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Come aiutare il Pothos a crescere tantissimo

Gianluca Grimaldi
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Chi cerca una pianta da interni che renda l’atmosfera della propria casa più confortevole e selvaggia non può che orientarsi verso il Pothos.

Questa pianta, che ha origini nei lontani Paesi tropicali, ha un aspetto davvero inconfondibile: le sue lunghe fronde, piene di foglie a forma di cuore, scivolano a cascata verso il basso o si arrampicano su di un supporto a mo’ di rampicante. Portamento, eleganza e semplicità di coltivazione: il pothos, per molti, è davvero la pianta perfetta di cui prendersi cura con passione.

Se il tuo pothos, però, resta sempre abbastanza piccolo, puoi provare alcuni trucchetti per aiutarlo a crescere riempiendosi di foglie e allungando le proprie liane. Scopriamoli insieme.

Tienilo “in alto”

Una volta acquistato il pothos, la prima cosa da fare è trovare il posto giusto dove tenerlo: individuare il luogo più adatto è essenziale per favorirne la crescita.

Scegli un posto in alto, su di uno scaffale o una libreria. Pur non avendo bisogno di tantissima luce, infatti, se la teniamo in una posizione alta, questa pianta raccoglie meglio la luce indiretta che, dalle finestre, si propaga in casa nostra.

Inoltre, stando in alto, avrà modo di espandere con più facilità le sue fronde a cascata verso il basso. Individuare il posto giusto è importante anche per aumentare in numero di foglie della pianta.

Inumidisci le foglie

Il metodo più semplice e spesso più efficace per stimolare la crescita del pothos è quello di inumidire le sue foglie. Il pothos, infatti, rientra tra quelle piante che amano un tasso di umidità piuttosto alto, tipico delle zone subtropicali da cui esso proviene: non a caso, assorbendo l’acqua dall’aria, il pothos rientra tra le piante che diminuiscono l’umidità della stanza.

Per ricreare questo habitat in molti collocano la pianta in bagno, anche se non sempre risulta sufficiente. Se non disponi di un luogo molto umido, puoi semplicemente inumidire le foglie. Come? Beh, è semplicissimo: ti basterà vaporizzare un po’ d’acqua sulle foglie del tuo pothos ogni 3-4 giorni nei mesi primaverili ed estivi. In inverno, invece, limitati a vaporizzare una volta alla settimana o, se fa molto freddo, ogni 2 settimane.

Spunta le punte secche

A volte, le fronde del pothos si seccano nella loro parte apicale, cioè sulla punta: questo può bloccarne la crescita anche in via permanente. Risolvere, però, è un vero e proprio gioco da ragazzi.

Procurati delle cesoie o delle forbici da giardino e taglia la parte secca della fronda. Fai il taglio un po’ obliquo, come se volessi tagliare in diagonale in modo da favorire il processo di guarigione della pianta.

Concima

Sicuramente tra i metodi più efficaci per stimolare la crescita del tuo pothos c’è la concimazione.

Ovviamente questa non va effettuata a caso, ma seguendo delle regole ben precise, altrimenti corriamo il rischio di danneggiarla. Utilizziamo, quindi, un fertilizzante specifico preferibilmente liquido (da diluire in acqua secondo le indicazioni sulla confezione del prodotto) e ad alto contenuto di azoto. Inoltre, somministriamo circa ogni 15 giorni in primavera e in estate, mentre sospendiamo le concimazioni nei mesi freddi.

Se vuoi provare un concime fai da te, puoi optare per i fondi di caffè che possono essere sbriciolati e sparsi sul terriccio della pianta.

Calore? Sì, grazie!

Questa pianta cresce con più rapidità quando le temperature sono mediamente alte. In primavera e in estate, quindi, aspettati una maggior crescita, ma assicurati di tenere il pothos in una stanza non troppo ombrosa o fresca. La temperatura ideale è sempre superiore ai 18 °C.

Nei mesi freddi la crescita è molto più lenta o, addirittura, si arresta. Fai attenzione, però, a tenere il pothos in una stanza dove le temperature si mantengano non inferiori ai 13-15 °C.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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