I 5 Consigli dei giardinieri per riempire il Balcone con la Begonia la pianta dai fiori coloratissimi
Non è raro osservare i balconi degli altri e trovarli pieni di piante verdissime, mentre il nostro è spoglio e con piante tutte secche!
In realtà, decorare il nostro balcone, rendendolo pieno di colore, è semplice se si sa come fare. Possiamo farlo con una pianta bellissima e semplice da coltivare: la Begonia.
Diverse sono le specie e le varietà di questa pianta, ma la maggior parte si somigliano per le esigenze di cura e coltivazione. Vediamo insieme i 5 consigli dei giardinieri per riempire il balcone con tanti esemplari di questa pianta, rendendola rigogliosa e moltiplicandola nel modo giusto.
Cosa scoprirai?
Rinvasare a radici “strette”
Un primo segreto per permettere a questa pianta di crescere è quello di rinvasarla al momento giusto: solo così si permetterà alla pianta di crescere meglio in altezza e in larghezza.
Dovete rinvasare soltanto quando le radici hanno occupato quasi tutta la parte esterna della zolla di terreno in cui avete piantato la begonia, quindi quando stanno ormai “strette“.
Scegliete un vaso dal diametro leggermente più ampio di quello precedente, preferibilmente in terracotta. Inoltre, procedete al rinvaso preferibilmente nel periodo primaverile.
Osservare le foglie
Osservare le foglie della begonia è essenziale per capire bene quando è il momento di innaffiare.
Le foglie della pianta, infatti, tendono leggermente ad abbassarsi quando hanno bisogno di acqua. Mantenete il terriccio sempre umido, ma mai bagnato: le radici di questa pianta, infatti, sono molto sensibili all’umidità e tendono a marcire facilmente.
Osservare le foglie, poi, è utile a capire se la pianta è stata attaccata dai parassiti. Quando notate dei buchetti o delle macchioline scure, potrebbe trattarsi dell’attacco di afidi o cocciniglia: potete tenerli lontani utilizzando alcuni semplici rimedi naturali oppure acquistando un prodotto specifico al vivaio.
Quando notate la presenza di parassiti, intervenite in fretta per evitare che l’infestazione si diffonda.
Se notate delle macchie bianche, invece, potrebbe trattarsi dell’oidio, una malattia funginea conosciuta come mal bianco. Scoprite qui alcuni rimedi naturali per liberarvene.
Potare i gambi alti
La begonia ha una capacità di rigenerarsi molto elevata, bisogna però saperne stimolare la crescita.
Per farlo, potate i gambi alti facendo un taglio giusto sotto un nodo, ossia uno dei punti da cui sta per nascere una nuova foglia. In questo modo, stimolerete la crescita.
Potate periodicamente, magari agli inizi del periodo primaverile, senza aver paura di tagliare troppo.
N.B: per potare, utilizzate sempre delle cesoie ben sterilizzate.
Concimate
Le begonie fioriscono abbondantemente e in diversi periodi dell’anno, anche se i periodi specifici di fioritura dipendono dalla specie e dalla varietà.
Per favorire le fioriture, però, potete provare a concimare.
Di norma, la begonia vuole un concime o fertilizzante ricco di potassio, ma che non sia somministrato troppo frequentemente. La frequenza, in genere, è una volta ogni 3 settimane ma, se acquistate un fertilizzante dal fioraio, seguite sempre le indicazioni di produzione.
Se, invece, volete provare con un prodotto naturale, utilizzate le bucce di banana interrandole nel terriccio alla base della pianta.
Sapete che potete utilizzare anche il riso per concimare le piante? Ecco come fare.
Fate molte talee
Potete riempire il vostro balcone di begonie, facendo delle talee che, col tempo, diventeranno tante piantine.
Tagliate uno stelo di almeno 10 cm che non sia troppo legnoso, ma abbastanza morbido e dal colore verde. Poi, lasciate asciugare il taglio per un paio di giorni, prima di interrarlo in un miscuglio di torba e sabbia.
Mettete il vasetto con la talea in un posto molto luminoso, anche se non alla luce diretta del sole, e mantenete il terriccio umido. Dopo qualche settimana, la talea dovrebbe aver messo radici: si sta preparando a diventare una nuova piantina.
Attenzione: il processo di moltiplicazione tramite talea è molto semplice, ma non sempre va a buon fine. Fate sempre più talee contemporaneamente, in modo da avere una maggior probabilità che almeno una talea metta radici.
Potete moltiplicare così anche il Geranio, leggete qui.