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Per avere l’Azalea sempre bella alla Festa della Mamma ecco i 6 segreti dei vivaisti

Gianluca Grimaldi
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Nel giorno della festa della mamma basta farsi un giro nelle principali piazze o andare in giro tra fiorai per notare come la pianta più venduta sia l’Azalea.

Mentre in origine, infatti, il simbolo di questa festa era il garofano bianco, negli ultimi decenni a prendere il suo posto è questa pianta, famosa per i suoi bellissimi fiori delicati.

Venduta spesso in vasi di medie dimensioni, l’azalea è una pianta che fiorisce proprio nei mesi di aprile e maggio, con fioriture che durano per molte settimane.

Scopriamo insieme come averla in salute, rigogliosa e bellissima una volta acquistata per la festa della mamma e portata a casa!

Tenerla alla mezz’ombra

In natura, l’azalea è abituata a crescere sotto l’ombra di piante più alte che, con le loro fronde, coprono questa pianta dal portamento cespuglioso.

Quando la portiamo a casa collochiamo il vaso in un luogo a mezz’ombra, dove arrivi una luce indiretta, o in luoghi dove il sole arriva soltanto di mattina presto o al tramonto, quando non è molto intenso.

I raggi diretti del sole, infatti, bruciano i boccioli più delicati e le foglie, causando l’appassimento prematuro della pianta.

Attenzione: se la vostra pianta appare sofferente o sta appassendo, chiedete consiglio a un professionista.

Eliminare i fiori secchi

La fioritura dell’azalea non è lunghissima, ma possiamo aiutarla a durare un po’ di più rimuovendo di volta in volta i fiori secchi, anche utilizzando le mani. In questo modo, daremo modo a nuovi boccioli di comparire e sbocciare.

Inoltre, questo procedimento è utile per evitare che i fiori ormai appassiti inizino a marcire e danneggino l’intera pianta.

Innaffiare regolarmente

Con l’aumento delle temperature dovete innaffiare questa pianta sempre più spesso! Le sue radici, infatti, assorbono una grande quantità d’acqua.

Importante, però, è non esagerare facendo formare dei ristagni d’acqua che possono danneggiare le radici. Un segreto è quello di tastare il terreno e mantenerlo sempre umido ma mai bagnato.

Non lasciamo mai la pianta senza acqua troppo a lungo o le foglie inizieranno subito a ingiallire o appassire.

Per consigli su come innaffiare tutti i tipi di piante, leggete qui.

Usare il giusto concime

Se avete comprato l’azalea nel giorno della festa della mamma è il periodo giusto per iniziare a concimarla.

Scegliete un concime o fertilizzante specifico che non alteri il terreno rendendolo troppo basico: l’azalea, infatti, è una pianta acidofila, ossia ama un terriccio acido in cui cresce meglio e con maggior rapidità. Questo stato del terreno va sempre mantenuto e mai alterato: bisogna, quindi, utilizzare fertilizzanti adatti a piante acidofile.

Se volete utilizzare un concime di tipo naturale, utilizzate i fondi di caffè: questi vanno semplicemente fatti a pezzettini e bisogna poi spargerli sul terriccio. Essendo ricchi di azoto, nutriranno la pianta e manterranno il carattere acido del terriccio. Qui troverete tutti i segreti su come usarli in giardino.

Date uno sguardo a questi altri concimi naturali per le vostre piante.

Rinvasare

A volte, proprio in occasione della festa della mamma, l’azalea viene venduta in vasi troppo piccoli o inadatti.

Se vi viene venduta in vasi di plastica, rinvasatela subito in un vaso di terracotta o coccio, dotato di fori di drenaggio sul fondo.

Inoltre, se il vaso è troppo piccolo, scegliete un vaso più grande che darà modo alle radici della pianta di espandersi e alla pianta di crescere sana e forte.

Se notate la presenza di parassiti, ricorrete a uno di questi rimedi.

E in futuro?

Nel corso dei mesi primaverili ed estivi è sempre meglio tenere l’azalea fuori, in balcone o terrazza. Quando arriverà il freddo, anche se questa pianta sopravvive a temperature molto basse (spesso fino a -10 °C), potete tenerla maggiormente sotto controllo portandola in casa.

Inoltre, dovrete sospendere le concimazioni e diminuire drasticamente le innaffiature.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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