
Bruchi
Animaletti piccoli e, per alcuni, anche simpatici, ma che mangiano le foglie delle piante rendendole irregolari e bucherellate: si tratta dei bruchi.
Consigli per tenerli lontani? Eccoli!
Macerato di pomodoro
Un primo rimedio per tener lontani i bruchi dalle vostre piante è il macerato di pomodoro.
Esistono più modi per prepararlo. Il più semplice consiste nel procurarvi circa un chilo di foglie di pomodoro.
Prendetele e mettetele in circa 750ml d’acqua, lasciandole riposare per 2-3 giorni.
Utilizzate un contenitore in terracotta o in altro materiale che non sia il ferro e lasciatelo aperto, senza coperchio.
Una volta terminato il periodo di macerazione, filtrate il composto e diluitelo in 5 litri d’acqua.
La vostra arma contro i bruchi è pronta: spruzzate il macerato sulle piante del balcone e del giardino per tenerli lontani.
N.B: si tratta di un rimedio efficacissimo non solo contro i bruchi, ma anche contro gli afidi e altri parassiti.
Macerato di pepe nero
Una soluzione semplice da preparare quanto efficace: è il macerato di pepe nero.
Prendete mezzo litro d’acqua tiepida e versateci dentro 30 g di pepe nero e 4 spicchi d’aglio.
Lasciate macerare per circa 12 ore. Poi, filtrate il composto con un colino.
Mettete il tutto in un vaporizzatore è spruzzatelo sulla pianta: non temete di esagerare, si tratta di un prodotto che non danneggia nemmeno le piante più delicate, ma che terrà i bruchi alla larga!
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