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Come avere le lenzuola profumate e senza pieghe grazie al caldo dell’estate

Giuliana Mele
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Ah, l’estate! Quel periodo dell’anno in cui la natura ci regala giornate lunghe, piene di sole e calore.

Ma sapevate che oltre a goderci il bel tempo, possiamo sfruttare questa stagione anche per la cura della nostra casa, in particolare delle nostre lenzuola?

Ho sperimentato una “tecnica“, che tempo fa chiamai “Metodo del Caldo“, per mantenere le lenzuola sempre profumate e senza pieghe, cogliendo in pieno i benefici appunto del caldo estivo, e oggi voglio condividere con voi questi piccoli segreti.

Usa centrifuga bassa durante il lavaggio

Dobbiamo sempre iniziare dalla lavatrice. Una tentazione comune è quella di impostare una centrifuga ad alta potenza, sperando di ridurre i tempi di asciugatura.

Tuttavia, ho appreso che utilizzando una centrifuga bassa, le lenzuola escono meno aggrovigliate e, conseguentemente, meno piegate. Lo stress esercitato sul tessuto è minore, il che non solo riduce le pieghe ma preserva anche la qualità stessa delle lenzuola nel tempo.

Ovviamente questo lo facciamo in questo periodo, poiché è estate… d’inverno sarebbe difficile, non trovate?

Usa aceto e olio essenziale come ammorbidente

L’uso di ammorbidenti chimici, se da un lato lascia le lenzuola morbide e profumate, dall’altro può accumulare residui chimici nei tessuti e, nel lungo periodo, danneggiare l’ambiente.

La mia alternativa è una soluzione eco-sostenibile che utilizza aceto bianco e olio essenziale. L’aceto, oltre ad essere un eccellente ammorbidente naturale, elimina eventuali residui di detersivo dalle lenzuola, mentre l’olio essenziale dona quel tocco di freschezza e profumo.

Per un carico medio, mischio mezzo bicchiere di aceto con 7-8 gocce del mio olio essenziale preferito, che varia tra lavanda, limone o eucalipto, a seconda dell’umore e delle necessità.

Mettetelo nello stesso scomparto che usate di solito.

Stendi le lenzuola di primo mattino

Una delle gioie dell’estate è svegliarsi presto al mattino quando l’aria è ancora fresca. Sfrutto questi momenti per stendere le mie lenzuola.

Questa abitudine permette un’asciugatura lenta e uniforme, grazie alla quale si minimizza la formazione delle pieghe. Il sole del primo mattino è abbastanza gentile da non sbiadire i colori, ma sufficientemente caldo per asciugare tutto in modo efficiente.

Toglile non appena le senti calde

Uno degli errori più frequenti che si tende a commettere, forse per dimenticanza o per eccesso di zelo, è quello di lasciare le lenzuola stese al sole per ore ed ore. Lo facevo anche io, ma non è così! Se da un lato ero col pensiero tranquillo che le lenzuola si asciugassero bene, dall’altro c’era sempre il rischio che il bucato si seccasse e diventasse più ruvido.

E ho scoperto che il momento migliore per raccoglierle è non appena si percepisce che sono calde e asciutte al tatto. Questo impedisce non solo che il tessuto si deteriori sotto la luce diretta del sole, ma riduce anche la necessità di doverle stirare. Noterete che avranno mantenuto il profumo dell’ammorbidente! Ma dobbiamo fare un’ultima cosa prima di lasciarci…

Piegale subito e riponile nell’armadio

L’ultimo passo, ma non meno importante, è piegare con cura le lenzuola non appena sono asciutte e riporle nell’armadio. Assicuratevi di piegarle il più possibile lungo le linee originali, in modo da ridurre ulteriormente la formazione di pieghe.

Se seguirete quest’ultimo consiglio prontamente, noterete che le lenzuola sono ancora calde di sole. I raggi solari avranno dato il calore necessario per stendere le pieghe. Tale calore, inoltre, avrà fatto evaporare al punto giusto il profumo di pulito, che si manterrà per giorni.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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